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In un modo o nell'altro l'opinione comune tende a riconoscere negli artisti degli esseri straordinari. In questo caso, tuttavia, un tale termine non ha necessariamente un valore positivo. Porta con se, piuttosto, un senso di alterita, preannuncia la diversità che ci si attende da chi artista viene chiamato, diversità nel comportamento, come nelle abitudini o nel temperamento. Per converso e significativo che quello dell'artista sia l'unico tipo di comportamento deviante che venga in qualche modo celebrato.
Presentazione di Enrico Castelnuovo
Questo e un libro insolito. La ricchezza delle idee e l'ampiezza della documentazione che contiene avrebbero indotto altri studiosi a scrivere un grosso volume, fitto di note a pie' di pagina. Invece Ernst Kris e Otto Kurz hanno usato la massima economia di mezzi senza sacrificare minimamente né l'audacia delle ipotesi né la varietà delle testimonianze che desideravano presentare.
Prefazione di E. H. Gombrich
Abbiamo dato come sottotitolo al libro "Un saggio" non per circoscrivere la nostra responsabilità, ma per porre in evidenza l'intento di registrare una serie di domande senza pretendere di presentare risposte effettive.
Prefazione degli autori
L'"enigma dell'artista" come problema sociologico
L'"enigma dell'artista", il mistero che lo circonda e la magia che ne emana, può essere visto secondo due prospettive. Si può esaminare la natura dell'uomo capace di creare opere d'arte del tipo di quelle che noi ammiriamo (e questo è l'approccio psicologico), oppure ci si può chiedere come un uomo, alle cui opere si attribuisce immediatamente un particolare pregio, venga personalmente valutato dai contemporanei (e questo è l'approccio sociologico). Entrambi gli approcci presuppongono l'esistenza di un enigma. Si tratta infatti, nel primo caso, di individuare quelle peculiari caratteristiche e disposizioni, tuttora mal definite, che sono condizione necessaria della creazione artistica, e, nel secondo, di spiegare quel non meno peculiare fenomeno per cui certi periodi e certe culture si dimostrano particolarmente inclini ad assegnare al creatore di opere d'arte una speciale, seppure ambigua, posizione.
Citazioni
Ultime parole
Da tutto ciò è risultato un libro tuttora esemplare non solo per gli psicologi ma per gli storici dell'arte e per i sociologi. Un'opera seminale nata sotto il segno congiunto di Sigmund Freud e di Julius von Schlosser, di Otto Rank e di Aby Warburg, e pubblicata quando si affacciava imminente e minacciosa l'ombra del nazismo, quando le cannonate del cancelliere Dolfuss spazzavano le barricate di Karl-Marx Hof e delle Siedlungen operaie della Vienna rossa. Si era nel 1934.
Ernst Kris, dopo un soggiorno in Inghilterra, si stabilì a New York dove divenne un'autorità nel campo della teoria psicoanalitica e un maestro ammirato fino alla morte nel 1957. Kurz, grazie alla raccomandazione di Kris, entrò al Warburg Institute, al quale è dedicato il presente libro, e dopo il suo trasferimento da Amburgo a Londra ne divenne l'insostituibile bibliotecario e il dotto oracolo. Morì nel 1975, dopo aver rivisto il libro per la seconda edizione.
In particolare ci sentiamo in debito con H. Gomperz, L. Planiscig e K. Rathe (Vienna), F. Saxl (Londra), Julius von Schlosser e H. Tietze (Vienna) e soprattutto con il nostro amico E. H. Gombrich (Vienna) che ci ha prestato un aiuto determinante.
Topos biografico e vita sembrano stretti l'un l'altra da un doppio legame. Da una parte, infatti, le biografie registrano eventi tipici, ma dall'altra esse plasmano con ciò stesso il destino di una particolare categoria professionale. Chi segue una vocazione è, almeno fino a un certo punto, prigioniero di questo fato o destino tipico. Una circostanza, questa, che non è in nessun modo in rapporto privilegiato, e tanto meno esclusivo, con il pensiero cosciente e il comportamento dell'individuo (nel quale può assumere, per esempio, la forma di un particolare "codice di etica professionale"), ma che al contrario investe direttamente la dimensione dell'inconscio. Insomma, noi incontriamo qui quella che, con formula sintetica, potremmo definire una "biografia prescritta".