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Kiersten White

Autore di Paranormalcy

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Sull'Autore

Kiersten White is an author of fantasy books including And I Darken, Now I Rise, the Paranormalcy trilogy, Mind Games, Perfect Lies, The Chaos of Stars, and Illusions of Fate. She also co-wrote In the Shadows with Jim Di Bartolo. (Bowker Author Biography)

Comprende il nome: Kiersten White

Serie

Opere di Kiersten White

Paranormalcy (2010) 2,156 copie
And I Darken (2016) 1,784 copie
The Guinevere Deception (2019) 873 copie
Supernaturally (2011) 835 copie
Now I Rise (2017) 807 copie
Hide (2022) 604 copie
Mind Games (2013) 574 copie
Slayer (2019) 574 copie
Endlessly (2012) 562 copie
The Chaos of Stars (2013) 520 copie
Bright We Burn (2018) 520 copie
Illusions of Fate (2012) 293 copie
Mister Magic (2023) 285 copie
The Camelot Betrayal (2020) 250 copie
Perfect Lies (2020) 216 copie
Chosen (2020) 199 copie
In the Shadows (2014) 146 copie
Star Wars Padawan (2022) 145 copie
The Excalibur Curse (2021) 137 copie
Wretched Waterpark (2022) 72 copie
Annie and Fia (2013) 31 copie
Sister Assassin (2013) 29 copie
Vampiric Vacation (2022) 29 copie
Camp Creepy (2023) 22 copie
Menacing Manor (2023) 16 copie
ReMade: The Complete Season 1 (2017) — Autore — 12 copie
Haunted Holiday (2024) 7 copie
Amazement Park (2023) 4 copie

Opere correlate

My True Love Gave to Me (2014) — Collaboratore — 937 copie
Dear Bully: Seventy Authors Tell Their Stories (2011) — Collaboratore — 320 copie
Corsets and Clockwork: 13 Steampunk Romances (2011) — Collaboratore — 293 copie
Who Done It? (2013) — Collaboratore — 136 copie
That Way Madness Lies (2021) — Collaboratore — 110 copie

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Recensioni

Quando arrivo alla fine di una serie che mi ha appassionato, alla curiosità di sapere come andrà a finire e che destino avranno i personaggi che mi hanno tenuto compagnia in diversi libri, si aggiunge sempre un po' di tristezza, pensando che non leggerò più di loro e delle loro avventure.
In questo caso, inoltre, mi dispiacerà molto non leggere più di tutte le situazioni, circostanze e battute divertenti che Evie, con la sua personalità effervescente, ha fatto emergere in questa spiritosa trilogia, che è costantemente riuscita a mettermi molta allegria.
Alle parti divertenti si intrecciano però anche gli eventi più seri, soprattutto riguardo a presunti tradimenti e cambiamenti di fronte, alla natura di Evie, al suo ruolo nei confronti dell' AICP, che in questo romanzo finale prenderà una nuova svolta, al suo rapporto con Preston ed al loro futuro (che sia insieme o meno). Di importanza centrale sono anche le sorti degli esseri paranormali, a cui stanno succedendo cose terribili. Evie è l' unica in grado di aiutarli, ma non vuole questa enorme responsabilità e ancora non è a conoscenza di ciò a cui dovrà rinunciare per fare quello che le viene chiesto.

Reth mi infastidisce moltissimo, non si capisce mai quali siano le sue vere intenzioni, ma invece di essere misterioso ed intrigante a me risulta solo viscido, subdolo e megalomane.
Invece Jack, pur avendo fatto cose anche peggiori, almeno fa ridere. É talmente squilibrato che ogni cosa che dice e fa è imprevedibile...e molto divertente. É un personaggio geniale!
Di Evie e Preston mi è piaciuto tanto che, nonostante tutto, siano sempre stati sicurissimi dei propri sentimenti e di quelli dell' altro...decisamente molto più sicuri di come sono stata io mentre leggevo questa trilogia!
Le scene tra loro sono meravigliose e mi hanno entusiasmato, perchè ormai tra loro ci sono e ci devono essere anche discorsi più profondi (comunque io ricordo con estrema tenerezza anche i momenti nei quali hanno iniziato a conoscersi ed il loro amore è nato, nel primo romanzo).
In diverse occasioni, per un motivo o per l' altro, Evie deve agire senza Preston e la sua mancanza si sente. Questo mi ha fatto pensare che alcune di queste situazioni, create per aumentare la tensione, il coinvolgimento e l' aspettativa, avrebbero potuto portare ad un libro in cui lui non sarebbe stato molto presente. In realtà invece c'è spazio per tutti e per tutto. Le varie questioni si intrecciano bene ed il tutto funziona ed ha senso.

