Alan Warwick Palmer

Un ritratto inedito, pubblico e privato, di Francesco Giuseppe I (1830 - 1916), imperatore e re d'Ungheria, signore di Boemia, Dalmazia, Croazia, Slavonia e di molte altre terre, dal Lombardo-Veneto alle frontiere della Russia, che con il suo regno, durato dal 1848 al 1916, segnò uno dei periodi più ricchi di eventi della storia europea, e anche italiana. Spesso rappresentato come un burocrate freddo e misantropo, privo di visione politica, Francesco Giuseppe fu invece una grande figura tragica, che entrò ancora vivente in una leggenda che continua fino ai nostri giorni. Dovette sopportare una serie incredibile di rovesci personali e dinastici: la fucilazione del fratello Massimiliano, imperatore del Messico, il suicidio del figlio Rodolfo a Mayerling, l'assassinio della moglie Elisabetta (Sissi) per mano di un anarchico, la morte del nipote ed erede Francesco Ferdinando a Sarajevo, oltre alla perdita dei possedimenti italiani e alla lenta dissoluzione del suo impero multinazionale. Alan Palmer ci offre in questo saggio anche un'immagine nuova del famoso sovrano: dalla sua corrispondenza privata, dai diari della madre e della moglie, dagli scritti del figlio Rodolfo e da moltissimi altri documenti di prima mano emerge il ritratto di un sensibile e solerte padre di famiglia e dei "suoi popoli", che contrastò come potè un destino storico avverso.… (altro)