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Sto caricando le informazioni... Silver. Il libro dei sogni (2013)di Kerstin Gier
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Liv Silver, fifteen, has lived in six countries in eight years and she and her sister yearn for a real home and normalcy, but soon after moving in with her mother's boyfriend in London, Liv's dreams turn bizarre, filled with talking stone statues, mysterious corridors, and strange rituals conducted by four boys who happen to be her new classmates. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)833.92Literature German literature and literatures of related languages German fiction Modern period (1900-) 1990-Classificazione LCVotoMedia:
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Cosa non ha funzionato con me? Dato che lo stile della Gier è frizzante come suo solito, direi la trama. Tutta questa storia dei sogni e dei misteri a essa collegati mi è sembrata priva di senso e di forza. Non è riuscita a catturare il mio interesse, gran parte di quello che ho letto mi è sembrato una sovrabbondanza che impediva alla storia di ingranare.
Avrei apprezzato di più i vagabondaggi di Liv tra i sogni se questo fosse servito a qualcosa, se fosse così venuta a sapere di qualche segreto che mettesse pepe alla narrazione. In parte, credo che il mio disinteresse sia dovuto anche alla scarsa partecipazione del personaggio Liv a ciò che sta accadendo. Più che inconsapevole dei guai in cui si sta cacciando, sembra un'attrice della sua stessa storia: sembra agire sapendo come sarà il finale.
Anche il gruppetto di ragazzi super-bellissimi (Henry, Arthur, Grayson e Jasper) mi ha lasciata perplessa. Quello che mi ha intrigato di più è stato – pensa un po'! – Jasper, ma solo perché il suo ruolo è quello del cretino (anche se forse riserverà qualche sorpresa, chissà!). Grayson, il fratellastro-di-Liv-sì-ma-forse-no, è tenero e dolce, ma non mi ha fatto scoccare nessuna scintilla. Dall'altra parte, sono rimasta del tutto indifferente di fronte a Henry, ragazzo-di-Liv-che-nasconde-qualcosa. Arthur, infine, se la batte alla pari con Jasper per il ruolo di cretino (almeno per come se ne esce da Silver).
I personaggi secondari, invece, mi sono sembrati più interessanti. Su tutti, la sorella di Liv, Mia: mi ha indotto a chiedermi, in effetti, come mai non fosse lei la protagonista... ( )