Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.
Risultati da Google Ricerca Libri
Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
New York Times bestselling author Sylvain Reynard continues the story of Gabriel and Julia, two lovers bound together by their darkest desires. But those very desires may destroy them.... Professor Gabriel Emerson has embarked on a passionate, yet clandestine affair with his former student Julia Mitchell. Sequestered on a romantic holiday in Italy, he tutors her in the sensual delights of the body and the raptures of sex. But when they return, their happiness is threatened by conspiring students, academic politics, and a jealous ex-lover. When Gabriel is confronted by the university administration, will he succumb to Dante's fate? Or will he fight to keep Julia, his Beatrice, forever? In Gabriel's Rapture, the brilliant sequel to the wildly successful debut novel, Gabriel's Inferno, Sylvain Reynard weaves an exquisite love story that will touch the reader's mind, body, and soul, forever.… (altro)
Sono arrivata in fondo al libro. E' stata una faticaccia, ma alla fine ce l'ho fatta. E sinceramente non riesco a capire il fascino di questa coppia, Gabriel e Julia, il professore e la sua ormai ex studentessa.
Questo secondo volume prende avvio da dove li avevamo lasciati, cioè al risveglio dalla loro prima notte di sesso. E dopo che Gabriel ci ha fatto una testa così nel rassicurarsi delle condizioni di Julia, cosa fa? La porta a zonzo per Firenze, mettendola in bella mostra di fronte all'ambiente accademico. E la cosa assurda è che poi si stupiscono pure quando qualcuno li denuncia per aver infranto il regolamento universitario.
Si rischia lo scandalo, la fine delle loro carriere, etc... I piccioncini (anche se sarei tentata da definirli in ben altro modo... magari con un toscanismo...) sono costretti a separarsi (dopo una dettagliatissima e oltremodo noiosa parte in cui Reynard ci descrive tutta l'indagine interna, dove i brutti e cattivi professori attentano al loro sacro amore).
Gabriel fa il martire. Julia si crogiola nella disperazione perché pensa che Gabriel abbia smesso di amarla. Lui certo non le facilita il compito: dato che i brutti e cattivi professori erano in ascolto (Ah, sì? A me sembrava che i due stessero in un corridoio vuoto in compagnia dei rispettivi avvocati...), non poteva dirle come stavano davvero le cose. E poi è un modo così dozzinale di separarsi dalla propria fidanzata in un momento così drammatico! Il professor Emerson se ne scappa quindi fuori con qualche citazione - che strano, l'avreste mai detto? - della quale Julia deve scoprire il significato.
Ovvio che la poveretta non capisce niente. E quel gran genio di Emerson se ne stupisce pure quando avverrà la provvidenziale riconciliazione. Seriamente, una donna dovrebbe sognare di stare con un uomo così cogl***e?
E credetemi, la riconciliazione non è meno assurda della separazione. Julia gli rimprovera di prendere le decisioni anche per lei, senza tener conto delle sue opinioni. Verissimo. Gabriel fa tutto il contrito, il carino&coccoloso e poi? Se ne esce fuori che non faranno più sesso finché non si sposeranno, perché - secondo lui, ovviamente - non possono andare a letto insieme finché Julia non ha di nuovo completa fiducia in lui.
Quindi, morale della favola, si sposano perché Gabriel non glielo dà e Julia è fuori di sé dalla voglia e non vuole nessun'altro che lui. E' così romantico che mi si è davvero sciolto il cuore.
Avete notato qualcosa in tutto questo? La solita, patetica e irritante somiglianza con Twilight (o forse dovrei specificare... New Moon ed Eclipse). Se questo non è abbastanza, posso dirvi che l'amico Paul consolerà la povera Julia dal cuore spezzato e - ovviamente - verrà respinto perché la ragazza non è in grado di dargli quell'amore totale che lui merita. Bla, bla, bla.
