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Sto caricando le informazioni... Scenes from Provincial Life: Boyhood, Youth, Summertimedi J. M. Coetzee
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. In questo volume Einaudi propone il trittico dell’opera di carattere autobiografico dello scrittore sudafricano. Nel primo volume, Infanzia, che già avevo letto, l’autore parte dal trasferimento della famiglia in una piccola città di provincia, Worcester, per seguire il lavoro del padre, procuratore legale. Il tratto che caratterizza il lavoro di Coetzee è l’esaltazione della normalità, della banalità; ed il racconto è quello di un ragazzino normale, quasi banale, nel Sudafrica delle tensioni sociali tra razze. Ma anche il tema dell’apartheid che avrebbe potuto garantire all’autore ben altra notorietà, quella del politicamente corretto, viene tenuta sotto traccia, la storia del Sudafrica bisogna leggerla dietro i fatti, non viene spiattellata. Il ritorno a Città del Capo coincide con la perdita del lavoro del padre e, conseguentemente, con la crisi dei genitori. Nel secondo volume l’autore racconta i suoi anni londinesi, come informatico prima all’Ibm e poi in una piccola azienda che fornisce servizi informatici all’esercito di sua maestà; mentre cresce forte il furore artistico del poeta; anche in questo romanzo il racconto rimane per chiara scelta dell’autore sotto traccia, quasi irridente. In tempo d’estate Coetzee si propone come scrittore di successo attraverso cinque interviste a persone che hanno avuto un ruolo di rilievo nella sua vita; le interviste sono immaginate come postume, l’autore scrive la sua elegia funebre da vivo. A parte l’originalità dell’impostazione, e non parlo solo dell’ultimo volume, questo romanzo di Coetzee dimostra la grandissima capacità narrativa ed innovativa dell’autore. ( ) nessuna recensione | aggiungi una recensione
Elenchi di rilievo
In one volume, JM Coetzee's majestic trilogy of fictionalised memoir, Boyhood, Youth and Summertime. Scenes from Provincial Life opens in a small town in the South Africa of the 1940s. We meet a young boy who, at home, is ill at ease with his father and stifled by his mother's unconditional love. At school he passes every test that is set for him, but he remains wary of his fellow pupils, especially the rough Afrikaners. As a student of mathematics in Cape Town he readies himself to escape his homeland, travel to Europe and turn himself into an artist. Once in London, however, the reality is dispiriting: he toils as a computer programmer, inhabits a series of damp, dreary flats and is haunted by loneliness and boredom. He is a constitutional outsider. He fails to write. Decades later, an English biographer researches a book about the late John Coetzee, particularl y the period following his return to South Africa from America. Interviewees describe an awkward man still living with his father, a man who insists on performing dull manual labour. His family regard him with suspicion and he is dogged by rumours: that he crossed the authorities in America, that he writes poetry. Scenes from Provincial Life is a heartbreaking and often very funny portrait of the artist by one of the world's greatest writers. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)823.914Literature English & Old English literatures English fiction Modern Period 1901-1999 1945-1999Classificazione LCVotoMedia:
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