Morgan Parker (1) (1987–)
Autore di There Are More Beautiful Things Than Beyonce
Per altri autori con il nome Morgan Parker, vedi la pagina di disambiguazione.
Sull'Autore
Fonte dell'immagine: Author Morgan Parker at the 2017 Texas Book Festival. By Larry D. Moore, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=63910057
Opere di Morgan Parker
Opere correlate
Four Hundred Souls: A Community History of African America, 1619-2019 (2021) — Collaboratore — 831 copie
Fight of the Century: Writers Reflect on 100 Years of Landmark ACLU Cases (2020) — Collaboratore — 182 copie
Etichette
Informazioni generali
- Data di nascita
- 1987-12-19
- Sesso
- female
- Nazionalità
- USA
Utenti
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Liste
Premi e riconoscimenti
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Statistiche
- Opere
- 5
- Opere correlate
- 8
- Utenti
- 661
- Popolarità
- #38,154
- Voto
- 4.1
- Recensioni
- 32
- ISBN
- 35
Confesso che il motivo per cui queste poesie non mi hanno rubato il cuore ha più a che fare con la mia ignoranza che con qualche demerito di Morgan Parker. Non sono una persona particolarmente addentro alla cultura pop, non perché sia chissà quanto snob, ma piuttosto perché ne conosco solo determinati aspetti che hanno attratto la mia attenzione nel corso del tempo.
Per mia sfortuna, There Are More Beautiful Things Than Beyoncé è zeppo di riferimenti a prodotti culturali che non ho visto, ascoltato o letto e quindi ho la sensazione di aver capito meno del cinquanta per cento dei versi che contiene. My bad.
Il colmo suppongo essere il fatto che non conosco nemmeno Beyoncé – non che non sappia chi sia, non arrivo a questi punti, ma è un’artista che non ascolto e della quale so pochissimo oltre al fatto che sia considerata praticamente una dea. E non l’ascolto perché non mi piace – non voglio scatenare l’ira funesta di chi l’adora – ma semplicemente perché penso di non avere l’orecchio abituato al R&B.
Quindi sappiate che There Are More Beautiful Things Than Beyoncé potrà richiedervi almeno un’infarinatura della produzione artistica di diversə artistə afroamericani per poter comprendere bene i suoi testi. Vorrei dirvi che sto scrivendo questa recensione con in sottofondo Beyoncé, ma in realtà sto ascoltando Tina Turner (che non è nel titolo, ma viene citata in 13 Ways of Looking at a Black Girl).… (altro)