Un uomo, un piccolo borghese, sposato 4 figli, qualche piccola avventura extaconiugale, rappresentante generale di tessili si ritrova bloccato in un ridente paesino svizzero a causa di un guasto all'auto. Per pigrizia, nonostante non abiti lontano, e per sondare la possibilità di trovare qualche bella ragazza disponibile, si ferma a dormire ospite di un arzillo vecchietto, giudice in pensione, in una bella villa fuori paese. L'arzillo vecchietto lo invita a cena e gli dice che con loro ci saranno tre suoi amici. Presentadogli gli amici (un avvocato, un procuratore, il gerente dell'osteria) lo invita a partecipare al loro "gioco" che é quello di inscenare dei processi. In mancanza di ospiti di solito giocano con personaggi storici rifacendo antichi processi ma visto che lui era lì sarebbe stato così gentile da prestarsi e giocare il ruolo dell'imputato? Alfredo Traps si presta volentieri al gioco e pensa che sarà proprio una bella serata quella che passerà con i "vecchioni". Lamenta però che avranno poco da fare visto che lui non ha mai commesso nessun delitto, infrazione al codice o altro. Innocente su tutta la linea. Il "processo" si svolgerà durante una cena luculliana innaffiata dai migliori vini. Il procuratore, 86 enne, svolge il suo interrogatorio fra una portata e l'altra, l'avvocato difensore cerca di consigliare il suo cliente a non dire troppo, il giudice ascolta, l'oste potrebbe avere il ruolo del boia qual'ora la condanna fosse quella della pena di morte. Dall'interrogatorio del procuratore a poco a poco emerge che Traps così innocente non é solo che il suo delitto non verrebbe mai giudicato in un tribunale. Il suo agire "delittuoso" e per il quale sarà condannato alle pena di morte, fra grandi risate ubriache, ha a che vedere con le leggi morali ed etiche. Il comportamento di Traps che porterà alla morte di un uomo é moralmente e eticamente punibile ma per quanto é della giustizia ufficiale nessuna condanna potrebbe mai essere emessa. Quale giustizia allora? E come cercar colpevoli e somministrare pene per delitti che non possono essere giudicati come tali da nessun tribunale? Dürrenmatt in 64 paginine piccoline lette in poco tempo ti obbliga a un confronto arduo, a riflessioni che prendono molto ma molto di più dell'ora passata a leggerlo. Chapeau. ( )