Immagine dell'autore.

Alvin Toffler (1928–2016)

Autore di Lo choc del futuro

22+ opere 6,070 membri 57 recensioni 9 preferito

Sull'Autore

Alvin Toffler was born in New York on October 4, 1928. He received a degree in English from New York University in 1950. While in college he helped register black voters in North Carolina. After graduating, he moved to Cleveland, Ohio with his wife Heidi and took a production job in a factory. He mostra altro learned to weld and repair machinery. In 1954, he became a reporter for Industry and Welding. He went on to become a reporter for Labor's Daily and then as a labor editor and columnist for Fortune magazine. He left Fortune in 1962 and began a freelance-writing career covering politics, technology, and social science for scholarly journals and writing long interviews for Playboy magazine. He wrote 13 books during his lifetime including Future Shock, The Third Wave, and Powershift. He received a career achievement award in 2005 from the American Society of Journalists and Authors. In 1996, he and his wife formed Toffler Associates, a global forecasting and consulting company. He died on June 27, 2016 at the age of 87. (Bowker Author Biography) mostra meno
Fonte dell'immagine: Robert Basile

Opere di Alvin Toffler

Opere correlate

La nuova alleanza. Metamorfosi della scienza (1984) — Prefazione — 795 copie
Explorations of the Marvellous (1976) — Collaboratore — 44 copie
La Crisis Economica Mundial (Spanish Edition) (2009) — Collaboratore — 4 copie
The Do-It-Yourself Bestseller: A Workbook (1982) — Collaboratore, alcune edizioni4 copie
Playboy Magazine | October 1963 | Teddi Smith (1963) — Collaboratore — 3 copie
Essays Today 6 (1968) — Collaboratore — 2 copie

Etichette

Informazioni generali

Utenti

Recensioni

Descrive le forze che stanno plasmando il futuro, discute i cambiamenti nella vita familiare, negli affari, nella tecnologia, nella cultura e nei valori e guarda allo stato della democrazia nel prossimo secolo.
 
Segnalato
claudio.marchisio | 1 altra recensione | Mar 7, 2023 |
Nel 1970, vale a dire 52 anni fa, il sociologo e futurista Alvin Toffler scrisse un libro che ricordo di avere comprato in una libreria napoletana in via Mezzocannone, di fronte all'università dove mi ero appena laureato. Il titolo era "Lo Shock del Futuro". Era in inglese ed io lo comprai non solo per dovere per così dire professionale, (mi ero laureato in quella lingua), ma anche perché avevo il futuro che mi si parava davanti e mi approntavo a viaggiarlo. I tempi erano davvero esplosivi ma eravamo tutti pronti ad aggredire il futuro, sotto la pressione di quella grande utopia che fu il "68" europeo.

Perché il libro di Alvin Toffler era importante? Semplice: introduceva un'idea che poi si sarebbe affermata ed avverata: ci avviavamo verso un periodo di grosse mutazioni nella mente umana a causa dei grandi cambiamenti che la società tecnologica si apprestava a proporci. Introduceva il concetto di "information overload" - "sovraccarico di informazione" per la prima volta, il nostro morbo contemporaneo. Il libro divenne subito un "bestseller".

Tra i tanti trasferimenti e traslochi che ho fatto ho perduto di vista quella copia ma l'ho sostituita con una fresca ristampa. Nel libro Toffler parlava non sono della sovrabbondanza di informazione ma anche della conseguenziale inevitabile corsa a quel fenomeno che avremmo conosciuto poi con nome di "consumerismo". Sono passati soltanto 52 anni eppure sembrano secoli. Basti ricordare che non c'era ancora la TV commerciale, i computer, i cellulari e tutto quanto oggi a distanza di pochi anni ci conforta e ci affligge dal punto di vista tecnologico. Invito chi mi legge a considerare quanto sia profetica la frase che si legge nella foto che ritrae Alvin Toffler in testa a questo post:

"Gli ignoranti del XXI secolo non saranno quelli che non sanno leggere e scrivere, ma quelli che non sanno imparare, disimparare e reimparare".

