Geoff Pridham
Autore di Life Scenarios and What To Do About Them
Sull'Autore
Fonte dell'immagine: Geoff Pridham
Opere di Geoff Pridham
Etichette
Informazioni generali
- Sesso
- male
- Nazionalità
- Australia
- Luogo di nascita
- Sydney, New South Wales, Australia
- Attività lavorative
- Retired IT Manager
Utenti
Recensioni
Liste
Statistiche
- Opere
- 7
- Utenti
- 33
- Popolarità
- #421,955
- Voto
- 3.5
- Recensioni
- 16
- ISBN
- 7
- Lingue
- 2
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Questo è un libro che va letto avendolo tra le mani, in versione cartacea e non digitale come ho fatto io. La ragione è presto detta. La lettura digitale viaggia in superficie, prende direzioni diverse, si distende e si disperde, svolta e si rigira, indietreggia e avanza, si ferma e si impantana, riprende il cammino senza ricordare la traccia lasciata. Lo schema è chiaro, il libro ti illudi di averlo davanti, sullo schermo del tuo smartphone, sembra in tuo possesso, chiaro evidente come è uscito dalla mente di chi l'ha scritto. Quindici capitoli, temi quanto mai urticanti. La verità, il bene e il male, razzismo e discriminazione, pragmatismo e politica, spirito, materia e storia, intelligenza animale e umana, intelligenza e incognito, ricchi e poveri, socialismo e individualismo, popoli e religioni. Tutta questa materia informe, umana, concreta e astratta, mescolata e miscelata tra bits e bytes, servita da un umano su un vassoio digitale ad un computer gigante in forma domande e risposte. Alla fine di ogni capitolo, al povero lettore viene servita una lunga sfilza bibliografica fatta di libri per conferme, confronti e approfondimenti. E non finisce qui. Segue anche il parere di un non meglio identificato ente superiore, un "supreme being" che commenta quanto è stato detto sui vari temi affrontati dall'uomo e proposti al computer. Il povero lettore capisce che deve confrontarsi con tre diversi punti di vista: quello dell'uomo, lui stesso, che interagisce col computer, aspettandosi poi l'opinione decisiva dell'ente superiore. Ho letto il libro alternando la lettura al PC, al tablet Fire e allo smartphone. Una fatica davvero. Per questa ragione consiglio di avere tra le mani la versione cartacea. Soltanto in questa maniera, con il libro oggetto contenitore di tutta questa materia informe, magma di conoscenze ibride e complesse, pagina dopo pagina, avanti e indietro potrà cercare di navigare non in superficie ma in verticale. Soltanto quando la linea orizzontale del digitale si incontrerà con quella verticale, chi legge potrà assicurarsi quella grande mole di conoscenza che l'autore ha voluto trasmettere. Complimenti a Jeoff Pridham che l'ha scritto, dividendosi in tre diverse realtà, invitando il lettore ad entrarci.… (altro)