Dopo certi eventi un po' inquietanti ammetto che ho fatto veramente fatica per trattenermi dall' andare in fono al libro per leggere la fine (cosa che faccio rarissimamente, ma che, confesso, qualche volta è capitata). Volevo essere rassicurata...o nel peggiore dei casi, mettermi almeno il cuore in pace. Mi sono sforzata di resistere sapendo che sarebbe stato tutto più bello se mi fossi lasciata sorprendere dagli avvenimenti al momento giusto. Ma è stato difficile. Davvero. Ero troppo curiosa e preoccupata!
Ne è comunque valsa la pena, infatti la parte finale è favolosa, il meglio dell' intera trilogia. C'è tutto quello che ci doveva essere ed anche di più, è piena di emozioni, è veramente travolgente e mi ha fatto davvero immergere completamente in questo mondo ed in questa bellissima storia.
… (altro)
 
Segnalato
cla86 | 33 altre recensioni | Jun 11, 2013 |
3 STELLE 1/2

Ed eccomi a recensire il secondo libro della trilogia Paranormalmente, Paranormalcy, di Kiersten White.
Se il primo libro mi aveva lasciato indifferente, non tanto per la trama, di per sé originale, ma più che per altro per quello che mi aveva trasmesso, cioè niente, “Caccia alle fate” acquista qualche punto in più a mio avviso, poiché a differenza del primo capitolo della serie, ha qualcosa in più, tra gli eventi, tra il ritmo della narrazione, tra mondi fantastici… insomma c’è un più in ogni cosa che lo differenzia da “Paranormalmente”.
Ok!!! Il pensiero è un po’ confuso e ingarbugliato…
Procediamo con ordine:

Gli eventi riprendono circa sei mesi dopo la conclusione di “Paranormalmente”, quindi ritroviamo Evie alle prese con la sua vita “normale”, che si alterna tra il liceo - avere finalmente un armadietto tutto per sé, le lezioni mortalmente noiose -, il lavoro alla tavola calda - luogo di ritrovo di tutti i paranormali della zona nonché proprietà del padre di Preston, ex agente dell’AICP - e la sua relazione con Preston – che sembra procedere a gonfie vele.
Ma questa apparenza di tranquillità non può durare allungo, infatti…
Evie viene contattata da Requel, il responsabile dell’AICP e la persona a lei più vicina, l’unica madre che abbia mai conosciuto, per un reintegro parziale nel centro. E se in un primo momento Evie è restia ad accettare, una serie di eventi la porteranno a scegliere di ritornare a lavorare per l’AICP.
Uno di questa “serie di eventi” porta il nome di Jack, un suo coetaneo umano integrato nel centro in quanto ha la capacità di saper usare il Sentiero della Fate.
E se da un lato il temperamento giocoso di Jack innervosisce Evie – e non solo lei – dall’altro inizierà a trovare piacevole la sua compagnia, in quanto vista come svago dai suoi tormenti e, soprattutto, perché con Jack sentirà una sorta di affinità che neanche con Preston riesce ad avvertire: essere stati cresciuti lontano dalle proprie famiglie, essere stati assunti dal Centro in giovane età.
Jack, le farà provare la libertà che le era stata sempre negata nel Centro.
Assieme a lui visiterà il mondo delle fate, un luogo che per lei era sempre stato visto come un posto di perdizione da cui doveva mantenersi alla larga; andrà da un Paese all’altro solo varcando una semplice porta magica.
Inutile dire che questo suo nuovo amico non va molto a genio a Preston.
Infatti, la nuova frequentazione di Evie ingelosirà, e non poco, il nostro caro “Ragazzo Acqua”.
Rifarà nuovamente la sua comparsa Reth, la fata ex ragazzo di Evie, che porterà con sé il suo fascino, la sua persuasione innata e verità veramente sconvolgenti
Ma il senso di libertà e di spensieratezza di Evie sarà destinato a finire, perché non sempre le persone di cui ci fidiamo sono quello che dicono di essere

