Bill Willingham

Fables. Legends in Exile è un retelling molto carino di diverse fiabe in salsa gialla: le creature delle fiabe sono dovute scappare dal loro mondo per venirsi a nascondere nel nostro, dove cercano di adattarsi come possono.

Willingham riesce a imbastire una buona storia, non tanto per l’intreccio del mistero da risolvere, ma perché ci distrae così tanto con il fascino delle creature delle fiabe che senza neanche accorgersene ci ritroviamo a divorare pagine su pagine. Adesso sono molto curiosa di saperne di più di questa storia e ho la mezza idea di continuare la serie.… (altro)

Era da circa un anno che ero fermo con la lettura di Fables e come di consueto, la lettura non è semplice. Seguire le storie dei personaggi delle favole di Bill Willingham non è opera semplice, anzi, i continui richiami mi mettono spesso in difficoltà. In questo volume ci sono sostanzialmente tre grandi storie che si alternano, al solito, il filo conduttore è lo stesso, anche se le prospettive cambiano. La prima grande storia è quella delle due sorelle Bianca Neve e Rosa Rossa, i cui destini vengono separati da bambine. Continui i richiami alla favole di Grimm che vengono aggiornate chiaramente secondo le esigenze narrative degli autori. Continuo a pensare che, se Dio me ne darà il tempo, questa lunga collana vada letta tutta di un fiato, ma veramente ci vuole una buona dotazione di tempo, in quanto, di volume me ne mancano ancora molti e andando avanti così rischio di finire la prima lettura intorno ai 70 anni.… (altro)

Come al solito la lettura di Fables richiede un discreto impegno. Nonostante l’edizione sicuramente importante che dà spazio alle storie con pagine grandi, gli episodi sono pieni di dettagli che bisogna seguire con attenzione per non perdere il filo. In questo bel volume due storie, “Il grande crossover di Fables” e “Lupi mannari americani”. La prima storia, suddivisa in nove capitoli, è decisamente densa in quanto si sovrappongono diversi elementi tipici della narrazione di Dillingham, creando non poche difficoltà nel seguire il filo. La seconda ha invece un impianto narrativo più classico, inizia con la storia di Luca un agente in incognita nelle retrovie naziste. Nel corso di una missione, Luca contagia un suo alleato ed amico e una scienziata nazista; i due, consapevoli dei poteri acquisiti, si trasferiscono sul continente americano, prima, e negli Stati Uniti, poi, per fondare una città, Story city, i cui unici abitanti sono lupi mannari. Un buon volume.… (altro)

Mi metto d’impegno e riesco a seguire con una discreta attenzione il nono volume delle Fables. Al solito non è semplice, le storie si intrecciano, mentre termina la guerra dei mille mondi, inizia l’età oscura, e poi rosa rossa, il dottor cuor di maiale che non riesce a guarire Blue Boy che morendo rifiuta la donna della sua vita, Pinocchio che lavora per garantire a Geppetto l’amnistia, un vero e proprio caos che, comunque, è bello quanto disordinato. La qualità del disegno e l’imponente struttura grafica del volume sono alla base di una lettura che per essere piacevole richiede spazio. Mi convinco, comunque, sempre di più che una volta terminata la raccolta e la prima lettura questi racconti vanno letti tutti insieme per poterli apprezzare fino in fondo, senza perdere il filo del discorso.… (altro)