Immagine dell'autore.

Pindar

Autore di The Odes

147+ opere 1,662 membri 19 recensioni 4 preferito

Sull'Autore

The Greek poet Pindar, a Boeotian aristocrat who wrote for aristocrats, lived at Thebes, studied at Athens, and stayed in Sicily at the court of Hieron at Syracuse. His epinicians, choral odes in honor of victors at athletic games, survive almost complete and are divided into four groups, depending mostra altro upon whether they celebrate victory at the Olympian, Pythian, Nemean, or Isthmian games. Scholars surmise that these are representative of his other poetry, such as hymns, processional songs, and dirges, extant in fragments. The 44 surviving odes joyfully praise beautiful, brilliant athletes who are like the gods in their moment of triumph. Bold mythological metaphor, dazzling intricacy of language, and metrical complexity together create sublimity of thought and of style. Pindar was famous in his lifetime and later throughout the Hellenistic world, as is attested by the story that Alexander the Great in 335 B.C. ordered the poet's house spared when his army sacked Thebes. The "Pindaric ode" form used in England in the seventeenth and early eighteenth centuries was based on an incorrect understanding of Pindar's metrical schemes and was characterized by grandiose diction. Pindar is considered to be the greatest of the Greek lyric poets. (Bowker Author Biography) mostra meno
Fonte dell'immagine: Roman copy after a Greek original of the 5th century BC,
Palazzo Nuovo, Musei Capitolini
(Credit: Marie Lan-Nguyen, 2006)

Opere di Pindar

The Odes (1947) 744 copie
Olympian odes, Pythian odes (1885) 148 copie
Carmina cum fragmentis (1935) 146 copie
Pindar: Victory Odes (1984) 67 copie
1: Le olimpiche (1922) 55 copie
Pindaro: Pitiche (1928) 27 copie
Selected odes (1996) 15 copie
Le istmiche, (1992) 13 copie
Odas (1984) 4 copie
Pindar : Selected Odes (1968) 3 copie
Odes Olímpicas (2017) 3 copie
Olimpicas (1973) 3 copie
Wybór poezji 2 copie
Odes, vol. II 2 copie
Odes, vol. I 2 copie
Odes IV (1993) 2 copie
I poeti greci 1 copia
Olympiques 1 copia
FRAGMENTS VI (1995) 1 copia
ODES III (1993) 1 copia
Nemeennes 1 copia
Odes (1993) 1 copia
Odi 1 copia
ODI E FRAMMENTI (1989) 1 copia
Odes 1 copia
Le Istmiche 1 copia
Odes, vol. 2 1 copia
Olímpicas (1961) 1 copia
Pindare 1 copia
Odes, vol. 1 1 copia
Pytjiques 1 copia
Fragments. vol. VI (1995) 1 copia
O 1 copia
Frammenti 1 copia
PLÍMPIQUES 1 copia
Odes, vol. V 1 copia
Olympian One 1 copia
Oden 1 copia
ODES V 1 copia
Olympian Odes Of Pindar (2018) 1 copia
Pindar's Werke (2012) 1 copia
Butun Zafer Sarkilari (2015) 1 copia

Opere correlate

The Best Loved Poems of Jacqueline Kennedy-Onassis (2001) — Collaboratore — 546 copie
Greek Lyrics (1955) — Collaboratore — 485 copie
The Portable Greek Reader (1948) — Collaboratore, alcune edizioni401 copie
The Penguin Book of Homosexual Verse (1983) — Collaboratore — 236 copie
The Columbia Anthology of Gay Literature (1998) — Collaboratore — 158 copie
The Utopia Reader (1999) — Collaboratore — 112 copie

Etichette

Informazioni generali

Nome legale
ΠΙΝΔΑΡΟΣ
Altri nomi
Pindaros
Pindarus
Data di nascita
ca 522 BC
Data di morte
0438 BCE (ca)
Sesso
male
Nazionalità
Ancient Greece
Nazione (per mappa)
Greece
Luogo di morte
Argos, Greece
Luogo di residenza
Cynoscephalae, Boeotia, Greece (birth)
Attività lavorative
poet

Utenti

Recensioni

Pindaro, il maggiore esponente della lirica corale arcaica nacque a Cinocefale, vicino a Tebe, attorno al 520 - 518 a.C. La fase matura della sua lunga esistenza coincise con quel profondo mutamento etico, politico e religioso dell’Ellade, che provocò lo scardinamento dei principi su cui si fondava l’educazione dell’età arcaica. In quegli anni si svolsero le guerre persiane su cui di dirigeva l’attenzione della società greca e Atene, grazie al ruolo avuto nella guerra, si apprestava a diventare un punto di riferimento per l’intera Ellade.
Nella sua lirica Pindaro manifesta invece la piena volontà di celebrare il passato e si sente estraneo al presente, i cui ideali sono sempre più lontani dai suoi. Per il poeta l’ideale di vita è quello eroico, che il nuovo regime democratico greco invece disprezzava, per questo egli si distacca dalla realtà storica anelando ad un ricongiungimento possibile solo rifugiandosi nella dimensione del mito. E' nel mito infatti che il poeta ritrova gli archetipi divini ed eroici, gli stessi che sembrano rivivere negli atleti vincitori delle gare olimpiche.
La poesia è in grado di celebrare la gloria del vincitore, esaltando la grandezza atletica e consentendo al mortale di innalzarsi in una sfera di valori assoluti ed eterni.
… (altro)
 
Segnalato
cometahalley | Jan 19, 2014 |

Liste

Premi e riconoscimenti

Potrebbero anche piacerti

Autori correlati

Statistiche

Opere
147
Opere correlate
13
Utenti
1,662
Popolarità
#15,460
Voto
3.9
Recensioni
19
ISBN
151
Lingue
14
Preferito da
4

Grafici & Tabelle