Mentre gran parte degli eventi narrati in “Paranormalmente” si svolgevano all’interno del centro, rendendo la storia un tantino claustrofobica e a tratti anche noiosa, insomma non succede niente di ché se non all’ultimo, in “Caccia alle fate” sin dall’inizio si avverte un nuovo ritmo nella narrazione di gran lunga diverso a quello del primo libro.
PRIMO, la storia per fortuna non ha più quella staticità riscontrata nel primo libro: i luoghi cambiano, le città cambiano… i mondi cambiano;
SECONDO, altri personaggi vengono chiamati in causa, ognuno con le sue particolarità, ognuno con le sue caratteristiche, ognuno con le sue verità;
TERZO, si inizia a conoscere qualcosa in più sulla vera natura di Evie e del suo ruolo in quanto Figlia del Vuoto;
QUARTO, finalmente viene messo un po’ più di pepe nella storia tra Evie e Preston: non sono solo baci e carezze e paroline dolci del tipo da far cadere il latte alle ginocchia, ma iniziano ad emergere sentimenti quale la gelosia e altre pulsioni più comuni ad una coppia di adolescenti.
Insomma, gli eventi stanno iniziando a prendere una piega diversa e inaspettata e ci regalano qualcosa in più rispetto al primo capitolo rendendo la storia un tantino più gradevole.
Al solito: storia che si legge facilmente, ben scritta, che può rendere piacevole un pomeriggio afoso…
Ma…
Ma siamo sempre là.
La storia potrebbe piacere anche a una fascia di lettori più adulta rispetto a quella a cui effettivamente è destinata?
Sono ancora scettica su una possibile risposta affermativa.
Secondo me NO, ma si sa tutto è a discrezione dei nostri gusti personali.

Quindi, il libro piacerà sicuramente ai più giovani, e qui non ci piove, e di conseguenza lo CONSIGLIO a tutti voi Giovani Adulti spensierati, che con “Caccia alle Fate” passerete delle ore piacevoli in compagnia di amici altrettanto piacevoli.
E tranquillizzate le vostre madri, non viene detta una sola parolaccia in quanto tutte sostituite con dei BIPdi nuovo!!!

Vi ho raccontato la storia dal mio punto di vista, ho analizzato punto per punto e poi vi ho dato un mio giudizio, a questo punto sta a voi tirare le giuste conclusioni.

LA MIA RECENSIONE ANCHE SU "LASCIAMI LEGGERE":
http://lasciamileggere.blogspot.com/2012/08/recensione-caccia-alle-fate.html
… (altro)
 
Segnalato
blake16 | 19 altre recensioni | Aug 4, 2012 |
PIU' "YOUNG" CHE "ADULT"

“Paranormalmente” è il primo romanzo dell’omonima trilogia di Kiersten White.
Questo romanzo è uscito già da un anno e, poiché non mi attirava più di tanto, vuoi che era un ennesimo Y.A. – col senno di poi più Young che Adult -, vuoi che alla fine mi sembrava la solita storia trita e ritrita – col senno di poi su questo mi sbagliavo -, vuoi che altre letture richiedevano la mia attenzione… insomma, vuoi che una serie di fattori hanno giocato a suo sfavore, ma non lo acquistai.
E perché l’ho fatto adesso?
La Giunti Y, mi ha omaggiato del secondo romanzo della trilogia - “Caccia alle fate” - così per poter capire la trama, la storia, e non ritrovarmi spiazzata iniziando a leggere la serie direttamente dal secondo libro, ho deciso di acquistare “Paranormalmente” - IN E-BOOK… io odio gli e-book – e di leggerlo e portarmi così in pari con la storia.
Be’… col senno di poi avevo fatto bene a non acquistarlo… ma comunque è andata come è andata e adesso mi ritrovo qui a parlarne con voi:

