James Moll e Steven Spielberg realizzano questo documentario per la "Survivors of the Shoah Visual History Foundation". La fiction è bandita eppure questo film, che ha come protagonisti cinque ebrei ungheresi sopravvissuti alla Shoah che ripercorrono la storia di vicende che loro stessi hanno in qualche misura rimosso, colpisce dritto al cuore e al cervello. Dimostrando che documentario non significa necessariamente "noia". Da vedere prima di "rivedere" i libri di storia. (fonte: Mymovies)

Film Documentario realizzato dalla "Survivors of the Shoah Visual History Foundation" . Creata da Steven Spielberg dopo le Riprese di "Schindler's List" e da lui portata avanti coi proventi delle sue produzioni cinematografiche , l'organizzazione si è occupata tra il 1993 e la fine degli anni '90 di raggiungere tutti i sopravvissuti e testimoni della Shoah e dei crimini Nazisti ancora in vita , raccogliendone la testimonianza video . In questo documento , cinque sopravvissuti ebrei ungheresi deportati perlopiù a Auschwitz Birkenau nel 1944 , ripercorrono la loro vicenda tornando nei loro luoghi d'infanzia con i figli e i familiari .