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History.
Nonfiction.
HTML:#1 New York Times Bestseller: The definitive book on the sinking of the Titanic, based on interviews with survivors, by the author of The Miracle of Dunkirk. At first, no one but the lookout recognized the sound. Passengers described it as the impact of a heavy wave, a scraping noise, or the tearing of a long calico strip. In fact, it was the sound of the world's most famous ocean liner striking an iceberg, and it served as the death knell for 1,500 souls. In the next two hours and forty minutes, the maiden voyage of the Titanic became one of history's worst maritime accidents. As the ship's deck slipped closer to the icy waterline, women pleaded with their husbands to join them on lifeboats. Men changed into their evening clothes to meet death with dignity. And in steerage, hundreds fought bitterly against certain death. At 2:15 a.m. the ship's band played "Autumn." Five minutes later, the Titanic was gone. Based on interviews with sixty-three survivors, Lord's moment-by-moment account is among the finest books written about one of the twentieth century's bleakest nights.… (altro)
waltzmn: Books about the Titanic are a dime a dozen; I have ten or so. Few are more significant that A Night to Remember. But it is a thin book, and there are more details elsewhere. Of those other books, Stephanie Barczewski's is among the best -- new enough to use the information from the rediscovered wreck, well-researched, and full.… (altro)
Sono stato impressionato da alcuni particolari che in altre letture, visioni di film, ricerche su internet non avevo colto:
- la grande quantità di ghiaccio (si parla di tonnellate) che dopo l'urto con l'iceberg si sono riverdate a prua sul ponte di terza classe, oggetto di curiosità o di souvenir da parte di alcuni passeggeri;
- Il modo in cui si è salvato il secondo ufficiale Lightoller, che dalle testimonianze, sembra essere l'eroe "positivo della tragedia".
- La diversità di classe, anche dopo il naufragio, dimostrata dalle molte testimonianze dei passeggeri di prima classe, e la quasi assenza di quelle di terza classe.
- La presenza dell'alta società al viaggio inaugurale del Titanic rappresentava anch'essa un evento mediatico.
- La descrizione di cosa è successo nelle scialuppe dopo l'affondamento del transatlantico. Anche qui la sopravvivenza non è scontata. Alcuni muoiono nelle scialuppe; altre per il sovraccarico di persona sono in precario assetto e basta un nulla per farle affondare. Drammatica è la situazione della scialuppa rovesciata, nella cui chiglia ci sono trenta persone, con acqua alle ginocchia e a cui Lighttoller da' l'ordine di spostarsi all'unisono a destra o a sinistra per controbilanciare il peso.
- L'avvicinamento del "Carpathia", a tutta velocità e con rotta a nord, evitando "a vista" gli iceberg, e nel contempo, gli ordini del comandante nel predisporre quanto necessario per i naufraghi.
- Il Titanic, che oltre ad affondare di prua, sbanda a sinistra, anche se non c'è cenno che la nave, prima dell'affondamento, si sia spezzata in due.
- Il lavoro fatto nella sala macchine di spegnere le caldaie per non farle esplodere a causa della pressione.
- La figura del capitano "Smith", che non sembra essere così apatico come presentato nel film di Cameron. Del primo ufficiale Murdoch si dice poco o niente, se non una maggior tolleranza nel far imbarcare uomini, anzichè donne e bambini, nelle scialuppe a lui assegnate.
Il libro merita sicuramente di essere letto, soprattutto per cogliere quegli aspetti che ho indicato sopra, in particolare è molto elevata la tensione emotiva che si prova leggendo le pagine in cui i superstiti attendono le navi di salvataggio. Sono altrettanto interessanti le "troppe verità" dei giornali dell'epoca, che si sono inventate storie irreali, o hanno gonfiato le testimonianze dei superstiti per fare scena. Altre testate si sono comportate in modo opposto, cercando di minimizzare l'accaduto. In definitiva è un libro consigliato soprattutto a hi vuole approffondire quanto successo immediatamente dopo l'affondamento e nei giorni successivi al disastro. ( )
History.
Nonfiction.
