Immagine dell'autore.
22+ opere 22,723 membri 1,179 recensioni 12 preferito

Sull'Autore

Ruth Ware grew up in Lewes, in Sussex. After graduating from Manchester University she moved to Paris, before settling in North London. She has worked as a waitress, a bookseller, a teacher of English as a foreign language and a press officer. In a Dark, Dark Wood is her début thriller. Ruth's mostra altro second novel, The Woman in Cabin 10, became a Sunday Times and New York Times bestseller. (Bowker Author Biography) mostra meno

Comprende il nome: Ware Ruth

Opere di Ruth Ware

L'invito (2015) 4,340 copie
L'eredità di Mrs Westaway (2018) 2,971 copie
The Turn of the Key (2019) 2,751 copie
Il gioco bugiardo (2017) 2,640 copie
One by One (2020) 1,951 copie
The It Girl (2022) 1,436 copie
Zero Days (2023) 632 copie
Snowflakes (2020) 97 copie
One Perfect Couple (2024) 27 copie
The Property Ladder (2018) 6 copie
Das College (2022) 6 copie
Nollapäivä 1 copia

Opere correlate

Etichette

2016 (67) 2017 (78) 2018 (87) 2019 (76) 2020 (52) 2021 (57) 2022 (50) 2023 (46) Adulto (74) Amicizia (76) audio (60) Audiolibro (150) Biblioteca (62) britannico (65) contemporaneo (44) Criminalità (102) da leggere (1,963) EBook (91) giallo (49) giallo-thriller (88) Goodreads (48) Gotico (54) Horror (40) Inghilterra (201) kindle (86) Letteratura gialla (69) letto (250) Letto nel 2017 (53) letto nel 2018 (58) Mistero (1,120) Narrativa (963) Omicidio (200) posseduto (78) read in 2019 (42) Romanzi per adulti (44) Romanzo (47) Scozia (77) Suspense (423) Thriller (724) Thriller psicologico (124)

Informazioni generali

Data di nascita
1977
Sesso
female
Nazionalità
UK
Nazione (per mappa)
England, UK
Luogo di nascita
West Sussex, England, UK
Luogo di residenza
West Sussex, England, UK
Paris, France
London, England, UK
Istruzione
Manchester University
Attività lavorative
waitress
bookseller
press officer
Agente
Eve White
Breve biografia
Ruth Ware (born 1977), alias for Ruth Warburton, is a British psychological crime thriller author. Her novels include In a Dark, Dark Wood (2015), The Woman in Cabin 10 (2016), The Lying Game (2017) and The Death of Mrs Westaway (2018). Both In a Dark, Dark Wood and The Woman in Cabin 10 were on the U.K.'s Sunday Times and The New York Times top ten bestseller lists. She is represented by Eve White of the Eve White Literary Agency. She switched to Ruth Ware to distinguish her crime novels from the young adult fantasy novels published under her name, Ruth Warburton.

Ruth Ware was born in 1977 and grew up in Lewes. She studied English at Manchester University, where she developed a fascination with Old English and Middle English texts.

Before her writing career, Ware worked as a waitress, a bookseller and a publicist. She also spent time in Paris, teaching English as a foreign language.

Ware now lives near Brighton.

