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Sto caricando le informazioni... Luce del mondo: il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi: una conversazione con Peter Seewalddi Pope Emeritus Benedict Xvi, Pope Benedict XVI (Autore)
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"Popes do not usually grant book-length interviews to journalists. And never before has a pope given as in-depth and extensive interview as this one, answering so many direct questions on so many personal and controversial topics. ... As believers and non-believers alike read this book, many will be challenged to reconsider what they think they know about Pope Benedict XVI and the future of the Catholic Church."--Inside flap. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)282.092Religions Christian denominations Catholic Catholic Biography And History BiographyClassificazione LCVotoMedia:
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Ho appena finito di leggere questo libro che è una lunga intervista ad un Uomo che oltre ad essere un prete è anche uno scrittore, uno studioso, un teologo che si trova anche ad essere il Capo di una delle più grandi comunità religiose del mondo in veste di Papa.
Divisa in tre parti questa "conversazione", come l'ha sottotitolato l'editore, il libro si legge in maniera scorrevole, come una qualsiasi intervista-conversazione nella forma di scrittura di comunicazione moderna. L'intervistatore è un compatriota dell'intervistato e sembra che i due si comprendano abbastanza bene. Non è il primo libro intervista che Peter Seevald ha scritto con il Cardinale Joseph Ratzinger.
A lettura ultimata devo confessare che istintivamente ho sentito il bisogno di ricominciare daccapo. Non perché non mi siano state chiare le domande o le risposte, né tanto meno perché abbia forse potuto procedere troppo velocemente nella lettura di argomenti non sempre facili da digerire. La ragione, forse, è quella di avere avvertita necessità di rimettere ordine a quanto il comune lettore ha letto e compreso, anche uno sprovveduto come, non lo nascondo affatto, posso essere io.
A dire il vero, le domande che pone il Seewald non sono sempre coerenti e conseguenziali, secondo un sistema logico che metta in condizione chi legge di trarre e ricevere un impatto organico e sistematico, in maniera da fissarne il ricordo, in modo armonico e creativo. Si alternano argomenti teologicamente alti, altri di genuina quotidianità e semplicità personale. La grande storia della Chiesa e del Cristianesimo scorre davanti agli occhi del lettore nelle parole puntuali e sintetiche dell'intervistato il quale, in più di una occasione, fa fatica, com'è ovvio che sia, a distinguersi in quale veste Egli stia rispondendo, se come Uomo o come Papa. Ma non solo questo. Anche i grandi problemi che la Chiesa deve fronteggiare, e non da oggi, ma da sempre. Oggi più che mai in un mondo sempre più aperto e discutibile, visibilmente aggressivo, spesso improponibile e inaccettabile. Fatica degli uomini e fatica di un Papa!
In questo senso l'intervistatore non è sempre corretto e coerente nelle sue domande, perché mette a disagio il lettore che non recepisce in maniera ottimale il messaggio che proviene dallo sconfinato sapere dell'intervistato.
Così mi spiego il bisogno di una rilettura, una revisione con relativi approfondimenti. Il libro resta comunque una esperienza di lettura importante sia per chi crede come per chi non crede. ( )