Andrea Wulf

Questo libro è davvero fantastico e mi è piaciuto tantissimo! Si presenta come un saggio su come e quando è nata la botanica e la passione smodata degli inglese per i giardini, ma sembra un romanzo.

E' evidente, anche dalle numerosi fonti citate, che l'autrice si è documentata molto per scrivere questo libro e il risultato è entusiasmante. Ogni vicenda, storica o scientifica, viene narrata dal punto di vista dei protagonisti, descritti con cura nella loro passione per la botanica e nelle loro manie (e credetemi, Linneo sta in cima alla lista dei matti).

Interessantissimo vedere come alcune vicende storiche abbiano influito sullo sviluppo della botanica (come la scoperta dell'Australia) e quali storie avventurose ci siano dietro ogni nuova pianta trovata.

Inoltre, l'autrice ha condito la narrazione con numerosi aneddoti, alcuni molto divertenti, che rendono questo libro assolutamente incantevole. Una lezione di storia e scienza che tutti noi avremmo voluto seguire a scuola.… (altro)

Questo libro merita pienamente il voto massimo perchè, grazie ad un poderoso lavoro di ricerca bibliografica (ci sono ben 20 pagine di bibliografia + 70 di riferimenti bibliografici puntuali!) e a una scrittura coinvolgente, è riuscito a farmi immergere in vicende di oltre due secoli fa, fino a farmi sentire quasi un diretto conoscitore dei protagonisti.

I protagonisti sono personaggi del calibro di Miller (il suo Dizionario fu "il prototipo di tutte le future enciclopedie sulle piante"), Collinson e Bartram (favorirono un grande afflusso di piante americane in Inghilterra), Linneo e Solander ("trasformarono la botanica da dotta disciplina per pochi specialisti a passatempo accessibile a tutti") e Banks (che seppe unire "orticoltura pratica, botanica sistematica ed espansione coloniale in un progetto omonegeo"), che permisero all'Inghilterra di diventare "la nazione di appassionati di giardinaggio che è oggi".

La narrazione si snoda lungo le loro vite, i loro rapporti personali e le scoperte che fecero nell'arco di tutto il Settecento.

Sicuramente consigliato!… (altro)