Sei Shonagon, dama di corte dell'imperatore Sadako nel X secolo, scrisse queste "note""per mitigare la noia di una vacanza a casa, come lei stessa afferma. "Nei trecentodiciassette capitoli del libro si alternano descrizioni sulla vita di corte, racconti di persone e di luoghi e rievocazioni di relazioni amorose. La bellezza è celebrata con grande sensibilità. All'epoca Sei Shonagon aveva circa trent'anni e aveva bellezza, intelligenza, sensibilità e cultura. Una donna completa e possiamo essere certi, anche felice. Un po' trattato, un po' diario, un po' catalogo, questo libro ha la capacità di divertire per le arguzie e i commenti sull'ambiente in cui vive. Nulla risulta superfluo alla sua osservazione: luoghi naturali, animali, personaggi di corte e poi ancora tessuti, ventagli, abiti. Ho trovato particolarmente t suggestivi i capitoli "Cose che procurano felicità" e" Cose che dovrebbero essere vicine ma che sono realmente lontane", forse perché oggi non abbiamo quasi mai tempo per riflettere su ciò che realmente sinceramente vogliamo. ( )