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Sto caricando le informazioni... Quando eravamo orfani (2000)di Kazuo Ishiguro
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Shangai, inizio del '900: un bambino, un padre che lavora nel commercio dell'oppio fra Inghilterra e Cina, una madre che si batte per i diritti civili. Londra, anni Trenta: Christopher Banks il bambino di allora, cresciuto nei colleges inglesi dopo la misteriosa sparizione di entrambi i genitori, è diventato il detective più famoso del Regno Unito. Ma l'enigma sulla sorte dei genitori non gli dà pace: ritorna in Oriente per indagare sul doppio rapimento, prima che il mondo precipiti nel baratro del conflitto mondiale. Però la verità che alla fine giungerà a scoprire è molto più banale, e drammatica, di ogni possibile supposizione Christopher Banks è l’Io narrante di “Quando eravamo orfani”, quinto romanzo dello scrittore giapponese naturalizzato britannico Kazuo Ishiguro. All’epoca in cui narra gli avvenimenti della sua infanzia, Christopher Banks ha circa trent’anni, vive in Inghilterra e ha realizzato il suo sogno più grande, diventando un brillante investigatore. E’ a questo punto che decide di indagare sul più grande mistero della sua vita: la scomparsa dei genitori, quando aveva dieci anni e vivevano tutti nel protettorato internazionale di Shangai, nei primi anni del ‘900. Il tema della memoria ricorre spesso nei racconti di Ishiguro e ho letto che si avvale anche di proposito di “narratori poco credibili” per mostrare il contrasto tra realtà e realtà percepita attraverso la memoria. E questo forse spiega lo stile della narrazione di questo romanzo, poco lineare e ambiguo. Il significato, come l’ho percepito io, senza nessuna garanzia che fosse anche nelle intenzioni dell’autore, è che nella vita ci può essere una fase iniziale idilliaca, spensierata, giocosa, protetta dai genitori, che, a un certo punto, come nelle favole, si interrompe. Si diventa adulti, si inseguono i sogni, a volte si riesce a realizzarne qualcuno, resta sempre, però, un senso di vuoto, di nostalgia, il desiderio, spesso inconfessato, di fare ritorno all’Eden che si è perduto. Siamo tutti un po’ orfani: nel romanzo lo sono Christopher, Sarah, Jennifer, Akira. A tutti manca qualcosa, l’infanzia che si è interrotta, mancano un padre, una madre, la casa e il luogo dove si è stati felici. La salvezza arriva con la consapevolezza di essere stati comunque amati. L’amore colma la distanza, riempie il vuoto, e solo allora il cuore si riempie di pace.
When We Were Orphans may well be Ishiguro's most capacious book so far, in part because it stitches together his almost microscopic examination of self-delusion, as it plays out in lost men, with a much larger, often metaphorical look at complacency on a national scale. Christopher Banks is a fashionable society detective, solving fashionably ghastly crimes in 1930s England. In his past, however, there is an unsolved and traumatic crime which continues to torment him. He was brought up in Shanghai, with a father heavily involved in Western complicity in the importation of opium Das neue Buch ist eine Überraschung. Denn es kommt so ganz anders daher, es tut so, als werde hier einmal Handfestes geboten, ein Kriminalfall! Ein Kind verliert seine Eltern. Ein schreckliches Familiendrama. Eine historische Erzählung, die sich im China der Opiumkriege entfaltet, Kolonialismus, Bandenkrieg, es birgt, natürlich, auch die Geschichte einer vergeblichen Liebe, und es gehört zum Abenteuerlichen dieser Lektüre, dass wir alle paar Seiten der Illusion erliegen, nun aber endlich zu erahnen, worauf wir uns hier einzulassen haben. Ahnungen, die uns mit dem Wenden einer Seite weggeschlagen werden, was die Gedanken nicht unangenehm verwirrt, so wie wenn die Achterbahn abrupt die Richtung wechselt und es uns herumschleudert und wir die Gravidität der Gehirnmasse kribbelnd spüren. Kein Wunder, es ist die Lebensgeschichte eines Verrückten. Premi e riconoscimentiElenchi di rilievo
"England, 1930s. Christopher Banks has become the country's most celebrated detective, his cases the talk of London society. Yet one unsolved crime always haunted him: the mysterious disappearance of his parents, in Old Shanghai, when he was a small boy. Now, as the world lurches towards total war, Banks realizes that the time has come for him to return to the city of his childhood and at last solve the mystery - that only by doing so will civilization be saved from the approaching catastrophe." "Moving between London and Shanghai of the inter-war years, When We Were Orphans is a story of memory, intrigue and the need to return: of a childhood vision of the world surviving deep into adulthood, indelibly shaping and distorting a person's life."--Jacket. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)823.914Literature English & Old English literatures English fiction Modern Period 1901-1999 1945-1999Classificazione LCVotoMedia:
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