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Sto caricando le informazioni... I Classici del fumetto di Repubblica 3: L'Uomo Ragnodi Stan LeeNessuno Sto caricando le informazioni...
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)741.5973The arts Graphic arts and decorative arts Drawing & drawings Cartoons, Caricatures, Comics Collections North American United States (General)VotoMedia:
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Recensione del 30 marzo 2008
Hanno ucciso l’uomo ragno chi è stato non si sa. E no, spider man non può essere ucciso. E’ immortale, come la sua ragnatela. Senza l’uomo ragno il fumetto americano, quello dei supereroi, sarebbe un incompiuto. Perché è lui, Peter Parker, che rappresenta in pieno il punto di unione d’unione tra l’uomo ed il supereroe. Indeciso, debole e fragile nella sfera privata, coraggioso ed a volte invadente in quella pubblica. L’uomo ragno è nella storia del fumetto, perché è cresciuto nel e con il fumetto, si è alimentato delle nuove tendenze grafiche, stilistiche e narrative, senza mai correre il rischio di invecchiare. Da Stan Lee a John Romita Jr., in un percorso di sviluppo di un grandissimo personaggio, di un giovane fotografo, legato alla zia e perennemente innamorato. Quando hai finito di leggerlo, lo vorresti proprio rileggere. ( )