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Sto caricando le informazioni... Americanahdi Chimamanda Ngozi Adichie
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![]() Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Non è facile parlare di razzismo mantenendo la leggerezza, ma la Adichie in questo libro riesce egregiamente nell'impresa. Leggerezza che non va scambiata per superficialità, perché la tematica razziale è sviscerata fino in fondo e da una prospettiva originale, quella di una ragazza africana captapultata in un mondo dove all'improvviso quello che la definisce è il colore della pelle. La sua condizione di "estranea" le permette di guardare ai problemi razziali con occhio lucido e impietoso, andando a scavare sotto la superficie del politically correct per stanare un razzismo sottile ma forse anche più pericoloso. Non cade mai nelle trappole della retorica o del vittimismo e questo rende le sue osservazioni ancora più incisive. Non bisogna pensare però che questo sia solo un romanzo di denuncia, anzi il grande merito dell'autrice è l'aver saputo coniugare tematiche importanti con dei personaggi vividi ed una trama semplice ma dinamica, che che cattura subito il nostro interesse: l'amore tra Ifemelu e Obinze è il vero cuore della narrazione, ma questo non sminuisce il valore dell'opera anzi lo amplifica, perchè dimostra come si possa avere un impatto sociologico sul lettore senza rinunciare a raccontare una bella storia. In conclusione un libro lontano anni luce dalla mia comfort zone e su cui quindi non avevo aspettative di sorta, ma che ha saputo soprendermi.
The stories have shifted, too. Nowadays, there’s little angsting about national identity in a post-colonial context or, for that matter, over catastrophe and want. Instead, a bevy of young Africans are shaping the future of fiction, reportage and critique on their continent, and perhaps well beyond. “It’s beyond an evolution — it’s a revolution,” says Nigerian-American Ikhide Ikheloa, a critic and prominent observer of the scene. It may have begun in 2003, when Chimamanda Ngozi Adichie’s first novel, Purple Hibiscus, was published — and not just by an American publisher but by a Nigerian one, too. By now, Adichie is the still-young doyenne of the contemporary African lit scene. Her recent novel, Americanah, found a perch on the New York Times list of top 10 novels of 2013 — just weeks before Beyoncé sampled one of Adichie’s TED talks on her new album. Read more: Printed in Africa | Fast forward | OZY But what makes the book such a good read—despite an anticlimactic ending—is that it's not meant as a cultural criticism, but more as a series of rich observations. “Americanah” examines blackness in America, Nigeria and Britain, but it’s also a steady-handed dissection of the universal human experience — a platitude made fresh by the accuracy of Adichie’s observations. Appartiene alle Collane EditorialiPremi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievo
"A young woman from Nigeria leaves behind her home and her first love to start a new life in America, only to find her dreams are not all she expected"-- Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Americanah parla, tra le varie cose, di presunte razze, razzismo più o meno manifesto e immigrazione. Principalmente negli Stati Uniti, dove è ambientato gran parte del romanzo, ma il razzismo è un'erba cattiva che può – e, purtroppo in molti casi, ha – attecchito un po' dovunque.
Ecco, quando ha parlato di razzismo, Adichie ha avuto tutta la mia attenzione e mi ha fatto conoscere una realtà che fino a qui avevo solo sfiorato. Adichie, attraverso la protagonista, Ifemelu, sa come denunciare in maniera diretta la divisione razzista della società americana (e non solo, temo) e di come il razzismo possa entrare viscido e sfuggente anche nella vita della persona che si ritiene più mentalmente aperta.
Purtroppo, però, Americanah non ha mantenuto desta la mia attenzione per quanto riguarda le vicende personali che interessano i vari personaggi, due su tutti Ifemelu e Obinze. Mi sono sentita lontana da loro e ho avuto l'impressione che Adichie si sia concentrata troppo sui temi del romanzo e troppo poco sulla caratterizzazione dei personaggi, che mi sono parsi senza spessore.
In particolare, sono rimasta molto fredda durante lo sviluppo della storia d'amore tra Ifemelu e Obinze, che non mi ha coinvolto per niente. Anzi, mi ha stupito molto il modo in cui è andata a finire (e stupire non penso proprio fosse nelle intenzioni di Adichie). (