Immagine dell'autore.

Alessandro Perissinotto

Autore di Una piccola storia ignobile

32 opere 429 membri 16 recensioni

Sull'Autore

Alessandro Perissinotto was born in Turin in 1964. He teaches Sociology at the University of Turin and has published three academic books and many articles. His first novel, a noir, was published in 1997 and in 2004 his Al mio giudice won the Premio Grinzane Cavour 2005 for Italian Fiction. After mostra altro the Anna Pavesi trilogy, his latest novel goes beyond the patterns of noir fiction, to become closer to investigative journalism. mostra meno

Opere di Alessandro Perissinotto

Al mio giudice (2004) 48 copie
Treno 8017 (2003) 45 copie
La ‰canzone di Colombano (2000) 42 copie
Le colpe dei padri (2014) 35 copie
L'‰ultima notte bianca (2007) 31 copie
Semina il vento (2011) 23 copie
Per vendetta (2011) 20 copie
L'‰orchestra del Titanic (2008) 17 copie
Coordinate d'oriente (2014) 5 copie

Etichette

Informazioni generali

Nome canonico
Perissinotto, Alessandro
Data di nascita
1964
Sesso
male
Nazionalità
Italië
Nazione (per mappa)
Italy
Luogo di nascita
Turijn, Italië
Attività lavorative
docent Theorie van de vertelkunst
Columnist

Utenti

Recensioni

storia gradevole ma dal finale del tutto assurdo e deludente
 
Segnalato
ShanaPat | 2 altre recensioni | Nov 8, 2012 |
Possibile che alla mia età, e con tutto il mondo che ho visto, ancora non ho capito cosa è il mio paese? (Pavese)

Giacomo Musso, maestro elementare di un paesino del nord Italia è in carcere, accusato di aver ucciso sua moglie Shirin. Su consiglio del suo avvocato inizia a scrivere una specie di diario ripercorrendo attraverso delle fotografie la sua storia d'amore, ricca di passione e promesse ma anche di incomprensione e culminata in un triste epilogo.
Forse è un po' retorico e il finale troppo veloce (rispetto alla storia) e approssimativo, però mi ha fatto riflettere e lo stile di Perissinotto mi piace!
In che società viviamo? La diversità ancora ci spaventa? Non sempre riusciamo a comprendere i turbamenti e la metamorfosi di chi ci sta accanto e spesso, quando questo accade è troppo tardi per porvi rimedio. Un po' mi ha ricordato L'Attentatrice, libro che ho amato molto e che Perissinotto cita in questo romanzo.
Forse mi sono fatta prendere troppo dall'entusiasmo nel dargli 5 stelle, perchè poi riflettendoci alcuni passaggi sono un po' inverosimili però il messaggio dell'autore è valido e la sua scrittura fluida mi ha permesso di divorarlo in poco tempo. Ho passeggiato con i protagonisti per le strade di Parigi, ho vissuto con emozione il loro trasloco nella casa di lui e l'inizio della loro vita insieme, e poi.............poi si smette di parlare e tutto va a rotoli!

Lo so che è una scena da film, di quelli dozzinali, ma le cose sono andate esattamente così. E' l'esistenza a essere banale, non io che la racconto: la ripugnanza che proviamo di fronte alla banalità è solo presunzione.

Mogli e buoi dei paesi tuoi

I signori dell'odio siedono in comodi scranni parlamentari o in grandi palazzi ricchi e ornati; si illudono di poter usare quell'odio in dosi medicinali, magari omeopatiche, e poi di riuscire a controllarlo, come una terapia che dovrebbe distruggere solo le cellule malate. Ma l'odio non si controlla; l'odio rompe gli argini ed dilaga, si alimenta di se stesso e travolge tutto; il ventesimo secolo ce l'ha insegnato, ma noi non abbiamo imparato nulla. Chi semina il vento raccoglierà tempesta.
… (altro)
 
Segnalato
Mari73 | 2 altre recensioni | Aug 27, 2012 |
arrivo tardi
incrocio questo libro per puro caso (perché è il caso che ci fa incrociare i libri, ne sono convinta!, e non le recensioni, i consigli degli amici e via dicendo) a quasi 10 anni dalla sua pubblicazione, ho già sentito nominare l'autore ma non avevo mai letto nulla di suo e... scopro una chicca! bellissimo, mi è piaciuto davvero. non ho letto molti libri ambientati nell'immediato periodo post-bellico e ci sono aspetti della vita quotidiana sui quali i libri di storia tacciono o glissano: epurazioni vere e finte, vendette, ricostruzione, ingerenza degli americani negli affari della neonata Repubblica... C'è in questo libro un bel lavoro di ricostruzione non solo di una tragedia pressoché ignota (almeno per me) della nostra storia ma anche dei sentimenti e della psicologia dei sopravvissuti e degli scampati all'ancor più grande tragedia della seconda guerra mondiale, di coloro che hanno dovuto riannodare i fili della propria vita sapendo che nulla o quasi sarebbe più stato come prima.… (altro)
 
Segnalato
ShanaPat | 2 altre recensioni | Aug 1, 2012 |
Un'ottima lettura. Ben scritto, trama coinvolgente, anche se un po' improbabile. Unica pecca la brevita'. Mi sono affezionato presto a questo oscuro villaggio sulle alpi piemontesi con tanti personaggio unici e avrei voluto spendere qualche serata in piu' in loro compagnia, ma putroppo il volume termina rapidamente dopo "sole" 180 pagine.
P.S. Orribile e completamente sbagliata (a mio parere) la copertina.
 
Segnalato
folini | 2 altre recensioni | Jul 25, 2010 |

Premi e riconoscimenti

Potrebbero anche piacerti

Statistiche

Opere
32
Utenti
429
Popolarità
#56,934
Voto
½ 3.4
Recensioni
16
ISBN
65
Lingue
7

Grafici & Tabelle