P. L. Travers (1899–1996)

Nel 1941 Pamela Lyndon Travers, pesudonimo di Helen Lyndon Goff, scrittrice australiana di nascita ma naturalizzata britannica, fece stampare privatamente in poche copie un libricino dal titolo Aunt Sass, per donarle agli amici in occasione del Natale. In quelle pagine la Travers offriva il ritratto della prozia Helen Christina Morehead con cui visse insieme alle sorelle minori dopo la morte del padre. Al racconto seguirono nel 1943 e nel 1944 altri due testi dedicati al cuoco cinese Ah Wong e al fantino irlandese Johnny Delaney, figure indimenticabili della sua infanzia. La zia Sass, austera e benevola, la ispirò per creare la tata più celebre del mondo: Mary Poppins, scritto nel 1934.
La Travers è stata una donna e un'artista molto interessante, dalla personalità complessa certamente influenzata dalle vicende familiari. A sette anni e mezzo muore il padre (1907) e la famiglia si trasferisce a Bowral nel New South Wales, dove la madre lavora in una piantagione di zucchero e dove vivono i personaggi immortalati in Zia Sass.
Inizia a scrivere articoli e poesie per alcune riviste locali (“Bulletin” e “Triad”), lavora come segretaria, cassiera, attrice e ballerina.
A ventiquattro anni decide di lasciare l’Australia e si trasferisce Irlanda dopo avere contattato i parenti del padre. Negli anni seguenti decide di stabilirsi in Inghilterra, nel Sussex, dove continua a scrivere. In questo periodo si interessa di teosofia, esoterismo, storia delle religioni. Durante la seconda guerra mondiale si trasferisce negli Stati Uniti, in Massachusetts con il figlio adottivo Camillus, lavorando per conto del Ministero per l'informazione. Autrice di ben diciotto opere, di cui otto con protagonista Mary Poppins, la Travers è morta nel 1996.… (altro)