C'è tutta la storia di questi ultimi 50 e passa anni in quei tre verbi "imparare, disimparare, reimparare". Sì, perché con l'avvento delle nuove tecnologie non si tratta più di imparare semplici nozioni da ripetere scolasticamente, in maniera monotona e meccanica, per pura erudizione. Bisogna saper disimparare, dopo di aver imparato. Vale a dire, correggere, rivedere, ricreare per poi imparare di nuovo, magari smentendo tutto quanto abbiamo creduto prima. Il che significa sapersi orientare in quella grande, enorme, sconfinata massa di nozioni, saperi ed intelligenze dalle quali siamo, giorno dopo giorno, inondati.

Il grande regista e attore Orson Welles ne fece un documentario accessibile adesso anche in cinque parti su YouTube . Dalla società industriale a quella post-super-industriale, navigando nelle nozioni del consumerismo e del sovraccarico di informazioni. Cosa compriamo, dove andiamo, cosa e come dovremmo pensare. La marca, il prezzo, il modello, le novità.

Aggiornatevi, mordi e fuggi, grandi scelte, massima libertà, il risultato è una forte pressione sociale ed individuale. Slogans che ci aggrediscono e ci accompagnano, ci guidano e ci condizionano. Ahimè, chissà fino a quando! Cibi cotti o precotti, plastificati, impacchettati, pronti all'uso, per una società che vive all'istante. Nessuno può sfuggire a questa rete nella quale si nasconde il Futuro che corre a velocità inaudita.

Il film di Orson Welles è altamente distopico, sfiora la paranoia, ma serve a ricordarci che tutte le nuove tecnologie al loro sorgere sono state sempre temute ed osteggiate dagli uomini per poi essere accettate e subite, adattandosi ad esse. Facendo nascere nuovi inaspettati bisogni.

Un libro questo di Alvin Toffler che mi ha riportato al "futuro del passato", almeno il "mio" passato, proiettandomi nel "prossimo futuro" che spero di vivere ancora, per quanto l'Eterno me lo permetterà.

https://goo.gl/RbZaYX




… (altro)
 
Segnalato
AntonioGallo | 26 altre recensioni | Nov 2, 2017 |
Ammalati di futuro

"Gli ignoranti del XXI secolo non saranno quelli che non sanno leggere e scrivere, ma quelli che non sanno imparare, disimparare e reimparare".

Stupisce dopo oltre 50 anni l'attualità di questo testo scritto con grande maestria.

Dopo una prima analisi sulla "morte della permanenza" l'autore si dedica all'analisi di quella che definisce la transienza (la caratteristica di mutare) in cinque momenti fondamentali: l'analisi della mutevolezza delle cose/degli oggetti, in una società educata ad usare e buttare (the throw-away society); l'analisi della mutevolezza dei luoghi in relazione al nomadismo delle persone (the new nomads); l'analisi della mutevolezza delle persone che mutano con il mutare delle situazioni e dei contesti (the modular man); l'analisi della mutevolezza delle organizzazioni (the coming ad-hocracy) e, infine, l'analisi della mutevolezza delle informazion (the kinetic image).

Nelle parti successive Toffler approfondisce due elementi essenziali della transienza: la novità (the scientific trajectory, the experience makers, the fractured family) e la diversità (the origins of overchoice, a surfeit of subcults, a diversity of life styles), e li analizza rispetto alle pressioni che esercitano sulla società e sugli individui.

Nelle ultime due sezioni Toffler esamina sia i limiti all'adattabiità (fisici e psicologici) e propone delle strategie per resistere (survival): adattarsi (coping with tomorrow), modificare le modalità educative (education in the future tense), adeguare la tecnologia alla capacità di sviluppo (taming technology) e adottare strategie per un "futurismo sociale".

Trovo molto stimolante lo sguardo al futuro dell'ultimo capitolo che indica la necessità di traguardare a un orizzonte di 10, 15 o 20 anni e la sezione che dedica all'analisi delle organizzazioni e allo sviluppo di organizzazioni ad hoc per affrontare situazioni emergenti e temporanee.

Certo sarebbe interessante costruire sulla base di queste considerazioni un qualche sistema di difesa del futuro.
… (altro)
 
Segnalato
claudio.marchisio | 26 altre recensioni | Nov 17, 2014 |

Liste

Premi e riconoscimenti

Potrebbero anche piacerti

Autori correlati

Statistiche

Opere
22
Opere correlate
10
Utenti
6,070
Popolarità
#4,055
Voto
½ 3.6
Recensioni
57
ISBN
222
Lingue
21
Preferito da
9

Grafici & Tabelle