Jeanette Winterson
Autore di Non ci sono solo le arance
Sull'Autore
Jeanette Winterson was born in Manchester, England in 1959 and graduated from St. Catherine's College, Oxford. Her book, Oranges Are Not the Only Fruit, is a semi-autobiographical account of her life as a child preacher (she wrote and gave sermons by the time she was eight years old). The book was mostra altro the winner of the Whitbread Prize for best first fiction and was made into an award-winning TV movie. The Passion won the John Llewelyn Rhys Memorial Prize for best writer under thirty-five, and Sexing the Cherry won the American Academy of Arts and Letters' E. M. Forster Award. (Bowker Author Biography) Jeanette Winterson lives in London & the Cotswolds. (Publisher Provided) mostra meno
Fonte dell'immagine: Jeanette Winterson. (Source Lesbian of the Day)
Serie
Opere di Jeanette Winterson
Fit for the future: The guide for women who want to live well (Pandora Press handbook) (1986) 11 copie
The Myths (A Short History of Myth / The Penelopiad / Weight / Dream Angus / Helmet of Horror / Lion's Honey) (2006) — Collaboratore — 6 copie
The Dreaming House 6 copie
Winterson, Jeanette Archive 1 copia
The Poetics of Sex [short story] 1 copia
Fuck the binary 1 copia
Ted Hughes 1 copia
The Psychometry of Books 1 copia
The Spare Room 1 copia
A Green Square [short story] 1 copia
Opere correlate
The Art of the Story: An International Anthology of Contemporary Short Stories (1999) — Collaboratore — 345 copie
Erotica: Women's Writing from Sappho to Margaret Atwood (1990) — Prefazione, alcune edizioni; Collaboratore — 168 copie
The Pleasure of Reading: 43 Writers on the Discovery of Reading and the Books that Inspired Them (2015) — Collaboratore — 82 copie
1914: Goodbye to All That: Writers on the Conflict Between Life and Art (2014) — Collaboratore — 28 copie
Andy Warhol at Christie's: Photographs; Paintings and Works on Paper; Prints (2012) — Collaboratore — 9 copie
Charleston press no. 1 : Orlando at the present time ; Zanele Muholi : faces and phases ; Famous women dinner service ;… — Collaboratore — 2 copie
Hogarth Shakespeare 6 book set — Collaboratore — 1 copia
Etichette
Informazioni generali
- Nome canonico
- Winterson, Jeanette
- Data di nascita
- 1959-08-27
- Sesso
- female
- Nazionalità
- Groot-Brittannië
- Nazione (per mappa)
- England, UK
- Luogo di nascita
- Manchester, England, UK
- Luogo di residenza
- Manchester, England, UK
Accrington, Lancashire, England, UK
London, England, UK - Istruzione
- Accrington and Rossendale College
St Catherine's College, Oxford - Attività lavorative
- fiction writer
teacher - Relazioni
- Orbach, Susie (former spouse)
- Organizzazioni
- University of Manchester
- Premi e riconoscimenti
- E. M. Forster Award (1990)
Granta's Best of Young British Novelists
OBE
CBE - Agente
- Caroline Michel
Utenti
Discussioni
Oranges are not the only Fruit in Le Salon Littéraire du Peuple pour le Peuple (Marzo 2012)
Recensioni
Liste
Five star books (4)
Best Dystopias (1)
First Novels (1)
Winter Books (1)
Women in War (1)
Short and Sweet (1)
1990s (1)
Female Author (4)
Read This Next (1)
LGBTQIA Horror (1)
Favorite Memoirs (1)
Epistolary Books (1)
100 Hemskaste (1)
A Novel Cure (3)
1980s (2)
Magic Realism (3)
Women's Stories (1)
Teens (1)
Booker Prize (1)
Premi e riconoscimenti
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Autori correlati
Statistiche
- Opere
- 50
- Opere correlate
- 35
- Utenti
- 33,627
- Popolarità
- #574
- Voto
- 3.9
- Recensioni
- 820
- ISBN
- 682
- Lingue
- 26
- Preferito da
- 218
Purtroppo molta dell’omofobia raccontata in questo romanzo è accaduta davvero, ma non è l’aspetto si cui si focalizza Winterson. O meglio, certamente occupa una parte importante in Non ci sono solo le arance, ma il focus è sulle storie, sulla loro importanza e sul loro potere. Winterson ci racconta di come alcune grandi storie, come quelle bibliche, siano diventate ormai sacre e intoccabili, cristallizzate nella loro interpretazione religiosa tanto da diventare delle vere e proprie prigioni, dalle quali evadere espone al rischio di terribili punizioni.
Non aspettatevi perciò il classico romanzo dove la ragazza lesbica riesce a liberarsi della famiglia bigotta e oppressiva grazie all’amore. Il punto di Winterson rimane sempre la dimostrazione del potere delle storie: di quelle che finiscono per fare del male perché contribuiscono alla perpetrazione di un sistema di valori ormai così avulso dalla realtà da piegare le vite delle persone in pochi modelli e ruoli stabiliti; ma anche di quelle che fanno del bene, che ti raccontano che va tutto bene, che oltre il canone della normalità ci può essere la quadratura del cerchio che stai cercando, che le possibilità non sono esaurite da una singola raccolta di storie.
Le storie sono potenti perché raccontandoti rendono reale quel groviglio di identità che ti sembra così alieno e pericoloso che solo a nominarlo ad alta voce sembra poter inghiottire la tua vita per intero. Invece no, non è niente di spaventoso: è il tuo confine, il punto di partenza della tua identità che ti permette di navigare con tranquillità, curiosità e rispetto sulle storie deə altrə. E quando poi dalla tua barchetta in mezzo al mare ti volti a guardare le vecchie storie della tua adolescenza, le trovi tragicamente grottesche nella loro pervicacia di fare del male in nome del loro appiattimento su un unico modo di essere.
Non ci sono solo le arance è un inno al potere salvifico delle storie che raccontano la diversità, che confondo i confini e che fanno esplodere le possibilità. Per questo ə estremistə sono così ossessionatə dai libri femministi e queer e non vedono l’ora di bannarli e denigrarli, lamentandosi della loro esistenza e piagnucolando del loro successo. È ovvio che i giardini deə vicinə, più verdi e pieno di fiori colorati, messi a confronto con i loro orticelli pieni di erbacce faccia loro perdere consensi, seguaci e potere: il vero peccato capitale del quale si macchia ogni minoranza che si rifiuti di stare confinata nel silenzio e nella negazione.… (altro)