Raoul Vaneigem
Autore di Trattato del saper vivere ad uso delle giovani generazioni
Sull'Autore
Raoul Vaneigem was a member of the Situationsist International and is the author of many books, including The Revolution of Everyday Life and A Letter to My Children and the Children of the World to Come.
Opere di Raoul Vaneigem
A Declaration Of The Rights Of Human Beings: On the Sovereignty of Life as Surpassing the Rights of Man (2001) 54 copie
contributi alla lotta rivoluzionaria destinati ad essere discussi, corretti e principalmente messi in pratica senza… (1990) 13 copie
Dictionnaire de citations : Pour servir au divertissement et à l'intelligence du temps (1998) 12 copie
Entre le deuil du monde et la joie de vivre : Les situationnistes et la mutation des comportements (2008) 7 copie
Contribution à l'émergence de territoires libérés de l'emprise étatique et marchande : Réflexion sur… (2018) 3 copie
TRIVIALIDADES DE BASE SEGUIDO DE AVISO A LOS CIVILIZADOS CON RESPECTO A LA AUTOGESTIÓN GENERALIZADA (TEXTOS DE LA… (1976) 2 copie
Zwischen der Trauer um die Welt und der Lust am Leben: Die Situationisten und die Veranderung der Haltungen (2011) 2 copie
Basic Banalities 1 copia
Resistance to Christianity: A Chronological Encyclopaedia of Heresy from the Beginning to the Eighteenth Century (2023) 1 copia
Modestes propositions aux grévistes : Pour en finir avec ceux qui nous empêchent de vivre en escroquant le bien… (2004) 1 copia
The Prisons Must Be Destroyed 1 copia
Refusals and Passions 1 copia
Elogio della pigrizia affinata 1 copia
Terrorismo o rivoluzione 1 copia
Beyond the Impossible 1 copia
No Border No Papers 1 copia
Opere correlate
Enrages and Situationists in the Occupation Movement: Paris, May, 1968 (1968) — Collaboratore — 82 copie
Etichette
Informazioni generali
- Nome canonico
- Vaneigem, Raoul
- Nome legale
- Vaneigem, Raoul
- Altri nomi
- Dupuis, Jules-François
Hannaniel, Tristan - Data di nascita
- 1934-03-21
- Sesso
- male
- Nazionalità
- Belgium
- Nazione (per mappa)
- Belgium
- Luogo di nascita
- Lessines, Belgium
- Organizzazioni
- Situationist International
- Breve biografia
- Né en 1934 en Belgique, Raoul Vaneigem, agrégé de lettres, participe activement à l'Internationale situationniste, de 1961 à 1970, au côté de Guy Debord. Il appelle alors dans son Traité de savoir vivre à l’usage des jeunes générations les jeunes à un hédonisme radical. "la révolution n'est plus dans le refus de la survie, mais dans une jouissance de soi que tout conjure à interdire" [Le livre des plaisirs, 1979]. Il poursuit un travail de médiéviste sur les hérésies et les formes de résistance au christianisme, faisant le parallèle avec les démarches alternatives d'aujourd'hui. Il publie en 1990, Adresse aux vivants sur la mort qui les gouverne et l'opportunité de s'en défaire, renouvelle son appel une nouvelle fois en 1996, avec Nous qui désirons sans fin, poursuit avec La paresse encore en 1996.
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Statistiche
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- Voto
- 3.8
- Recensioni
- 16
- ISBN
- 120
- Lingue
- 12
- Preferito da
- 4
Raoul Vaneigem è uno di questi, uno con i coglioni insomma. Scrittore libertario belga ed esponente di spicco del movimento Situazionista (oltre che promotore del Maggio francese). Il libro mette insieme due scritti di questo libero pensatore: la critica al mondo capitalistico è radicale, lo slancio poetico è assoluto, perché un'assoluta volontà rivoluzionaria permeava l'aria del '68: la fine di un'epoca, l'inizio di un mondo. Un mondo che, al contrario delle speranze di Vaneigem, ha solo fortificato i suoi presupposti. Leggere questo libro è a tratti commovente, come commovente è l'enorme cultura di quest'uomo educatosi con la sola forza della sua tenacia, l'ostinazione ad evitare il compromesso, a lottare per gli altri. L'istruzione è in mano a dinosauri militarizzati, “Se i governi privileggiano l'allevamento intensivo di studenti consumabili sul mercato, allora i principi di una sana gestione prescrivono di stivare nello spazio scolastico più ridotto la quantità massima di teste modellabili dal numero minimo di personale possibile. […] Noi non vogliamo più una scuola in cui s'impara a sopravvivere disimparando a vivere”. Quanto è vero... quanto è triste... Le nostre scuole insegnano la dipendenza e mai l'autonomia; dipendenza dal denaro, dipendenza da un titolo (Dott. Prof. Ecc...), dipendenza da uno status sociale. Tutto questo ha bloccato il naturale sviluppo della libertà e delle intelligenze umane: ciò che propone Veneigem è una disgiunzione ben precisa, che ha la caratteristica di essere esclusiva. Terrorismo o rivoluzione? Io il primo non lo voglio, e credo neanche voi. Direi che è facile capire che cosa dovremmo fare.… (altro)