Non mi aspettavo granchè da questo romanzo, invece è un horror per ragazzi originale e profondo sia per l'ambientazione che per le tematiche.
Ci troviamo nell'Inghilterra degli anni 20, e una volta tanto non si parla di adolescenti prescelti e storie d'amore tormentate; non c'è neanche la classica lotta del bene contro il male, anzi il messaggio fondamentale dell'opera è proprio che il mondo è un posto complicato, in cui distinguere il giusto dallo sbagliato non è semplice come potrebbe sembrare a prima vista. Anche fra i protagonisti, i buoni hanno parecchie zone d'ombra mentre i cattivi spesso hanno una valida giustificazione per le loro azioni. Da ciò si deduce che la caratterizzazione dei personaggi è più che buona, sono riuscita ad empatizzare praticamente con chiunque (la piccola Pen su tutti, ovviamente).
La prima parte è nettamente la migliore, perché siamo immersi in un'atmosfera gotica molto intrigante, che crea tensione e voglia di saperne di più; superata la metà il mistero si scioglie (un po' troppo presto forse) ed il libro assume una connotazione più avventurosa, quasi action, che lo banalizza.
Lo stile è molto buono per essere destinato ad un pubblico giovane, semplice ma mai piatto.
E' un romanzo che mi sento di consigliare a tutti gli amanti del fantasy, grandi e piccoli, e che cattura il lettore già dalle prime righe. ( )