E altrettanto ovviamente, nel mezzo di tutto questo, ci sono citazioni e riferimenti a questo e a quest'altro (incluso il povero Dante). Per fortuna le scene di sesso sono pochissime: sono ancora traumatizzata da quella del primo volume. Non ho riscontrato neanche tutta questa eleganza: per esserlo non basta citare grandi autori o far vestire i propri personaggi con completi di Armani. ( )
New York Times bestselling author Sylvain Reynard continues the story of Gabriel and Julia, two lovers bound together by their darkest desires. But those very desires may destroy them.... Professor Gabriel Emerson has embarked on a passionate, yet clandestine affair with his former student Julia Mitchell. Sequestered on a romantic holiday in Italy, he tutors her in the sensual delights of the body and the raptures of sex. But when they return, their happiness is threatened by conspiring students, academic politics, and a jealous ex-lover. When Gabriel is confronted by the university administration, will he succumb to Dante's fate? Or will he fight to keep Julia, his Beatrice, forever? In Gabriel's Rapture, the brilliant sequel to the wildly successful debut novel, Gabriel's Inferno, Sylvain Reynard weaves an exquisite love story that will touch the reader's mind, body, and soul, forever.
Sono arrivata in fondo al libro. E' stata una faticaccia, ma alla fine ce l'ho fatta. E sinceramente non riesco a capire il fascino di questa coppia, Gabriel e Julia, il professore e la sua ormai ex studentessa.
Questo secondo volume prende avvio da dove li avevamo lasciati, cioè al risveglio dalla loro prima notte di sesso. E dopo che Gabriel ci ha fatto una testa così nel rassicurarsi delle condizioni di Julia, cosa fa? La porta a zonzo per Firenze, mettendola in bella mostra di fronte all'ambiente accademico. E la cosa assurda è che poi si stupiscono pure quando qualcuno li denuncia per aver infranto il regolamento universitario.
Si rischia lo scandalo, la fine delle loro carriere, etc... I piccioncini (anche se sarei tentata da definirli in ben altro modo... magari con un toscanismo...) sono costretti a separarsi (dopo una dettagliatissima e oltremodo noiosa parte in cui Reynard ci descrive tutta l'indagine interna, dove i brutti e cattivi professori attentano al loro sacro amore).
Gabriel fa il martire. Julia si crogiola nella disperazione perché pensa che Gabriel abbia smesso di amarla. Lui certo non le facilita il compito: dato che i brutti e cattivi professori erano in ascolto (Ah, sì? A me sembrava che i due stessero in un corridoio vuoto in compagnia dei rispettivi avvocati...), non poteva dirle come stavano davvero le cose. E poi è un modo così dozzinale di separarsi dalla propria fidanzata in un momento così drammatico! Il professor Emerson se ne scappa quindi fuori con qualche citazione - che strano, l'avreste mai detto? - della quale Julia deve scoprire il significato.
Ovvio che la poveretta non capisce niente. E quel gran genio di Emerson se ne stupisce pure quando avverrà la provvidenziale riconciliazione. Seriamente, una donna dovrebbe sognare di stare con un uomo così cogl***e?
E credetemi, la riconciliazione non è meno assurda della separazione. Julia gli rimprovera di prendere le decisioni anche per lei, senza tener conto delle sue opinioni. Verissimo. Gabriel fa tutto il contrito, il carino&coccoloso e poi? Se ne esce fuori che non faranno più sesso finché non si sposeranno, perché - secondo lui, ovviamente - non possono andare a letto insieme finché Julia non ha di nuovo completa fiducia in lui.
Quindi, morale della favola, si sposano perché Gabriel non glielo dà e Julia è fuori di sé dalla voglia e non vuole nessun'altro che lui. E' così romantico che mi si è davvero sciolto il cuore.
Avete notato qualcosa in tutto questo? La solita, patetica e irritante somiglianza con Twilight (o forse dovrei specificare... New Moon ed Eclipse). Se questo non è abbastanza, posso dirvi che l'amico Paul consolerà la povera Julia dal cuore spezzato e - ovviamente - verrà respinto perché la ragazza non è in grado di dargli quell'amore totale che lui merita. Bla, bla, bla.
E altrettanto ovviamente, nel mezzo di tutto questo, ci sono citazioni e riferimenti a questo e a quest'altro (incluso il povero Dante). Per fortuna le scene di sesso sono pochissime: sono ancora traumatizzata da quella del primo volume. Non ho riscontrato neanche tutta questa eleganza: per esserlo non basta citare grandi autori o far vestire i propri personaggi con completi di Armani. ( )