Vittorio Messori

Poi scavando tra i libri di papà scopro quello che sapevo, che la sua selezione dei libri, selezione per modo di dire, era pensata, non causale. L’ipotesi su Gesù di Messori, leggo, è stato un libro importante, pubblicato in un momento particolare dell’editoria italiana. Perché nel 1976 il dibattito culturale era concentrato sul materialismo marxista e la religione tornava ad essere l’oppio dei popoli. Messori in questo libro con ampiezza e profondità affronta un tema complesso, la visione cristiana del mondo, con al centro l’uomo, cercando la figura di Cristo nelle altre religioni. Senza successo, perché è con Cristo che Dio diventa uomo e ne assume la dimensione; nelle altre religioni Dio è giusto, bello, forte, rigoroso, severo, intransigente. Con Cristo Dio assume la forma del figlio, incarnandosi in lui. L’ipotesi su Gesù esamina la visione letteraria, filosofica, storica di Cristo in maniera appassionata, ma rigorosa. La fede di Messori traspare dalle sue visioni, ma che non sono mai dogmatiche o chiuse alle ragioni degli altri. E il continuo riferimento ai pensieri di Pascal è un modo intelligente di proporre una visione diversa di Cristo. Si tratta di un libro decisamente impegnativo, ma molto molto interessante.… (altro)