Peter Prange

Fiction, Historical fiction, Denis Diderot and his lover Sophie Volland, First published, under the title: "Die philosophin", by Droemer Knaur Verlag, München, 2004, 560 pp., First Italian edition, under the unadeguate title: "Il filosofo e la libertina" by Mondadori, Milano, 2006, translated by Giuseppe Cospito. Libro interessante che narra principalmente le vicende dell'Enciclopedia di Diderot e D'Alembert, a volte perseguitata, altre volte tollerata dalle istituzioni francesi, e la conflittuale vicenda amorosa tra Sophie e Diderot. E' vero che il libro contiene diverse forzature rispetto ai dati storici, per esempio Sophie e Diderot muoiono lo stesso anno, nel 1784, mentre per l'autore Sophie è ancora viva, nel 1794, in piena Rivoluzione francese, però il clima degli anni dell'Enciclopedia è reso benissimo. Sono ben caratterizzate diverse figure di contorno: l'insopportabile Jean-Jacques Rousseau, André Le Breton, l'editore e libraio che organizza e porta a conclusione le attività dell'Enciclopedia, il tenacissimo poliziotto Sartine che diventa Prefetto di Parigi. Soprattutto sono molto ricche di sfaccettature, entusiasmi, ripensamenti e contraddizioni le figure di Madame de Pompadour e di Chrétien-Guillame de Lamoignon de Malesherbes, il supremo censore di Francia. Egli si dimette dalle cariche ufficiali nel 1776 per contrasti con la Monarchia, ma molto coraggiosamente torna a difendere il Re nel periodo 1792-1794 nel processo che conduce alla ghigliottina LuigiXVI. Nel 1794 anche Malesherbes è condannato alla ghigliottina.… (altro)