HTML:#1 New York Times Bestseller: The definitive book on the sinking of the Titanic, based on interviews with survivors, by the author of The Miracle of Dunkirk. At first, no one but the lookout recognized the sound. Passengers described it as the impact of a heavy wave, a scraping noise, or the tearing of a long calico strip. In fact, it was the sound of the world's most famous ocean liner striking an iceberg, and it served as the death knell for 1,500 souls. In the next two hours and forty minutes, the maiden voyage of the Titanic became one of history's worst maritime accidents. As the ship's deck slipped closer to the icy waterline, women pleaded with their husbands to join them on lifeboats. Men changed into their evening clothes to meet death with dignity. And in steerage, hundreds fought bitterly against certain death. At 2:15 a.m. the ship's band played "Autumn." Five minutes later, the Titanic was gone. Based on interviews with sixty-three survivors, Lord's moment-by-moment account is among the finest books written about one of the twentieth century's bleakest nights.
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Descrizione del libro
Quello di Walter Lord è il resoconto più fedele e toccante del disastro del secolo. ATitanic. La vera storia fanno infatti riferimento tutti i film e gli spettacoli che rievocano la notte del 14 aprile 1912, e le nove interminabili ore trascorse tra l'urto contro l'iceberg, alle 23,40 e le 8,50 della mattina quando il transatlantico si inabissò per sempre. Quella tragedia continua a commuovere il mondo intero: delle 2207 persone a bordo di quella nave «inaffondabile», se ne salvarono solo 705. Intervistando i superstiti con la spregiudicatezza e lo scrupolo del grande giornalista, ricostruendo i fatti con la precisione dello storico, Lord racconta in presa diretta l'affondamento del Titanic. Illustra i risvolti tecnici, chiarisce dubbi e misteri; e soprattutto dà la parola a chi ha vissuto quell'evento in prima persona: milionari ed emigranti, ufficiali e marinai, donne e bambini. Pubblicato per la prima volta nel 1955 e immediatamente accolto con enorme successo, Titanic. La vera storia è la ricostruzione più drammatica e scrupolosa di quello che accadde nel gelido mare tranquillo, sotto un cielo stellato, in quella terribile notte.
Sono stato impressionato da alcuni particolari che in altre letture, visioni di film, ricerche su internet non avevo colto:
- la grande quantità di ghiaccio (si parla di tonnellate) che dopo l'urto con l'iceberg si sono riverdate a prua sul ponte di terza classe, oggetto di curiosità o di souvenir da parte di alcuni passeggeri;
- Il modo in cui si è salvato il secondo ufficiale Lightoller, che dalle testimonianze, sembra essere l'eroe "positivo della tragedia".
- La diversità di classe, anche dopo il naufragio, dimostrata dalle molte testimonianze dei passeggeri di prima classe, e la quasi assenza di quelle di terza classe.
- La presenza dell'alta società al viaggio inaugurale del Titanic rappresentava anch'essa un evento mediatico.
- La descrizione di cosa è successo nelle scialuppe dopo l'affondamento del transatlantico. Anche qui la sopravvivenza non è scontata. Alcuni muoiono nelle scialuppe; altre per il sovraccarico di persona sono in precario assetto e basta un nulla per farle affondare. Drammatica è la situazione della scialuppa rovesciata, nella cui chiglia ci sono trenta persone, con acqua alle ginocchia e a cui Lighttoller da' l'ordine di spostarsi all'unisono a destra o a sinistra per controbilanciare il peso.
- L'avvicinamento del "Carpathia", a tutta velocità e con rotta a nord, evitando "a vista" gli iceberg, e nel contempo, gli ordini del comandante nel predisporre quanto necessario per i naufraghi.
- Il Titanic, che oltre ad affondare di prua, sbanda a sinistra, anche se non c'è cenno che la nave, prima dell'affondamento, si sia spezzata in due.
- Il lavoro fatto nella sala macchine di spegnere le caldaie per non farle esplodere a causa della pressione.
- La figura del capitano "Smith", che non sembra essere così apatico come presentato nel film di Cameron. Del primo ufficiale Murdoch si dice poco o niente, se non una maggior tolleranza nel far imbarcare uomini, anzichè donne e bambini, nelle scialuppe a lui assegnate.
Il libro merita sicuramente di essere letto, soprattutto per cogliere quegli aspetti che ho indicato sopra, in particolare è molto elevata la tensione emotiva che si prova leggendo le pagine in cui i superstiti attendono le navi di salvataggio. Sono altrettanto interessanti le "troppe verità" dei giornali dell'epoca, che si sono inventate storie irreali, o hanno gonfiato le testimonianze dei superstiti per fare scena. Altre testate si sono comportate in modo opposto, cercando di minimizzare l'accaduto.
In definitiva è un libro consigliato soprattutto a hi vuole approffondire quanto successo immediatamente dopo l'affondamento e nei giorni successivi al disastro.
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