Questo libro si compone dei saggi: L'Iliade, poema della forza e Dio in Platone oltre che di quelli raccolti sotto il titolo "Induitions pré-chrétienne, scritti tutti tra il 1939 e il 1942, nel periodo in cui l'autore studiava la filosofia greca.
Tema centrale dell'opera è lo studio dell'autentico pensiero religioso greco, che è filtrato soltanto in parte nei testi pitagorici e in qualche scrittore e filosofo, fra cui Platone, con il quale l'autore rivela molte affinità.
(piopas)

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Tema centrale de 'La Grecia e le intuizioni precristiane' è lo studio dell'autentico pensiero religioso greco, quello cioè delle religioni dei misteri, che è filtrato solo in parte e in modo frammentario nei testi pitagorici e in alcuni scrittori e filosofi, fra cui assume una particolare rilevanza Platone. Secondo la Weil la saggezza contenuta in queste tradizioni è la stessa saggezza che si ritrova nel Vangelo. Apparentemente disorganici, i saggi qui raccolti assumono una profonda unità man mano che il lettore si inoltra nella lettura: teologia, matematica, letteratura si mescolano in un tessuto di una ricchezza spirituale non comune. I temi fondamentali che si pongono ad ogni uomo, la dialettica fra necessità e libertà, i rapporti con Dio, la Trinità, la figura e il significato di Gesù Cristo, per citare solo i principali, sono affrontati in una prospettiva che offre aperture illuminanti.