Erich Mühsam (1878–1934)

"Ingenuo" e "geniale" hanno la stessa radice, quella che i curatori di questa antologia hanno voluto riscavare in Muhsam, quest'intellettuale che si è profuso nei più diversi esempi dell'arte, della cultura e della lotta sociale, seguendo sempre quella stella che ad un tratto vide sgorgare nel cielo in una delle sue liriche più ispirate. L'ideale non lo abbandonò mai, e ciò lo fece crescere a figura di leader rivoluzionario, lui che era nato cabarettista. Tutte le sue opere, di cui nel presente volume si tenta un modesto assaggio, non riuscirebbero però, sommate insieme, a rendere la grandezza umana di chi le scrisse. L'opera di MUhsam non è pari alla vita di Muhsam, ma è l' unica cosa che ci resta.
La sua morte resta ancor oggi nella coscienza di ogni tedesco come un monito di cui vergognarsi ed esser fieri, perché Muhsam è un pezzo autentico di cultura tedesca, lui che per tutto il corso dell sua vita sentì l'offesa continua di sporco ebreo pronunciata nei suoi confronti anche da compagni di lotta e di prigionia e che non si rifugiò mai nel masochismo dei perseguitati: la sua ebraicità e la sua anarchia non furono mai portate come un vezzo né come una maledizione.… (altro)