Letto intorno al 2015 - seguito del CODICE DA VINCI ma senza lo stesso spessore, non mi è sembrata una novità un pò ridondante ( )

Il romanzo che segna l'esordio di Robert Langdon, l'aitante professore sempre alle prese con cospirazioni internazionali. Qui si parla del Vaticano e degli Illuminati, un' ambientazione molto suggestiva: infatti la parte centrale con la caccia al tesoro fra i monumenti e i segreti di San Pietro è estremamente coinvolgente (per me che sono di Roma poi ancora di più). Purtroppo non si può dire lo stesso dell'inizio, lento e verboso: almeno 100 pagine introduttive in cui si parla a vuoto; anche sul finale ho i miei dubbi: non sulla risoluzione del mistero, quella è molto scenografica, ma sui moventi dietro alle azioni [SPOILER]-Il Papa ha avuto un figlio con l'inseminazione artificiale. Questo figlio impazzisce, lo uccide e architetta un piano assurdamente contorto solo per sconfiggere la "malvagia" scienza. Ma davvero?[-FINE SPOILER]
Un altro punto debole sono i personaggi, a cominciare da Langdon che è praticamente un supereroe: intelligentissimo, colto, atletico, rischia di morire almeno tre volte e se la cava sempre, come neanche Wolverine dei tempi migliori! Gli altri sono poco più che strumenti per fare avanzare la trama. Lo stile invece è scorrevole e piuttosto anonimo.
Tirando le somme, come thriller funziona perchè appassiona e la curiosità di scoprire cosa succede è tanta. Tuttavia i difetti ci sono e sono abbastanza evidenti, soprattutto per chi come me è alla seconda lettura e quindi non è accecato dal voler sapere come andrà a finire. ( )

Non mi ha entusiasmato, per certi versi anche noioso e scontato che per un thriller è un bel problema. Non mi aveva convinto neanche il 'codice' ma questo è sicuramente l'ultimo che leggo di Brown. Non sempre il numero di copie vendute merita interesse. ( )

Semplicemente magnifico. Un capolavoro . Dinamico, tiene il lettore stretto al libro, lo fa correre per le pagine , lo fa ansimare per la paura e la stanchezza. Ottima opera di Dan Brown, credo sia superiore in tutto al Codice da Vinci. Consigliato ( )

Libro interessante per le teorie e la trattazione, ma deludente per la trama. Personalmente trovo insopportabile che alla stessa persona (Robert Langdon) capitino più scoperte che a tutti gli storici dell'arte messi assieme, senza mai citarne almeno uno.
Degni di nota i discorsi del Camerlengo. ( )