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Like his Viennese contemporary Sigmund Freud, the doctor and dramatist Arthur Schnitzler (1862-1931) was a bold pioneer in exploring the dark tangled roots of human sexuality. Schnitzler is probably most famous for La Ronde, a play too scandalous to publish or perform in his own lifetime but whose daisy-chain of couplings inspired both Max Ophuls's classic film and David Hare's modernised version, The Blue Room, which played to sell-out audiences in the West End and on Broadway. Dream Storyis an equally erotic work, in which a married couple are first traumatised and then achieve a new depth of understanding by confessing to each other their sexual fantasies, dream-like adventures and might-have beens. Taking us on a guided tour of Vienna's seedy cafes, red-light district, decadent villas, hospitals and morgue, Schnitzler brilliantly uncovers the violence and depravity lurking beneath the surface of civilised society. Dream Storyis the inspiration for the film Eyes Wide Shut, co-written by Stanley Kubrick and Frederic Raphael.… (altro)
Un ballo in maschera, due misteriose figure in domino rosso, uno straniero insolente, qualche parola incomprensibile e allusiva: queste apparizioni gettano, una sera, «un’ombra di avventura, di libertà e di pericolo» nella vita di un medico e di sua moglie, giovani, belli e chiusi in un’ovattata felicità domestica. Da quel momento essi entrano, senza saperlo, in un intreccio speculare di peripezie notturne tanto inverosimili da sembrare oniriche e di sogni tanto invadenti da sembrare fatti reali: e, per tutti e due, i desideri segreti occuperanno la scena, per una notte, con una violenza e una fascinazione tali che li trascineranno inermi con sé, tra la voluttà e l’angoscia. Come in un film di von Stroheim, dalla Vienna borghese e tranquilla emergono inquietanti personaggi, le maschere dilagano, si aprono porte segrete, si svelano esseri equivoci, incombono giudici oscuri e feroci. Alla fine, un fascio di fredda luce clinica illuminerà il corpo bianco ed esanime di una sconosciuta, e in essa il protagonista riconoscerà «il cadavere pallido della notte passata, destinato irrevocabilmente alla decomposizione». Non senza, però, aver anche irrevocabilmente mutato la vita del giovane medico e della sua compagna. Insieme al Ritorno di Casanova e alla Signorina Else, il Doppio sogno (1926), racconto chiaroveggente e immerso in un incanto surreale, è una delle riuscite supreme di Schnitzler, ormai sempre più spesso riconosciuto, in questi ultimi anni, come uno dei grandi narratori psicologici della letteratura moderna, per il sorprendente spessore e la temibile lucidità delle sue storie, che sembrano aver dato fin dall’inizio per sottintese le scoperte della psicoanalisi.
Bel libro. L'autore è riuscito nella brevità del racconto a rappresentare l'inconscio nel rapporto di coppia con chiarezza e con un taglio accattivante ( )
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'Twenty-four brown slaves rowed the splendid galley that would bring Prince Amgiad to the Caliph's palace. But the Prince, wrapped in his purple cloak, lay alone on the deck beneath the deep blue, star-spangled night sky, and his gaze -'
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And so they both lay there in silence, both dozing now and then, yet dreamlessly close to one another - until, as every morning at seven, there was a knock upon the bedroom door and, with the usual noises from the street, a triumphant sunbeam coming in between the curtains, and a child's gay laughter from the adjacent room, another day began.
Like his Viennese contemporary Sigmund Freud, the doctor and dramatist Arthur Schnitzler (1862-1931) was a bold pioneer in exploring the dark tangled roots of human sexuality. Schnitzler is probably most famous for La Ronde, a play too scandalous to publish or perform in his own lifetime but whose daisy-chain of couplings inspired both Max Ophuls's classic film and David Hare's modernised version, The Blue Room, which played to sell-out audiences in the West End and on Broadway. Dream Storyis an equally erotic work, in which a married couple are first traumatised and then achieve a new depth of understanding by confessing to each other their sexual fantasies, dream-like adventures and might-have beens. Taking us on a guided tour of Vienna's seedy cafes, red-light district, decadent villas, hospitals and morgue, Schnitzler brilliantly uncovers the violence and depravity lurking beneath the surface of civilised society. Dream Storyis the inspiration for the film Eyes Wide Shut, co-written by Stanley Kubrick and Frederic Raphael.
Insieme al Ritorno di Casanova e alla Signorina Else, il Doppio sogno (1926), racconto chiaroveggente e immerso in un incanto surreale, è una delle riuscite supreme di Schnitzler, ormai sempre più spesso riconosciuto, in questi ultimi anni, come uno dei grandi narratori psicologici della letteratura moderna, per il sorprendente spessore e la temibile lucidità delle sue storie, che sembrano aver dato fin dall’inizio per sottintese le scoperte della psicoanalisi.