Protagonista e voce narrante della storia è Evie, una ragazza di sedici anni, che riesce a vedere oltre l’apparenza o l’incanto, se volete, degli esseri soprannaturali.
Per questa sua particolare dote, sin da quand’era piccola è stata accolta in seno all’AICP, l’Agenzia Internazionale per il Contenimento del Paranormale, un centro di “recupero” e di “riabilitazione” per gli esseri soprannaturali, impiegati nel centro come “risorse” preziose e levate dalle città, in quanto riconosciuti come potenziale ed effettivo rischio per i cittadini, ignari della presenza di vampiri, licantropi, fate, megere e altro, che si aggirano indisturbati tra di loro.
Il Centro è l’unica Casa che Evie abbia mai avuto, se si esclude l’essere sballottata da una famiglia adottiva all’altra, fino a quando all’età di cinque anni (?) viene rintracciata dall’AICP e portata al Centro.
Così Evie cresce nel Centro con dei tutori per l’insegnamento, insegnanti di difesa, una fata come ex ragazzo, Reth, attaccato in maniera morbosa a Evie, una sirena dalla pelle verde di nome Lish come migliore amica e il cui linguaggio viene tradotto da un computer… che sostituisce le parolacce con dei BIP insistenti - e snervanti vorrei aggiungere - e il responsabile del centro, Requel, la persona più vicina ad Evie, l’unica madre che abbia mai avuto.
E sa da un lato una vita normale le manca - avere degli amici umani, andare al liceo e possedere un armadietto - dall’altro non ci bada più di tanto, perché a compensare queste “perdite” c’è una vita avventurosa che nessuna ragazza della sua età potrebbe mai immaginare.
Ma questo suo finto benessere è destinato a cambiare nel momento in cui nel centro fa irruzione un giovane ragazzo, con la capacità di assumere qualsiasi aspetto, venuto lì per cercare informazioni e le cui verità, presto, dirotteranno la visione che Evie ha dall’AICP da tutt’altra parte… lui è Preston di cui Evie si prenderà una cotta, talaltro ricambiata.
E come ogni storia non può mancare il cattivone di turno o, in questo caso la cattivona di turno… e sarà con l’entrata in gioco del nemico che Evie capirà di non essere una semplice umana, ma qualcosa di più…
Lei è una delle Figlie del Vuoto, creata dalle Fate per far sì che apra delle Porte speciali, importanti per quest’ultime.
Questa è la trama, naturalmente non posso mancare le solite lotte tra bene e male, morti dolorose, scene sanguinolente e chi più ne ha più ne metta.

La storia non è poi così male, nonostante fosse in e-book ho impiegato solo due giorni a leggerla, e, se devo essere sincera ha anche una sua originalità, ma…
… ma è arida come trama, vuota, la si ricorda solo nel momento in cui si legge e, se non ci si sbriga a mettere nero su bianco le proprie impressioni, ci se ne dimentica quasi subito.
Secondo me, non è una pecca dell’autrice o della trama stessa, a mio avviso tutto dipende dal target di riferimento.
Se esistono dei libri che nascono come Y.A. ma nonostante ciò piacciono anche agli adulti, esistono anche libri Y.A. il cui gradimento non riesce ad uscire dalla fascia d’età a cui si riferiscono.
Ecco, “Paranormalmente” appartiene a quest’ultima categoria.
È un libro dove le parolocce vengono sostituite con dei BIP insomma!!! Dove lo si deve collocare un romanzo del genere???
Per carità, è un libro ben scritto, con una trama originale, una lettura fluida che scorre via facilmente, ma una lettura adatta ad un pubblico non adulto.
Questo è il motivo delle tre stelline… personalmente non mi ha preso più di tanto, ma nonostante ciò è un libro senza infamia e senza lode, che potrebbe piacere, anzi più che piacere ai ragazzini, ma che lascia un senso di vuoto e di inutilità a chi ragazzino non è più da molto tempo.
Quindi CONSIGLIATO se siete ancora in quella fascia d’età a cui i libro fa riferimento e CONSIGLIATO per chi vuole affrontare una lettura leggera e non impegnativa che possa toppare un buco nell’attesa di una lettura più allettante…
Mentre SCONSIGLIATO a chi, come me, preferisce letture di un tenore più forte, più appassionanti – e di Y.A. così ce ne sono, credetemi – che ti lasciano con il fiato sospeso e che si lasciano ricordare anche a distanza di tempo.