Utenti

Recensioni

Al solito mi ritrovo a fare la voce fuori dal coro.
Ho sentito parlare così bene di questo libro che appena l'ho iniziato ero entusiasta, tutto mi piaceva, dalla trama al booktrailer e quelle recensioni così entusiaste mi avevano convinto definitivamente, mi aspettavo qualcosa di epico, interessante e coinvolgente, da non dormire la notte invece la realtà è stata ben diversa
La prima parte devo ammettere che non è partita così male e mi aveva quasi colpito. Ci ritroviamo ad avere a che fare con Leonora, una donna schiva e taciturna, diventata una scrittrice di successo, troviamo Nora ferita, in un letto di ospedale, la donna è confusa e anche noi lettori lo siamo, come lei ci chiediamo cosa possa essere successo, perché si trovi lì da sola e ferita, se è l'unica o ci sono altre persone coinvolte nel suo presunto incidente....
Veniamo in fretta trascinati nei ricordi di Nora, nei flashback che precedono il suo ricovero in ospedale. In questa fase è impossibile non cercare di carpire informazioni sui personaggi, attaccarci a ogni dettagli per cercare di capire e guardare con sospetto chiunque si presenti di fronte ai nostri occhi, cerchiamo di scoprire chi siano in realtà i personaggi, se magari tra loro si nasconde un possibile killer che possa aver attaccato Nora commettendo una strage magari e soprattutto cerchiamo come la protagonista di comprendere i motivi per cui una ragazza da sempre popolare e famosa possa aver deciso dall'oggi al domani di invitare vecchi amici di scuola che non vedeva da una vita in un cottage degno di un film horror, la classica villetta isolata, in mezzo ai boschi, senza vicini di casa e dove il cellulare è utile quanto un fermacarte. Rimaniamo rapiti dall'atmosfera, dai dettagli inquietanti che ci vengono forniti, ad esempio delle impronte che nessuno degli abitanti sembra aver lasciato e che possono indicare la presenza di un intruso con cattive intenzioni, vogliamo scoprire il misterioso segreto che sembra legare Clare e Nora e cosa ha spinto due amiche come loro a separarsi negli anni. Insomma un inizio con i fiocchi che mi aveva fatto ben sperare peccato che tutto si rovini completamente nella seconda parte. Proprio la parte che dovrebbe emozionare e colpire il lettore dà un colpo di grazia a questo romanzo. Non solo veniamo a scoprire in tre secondi scarsi il fantomatico segreto di Nora, un segreto banale e scontato che probabilmente i più avevano indovinato o anche solo immaginato ma dobbiamo anche sopportare gli scleri della protagonista, i suoi lamenti sulla amnesia che invece di farti empatizzare con lei ti portano solo a sperare che venga presto uccisa da un serial killer, quando tra un lamento, un ricordo e l'altro sembra che il libro stia andando verso la deriva più nera, verso un buco nero l'autrice ha un colpo di genio e decide di regalarci una soluzione del caso completamente no sense, la mente dietro ai fattacci (se così vogliamo chiamarli per evitare spoiler) ti lascia a bocca aperta ma per la ragione sbagliata in quanto tra tutte le persone che si potevano sospettare è la più ridicola e banale, quella che tutti hanno guardato fin dal minuto uno come potenziale pazza/serial killer, l'autrice non si sforza neanche di trovare una spiegazione più strana e particolare al romanzo, anche un pazzo serial killer incazzoso e appena lasciato dalla moglie che vuole vendicarsi su chi organizza addii al nubilato in luoghi isolati poteva andarmi bene ed essere più originale, ti aspetti che la mente criminale sia un personaggio insospettabile, che è riuscito a tenere il basso profilo per tutto il racconto, così da poter rimanere a bocca aperta e rivalutare completamente il romanzo dandoti della cretina per non esserci arrivata e aver capito chi era in realtà, non è possibile che la prima teoria che una persona si crea in testa è poi quella corretta. Il thriller di per se non è neanche scritto così tremendamente e Ruth Ware dimostra nella prima parte di essere in grado all'occorrenza di saper scrivere e intrattenere il lettore semplicemente il problema è la conclusione, si poteva smascherare un personaggio insospettabile, creare una sotto storia strana e particolare, invece nulla.
A questo sommiamo dei protagonisti odiosi e insopportabili, per tutto il libro ho odiato tutti i personaggi a partire da Nora, nonostante mi senta in qualche modo legata a lei essendo anche io un po' Grinch e solitaria, i suoi pipponi e piagnucolii su qualsiasi cosa mi hanno fatto montare i fumi. Posso capire che non tutti i personaggi ci debbano stare simpatici, ci sta ma se una arriva a pensare "Vabbé anche se muoiono chissene" decisamente c'è un problema, non se ne salva uno, forse Melanie ma perché è l'unica con un cervello che quando realizza Cottage isolato + neve + telefono muto fa un bel ciaone a tutti e si leva dalle scatole facendo partire una ola e una standing ovating in quanto è l'azione più umana e coerente che potrebbe fare una persona con due neuroni, una che pensa "Perché sono qui con una che non mi calcola dal liceo? Meglio andarmene a fare la madre che è meglio" ed è giusto, una cosa normale che farebbe chiunque al contrario degli altri, protagonista inclusa che rimangono a lamentarsi perché non vogliono essere lì e non capiscono perché Clare li voglia alla festa!
Insomma questo libro è stato una delusione, probabilmente non avrei dovuto farmi guidare troppo dalle aspettative fatto sta che proprio non mi sento di consigliarlo, lo scivolone finale è stato troppo per me e il voto sarebbe di giusto 2 stelline e mezzo per la prima parte e l'atmosfera che aveva creato inizialmente la storia per il resto lo sconsiglio, potete trovare di meglio, romanzi più thriller e psicologici che ti fanno saltare sulla sedia e venire voglia di rileggere tutto per cogliere i dettagli al contrario di questo che non credo avrei neanche la forza di rileggerlo
… (altro)
 
Segnalato
GiadaLexy | 247 altre recensioni | May 10, 2022 |
Per più di metà del libro non succede nulla ed è anche un po' noioso, poi si riprende e diventa interessante. Si legge ma nulla di che.
 
Segnalato
Angela.Me | 247 altre recensioni | Jun 10, 2017 |

Liste

Premi e riconoscimenti

Potrebbero anche piacerti

Autori correlati

Statistiche

Opere
22
Opere correlate
3
Utenti
22,723
Popolarità
#933
Voto
½ 3.6
Recensioni
1,179
ISBN
368
Lingue
17
Preferito da
12

Grafici & Tabelle