Alla fine della seconda guerra mondiale, viene creato un pool investigativo per scovare e assicurare alla giustizia internazionale i gerarchi nazisti responsabili delle atrocità dell'Olocausto (fonte: Google Books)

Libro bello, da leggere. Un saggio storico che scorre facile e con lettura avvincente come un romanzo.
Sono stato a lungo indeciso sulla valutazione. Alla fine ho messo 4 stelle perché sono convinto che le valga, anche se ha, a mio avviso, due grandi difetti, ma che sono dell'editore e non del libro:
1) mettere le note a fine capitolo *rompe* la lettura, molto meglio metterle e piè di pagina. E poi non ha senso fare note lunghe come una pagina!!!
2) pensavo che una casa editrice che si ritiene seria come la Newton Compton prima di mettere in stampa un libro ci desse almeno un'occhiata e una ripulitura dagli errori di stampa! Invece questo libro ne è pieno! È una cosa realmente fastidiosa. ( )

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, viene creato un pool investigativo per scovare e assicurare alla giustizia internazionale i gerarchi nazisti responsabili delle atrocità dell'olocausto. Uno dei migliori investigatori del gruppo è Hans Alexander, ebreo tedesco rifugiatosi in Gran Bretagna per sfuggire alle persecuzioni delle SS, e in seguito arruolatosi nell'esercito inglese. Il suo nemico numero uno si chiama Rudolph Hoss, il terribile comandante di Auschwitz, responsabile del massacro di oltre un milione di persone e freddo esecutore della "soluzione finale" voluta da Hitler. Ma Hoss, che dopo la guerra vive sotto falsa identità, è una preda difficile da stanare, e Hans dovrà giocare d'astuzia e agire con determinazione per riuscire a catturarlo. Questo libro scritto dal pronipote di Alexander, ignaro dell'avventuroso passato del prozio fino al giorno del suo funerale nel 2006, racconta una sconvolgente pagina della storia: le vite parallele di due tedeschi. Un ebreo e un nazista destinati a incrociarsi in circostanza incredibili, fino alla resa dei conti finale. ( )