LA MIA RECENSIONE ANCHE SU "LASCIAMI LEGGERE":
http://lasciamileggere.blogspot.com/2012/08/recensione-paranormalmente.html
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blake16 | 204 altre recensioni | Aug 3, 2012 |
Evie ha finalmente realizzato il suo sogno di vivere una vita “normale” e di fare cose “normali”, come per esempio andare a scuola. Si rende conto però che per lei tutto ciò è fin troppo “normale” e noioso. Così quando le si presenta la proposta di collaborare di nuovo con l' AICP, questa volta solo per le missioni ed i casi decisi da lei, considera seriamente di accettarla, andando contro il parere del suo ragazzo.

A parte lo sconvolgimento nello scoprire che nella traduzione italiana “Lend” è diventato “Preston” (“Paranormalmente” l'avevo letto in inglese), cosa che mi ha reso davvero difficile non innervosirmi ogni volta che vedevo quel nome, questo libro mi è piaciuto tantissimo. Avrei preferito comunque una nota con la spiegazione del significato che ha il nome in inglese o qualcosa del genere, piuttosto che lo stravolgimento di cambiare addirittura il nome ad uno dei personaggi principali. Io ci tengo molto a queste cose, a rispettare il più possibile l' originale ecc..., poi, avendo appunto letto “Paranormalmente” in inglese, all' inizio mi sono trovata un po' disorientata e non riesco proprio a pensare a Lend come “Preston”.

Tra l'altro lui è un personaggio stupendo, interessante e particolare, che mi è piaciuto tantissimo da subito quando ho letto “Paranormalmente”. Le sue caratteristiche, la sua natura, il suo “potere”, rendono affascinantissimo vedere come si comporta, come si rapporta agli altri, come gestisce la sua capacità e le situazioni strane che si creano di conseguenza. Con Evie poi è troppo carino, anche quando dovrebbe arrabbiarsi la tratta sempre fin troppo bene!
Purtroppo però in questo libro mi sembra che abbia avuto un ruolo abbastanza marginale e come personaggio maschile viene un po' sovrastato dalla personalità a dir poco spumeggiante di Jack.
Jack è un ragazzo molto enigmatico che lavora per l' AICP, è un personaggio assurdo, dispettoso, piuttosto fuori di testa e regala scene abbastanza surreali, mi ha fatto ridere un sacco.
Il mio preferito in assoluto però rimane e rimarrà sempre Lend/Preston.

Il rapporto tra lui ed Evie mi piace moltissimo, non sono troppo sdolcinati, sono divertentissimi, simpatici, ironici, scherzano spesso e vivono la loro storia in modo tranquillo e più normale possibile, nonostante tutto. Alcune loro conversazioni sono esilaranti.
Le questioni di cuore all' interno della vicenda non sono la cosa principale, ma la completano e credo che proprio per questo risulti tutto ancora più bello, perchè così niente viene esasperato ed esagerato.

Evie ha a che fare con le creature più strane e disparate di cui è affascinante leggere le descrizioni, scoprirà diverse cose sconvolgenti sulle sue origini e non mancano i colpi di scena.
È una lettura leggera, allegra, ma non superficiale; tutti i personaggi tengono una piacevole compagnia ed hanno una forte e spiccata personalità. Il libro è intriso di spensieratezza ed anche le situazioni più complicate e difficili vengono sdrammatizzate da battute o comunque da qualcosa di divertente.
È una serie che mi ha stupito e continua a stupirmi, non pensavo che sarebbe riuscita a divertirmi così. Spero che il terzo libro confermi il mio pensiero.
… (altro)
 
Segnalato
cla86 | 19 altre recensioni | Jul 27, 2012 |

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