Yimou Zhang

Un melodramma intimo e triste che si svolge a Nanking City nel 1937 - l'anno del massacro giapponese dei residenti cinesi, soprannominato Nanchino. Christian Bale interpreta il personaggio di un vagabondo americano vagabondo che viene a Nanchino per seppellire il prete locale. Dopo essere entrato nelle scarpe del pastore, fornisce un santuario in una chiesa a un gruppo di prostitute, quando le truppe giapponesi occupanti iniziano lo stupro, il saccheggio e l'omicidio nelle strade. L'incontro porta con sé la compassione cristiana che ha represso sotto il velo del cinismo… (altro)

La locanda della felicità
Xingfu shiguang
Cina 2000
GENERE: Comm. DURATA: 95′ VISIONE CONSIGLIATA: T
CRITICA: 3 PUBBLICO: 2
REGIA: Zhang Yimou
ATTORI: Zhao Benshan, Dong Jie Wu, Dong Lihua, Fu Biao, Li Xuejian, Leng Qibin, Niu Ben

Zhao, scapolo cinquantenne, vorrebbe sposare un'arrogante vedova con figlio e figliastra cieca, Wu Ying, di cui vorrebbe liberarsi, ma non ha i soldi richiesti dall'esosa futura moglie. Ricorre a goffi espedienti per guadagnare qualcosa e dare un fittizio lavoro a Wu Ying che, però, se ne va per non essere di peso a nessuno. 13° film (9 già distribuiti in Italia) dell'eclettico Yimou, da un romanzo di Mo Yan (Sorgo rosso) sceneggiato da Gai Zi. Come dimostra l'ironico finale, questa commedia impregnata di umorismo nero fa perno su quello che poteva essere un rapporto tra padre e figlia. Il rimando a Luci della città (1931) di Chaplin è quasi inevitabile anche per la sapiente miscela di situazioni buffe e grottesche con quelle potenzialmente drammatiche e per il costante conflitto tra i sentimenti (l'affetto paterno di Zhao) e il denaro. Di Chaplin il regista cinese non condivide l'accanita speranza nel futuro (e il sentimentalismo di fondo): il suo è un ottimismo testardo che può tingersi di drammatico e non si fa illusioni. Finanziato anche da coproduttori USA tra cui Terrence Malick.

AUTORE LETTERARIO: Mo Yan… (altro)