Elizabeth May (4) (1987–)
Autore di The Falconer
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Opere di Elizabeth May
Opere correlate
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Informazioni generali
- Data di nascita
- 1987
- Sesso
- female
- Nazionalità
- USA
- Luogo di nascita
- California, USA
- Istruzione
- St. Andrews University (PhD)
- Agente
- Russell Galen (Scovil Galen Ghosh Literary)
Utenti
Discussioni
The Vanishing Throne: Bk II of the Falconer Trilogy by Elizabeth May -Apr 2016 LTER in Reviews of Early Reviewers Books (Mag 2016)
Recensioni
Liste
Premi e riconoscimenti
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Statistiche
- Opere
- 6
- Opere correlate
- 1
- Utenti
- 1,478
- Popolarità
- #17,381
- Voto
- 3.7
- Recensioni
- 95
- ISBN
- 79
- Lingue
- 4
Partiamo dall'ambientazione e dal tempo. Si tratterebbe di uno steampunk: ne ho letti pochissimi, ma devo ammettere che l'inserimento di tecnologie meccaniche nell'Ottocento ha il suo fascino all'interno di un fantasy. Elizabeth May, però, non riesce a cogliere il potenziale del genere. Inserisce sì molti consegni meccanici, ma il lettore non riesce a vederli. La mia immaginazione non è stata stuzzicata dalle sue descrizioni, non si è appassionata insieme alla protagonista nella costruzione di nuovi congegni da utilizzare nella sua lotta contro le fate.
E proprio la protagonista – Aileana – mi ha creato non pochi problemi: sterminatrice di fate per vendetta, è piena di una rabbia che, nonostante il suo lutto, mi è sembrata fuori luogo. Sembra più una svitata senza controllo che una guerriera con una missione, visto che la May ci racconta che passa dall'essere una perfetta dama a un'assassina assetata di sangue. Per quanto grande sia stato il trauma, la storia non regge.
Altrettanto problematici sono i due personaggi maschili principali, Kiaran e Gavin. Il primo è la fata che insegna a Aileana a combattere e uccidere le altre fate. Misterioso, algido e potentissimo, è il tipico ragazzo che attrae tutta la nostra attenzione. Peccato che l'evoluzione del suo rapporto con Aileana abbia del paranormale (e non perché è un romanzo fantasy): si passa dall'indifferenza alla passione in un battito di ciglia, tanto che mi sono ritrovata a rileggere il paragrafo per essere sicura di non aver preso un abbaglio.
Gavin, invece, è il personaggio maschile che ti sta sulle scatole perché non ha un difetto. Sempre carino, disponibile e pronto a salvare capre e cavoli. Ah, ha una sorella adorabile (migliore amica di Aileana, guarda un po'!) e una madre che è una megera. Cheese! - foto di famiglia. Ovviamente tende a solleticare la parte della lettrice che vuole un tipo affidabile... C'è quindi il famoso triangolo? Boh, l'autrice si riserva di decidere.
Un ultimo appunto sul finale che non è un finale. Non è neanche un non-finale o un finale interrotto. Il libro si interrompe proprio nel mezzo della narrazione e sembra che manchi un pezzo. Capisco la necessità di mantenere alto il desiderio, ma si tratta di una serie letteraria, non di una soap opera...… (altro)