Steve Martin (1) (1945–)
Autore di Shopgirl
Per altri autori con il nome Steve Martin, vedi la pagina di disambiguazione.
Sull'Autore
Steve Martin was born on August 14, 1945 in Waco, Texas. He studied at Long Beach State College. He has acted in such films as The Jerk; Roxanne; Planes, Trains and Automobiles; Bowfinger; Father of the Bride; Cheaper by the Dozen; and Shopgirl, which was adapted from a novel he wrote. He has won mostra altro an Emmy for his comedy writing and Grammies for his comedy albums. He has made several appearances on The Tonight Show and Saturday Night Live. He has written several books including Shopgirl, Cruel Shoes, Pure Drivel, The Pleasure of My Company, and An Object of Beauty. He also wrote a play entitled Picasso at the Lapin Agile and a memoir entitled Born Standing Up. During the 1990s, he wrote various pieces for The New Yorker. In 2002, he adapted the Carl Sternheim play The Underpants, which ran Off-Broadway at Classic Stage Company and in 2008, co-wrote and produced Traitor. In 2013 he published a memoir entitled Born Standing Up: A Comic's Life. This book tells the story of his beginnings as a magician and comedian at a young age and follows through his career lifetime. (Bowker Author Biography) mostra meno
Fonte dell'immagine: David Shankbone
Serie
Opere di Steve Martin
Picasso at the Lapin Agile and Other Plays: Picasso at the Lapin Agile, The Zig-Zag Woman, Patter for the Floating… (1996) 637 copie
The Ten, Make That Nine, Habits of Very Organized People. Make That Ten. The Tweets of Steve Martin (2012) 109 copie
Only Murders in the Building: Season 1 — Creator — 5 copie
Steve Martin And The Steep Canyon Rangers Featuring Edie Brickell Live [CD/DVD Combo] (2014) 4 copie
Patter For The Floating Lady 4 copie
Only Murders in the Building: Season 3 — Creator — 3 copie
Only Murders in the Building: Season 2 — Creator — 3 copie
The Out of Towners (1999) 3 copie
80s Comedy Collection (You Can't Hurry Love / My Chauffeur / From The Hip / Shanghai Surprise / Touch and Go / Date… (2012) 2 copie
Lets Get Small 2 copie
Steve Martin: Live [VHS] 1 copia
Angel in Flip-Flops 1 copia
STEVE MARTIN - Grandmother's Song / Let's Get Small (45 RPM Vinyl) [Warner Bros. Records WBS 8503, 1977] (1977) 1 copia
Only Murders In The Building: Seasons 1-2 — Creator — 1 copia
Rhino Hi-Five: Steve Martin 1 copia
Opere correlate
Fierce Pajamas: An Anthology of Humor Writing from The New Yorker (2001) — Collaboratore — 710 copie
Best of The Oxford American: Ten Years from the Southern Magazine of Good Writing {anthology} (2002) — Collaboratore — 43 copie
Little Shop of Horrors: Original Motion Picture Soundtrack (1983) — Preformer, alcune edizioni — 22 copie
Best Of The Muppet Show: Vol. 6: Steve Martin / Carol Burnett / Gilda Radner (2001) — Guest Star — 17 copie
The Smothers Brothers Comedy Hour: The Best of Season 3 (2008) — Writer, Performer, alcune edizioni — 11 copie
Movie Marathon Collection: Steve Martin (Bowfinger / Parenthood / Housesitter / Dead Men Don't Wear Plaid / The Lonely… (2010) — Actor — 10 copie
Robin Williams: Come Inside My Mind [2018 documentary] — Actor — 6 copie
4 Film Favorites: Classic Comedy (The Man Who Knew Too Little, The Man with Two Brains, Spies Like Us, Vegas Vacation) — Actor — 5 copie
True Crime [2021 Only Murders in the Building TV episode] — Actor — 1 copia
Etichette
Informazioni generali
- Nome legale
- Martin, Stephen Glenn
- Data di nascita
- 1945-08-14
- Sesso
- male
- Nazionalità
- USA
- Luogo di nascita
- Waco, Texas, USA
- Luogo di residenza
- Los Angeles, California, USA
- Istruzione
- University of California, Los Angeles (theater)
Long Beach State University (philosphy)
Santa Ana College - Attività lavorative
- comedian
actor
banjoist
art collector
art curator - Premi e riconoscimenti
- Mark Twain Prize for American Humor (2005)
Kennedy Center Honors (2007)
Honorary Academy Award (2013)
Grammy Award (5x)
Primetime Emmy Award (1969)
AFI Life Achievement Award (2015) - Breve biografia
- Stephen Glenn "Steve" Martin (born August 14, 1945) is an American actor, comedian, writer, playwright, producer, musician and composer.
Martin was born in Waco, Texas, and raised in Southern California, where his early influences were working at Disneyland and Knott's Berry Farm and working magic and comedy acts at these and other smaller venues in the area. His ascent to fame picked up when he became a writer for the Smothers Brothers Comedy Hour, and later became a frequent guest on The Tonight Show. In the 1970s, Martin performed his offbeat, absurdist comedy routines before packed houses on national tours. Since the 1980s, having branched away from stand-up comedy, he has become a successful actor, playwriter, pianist, banjo player, and juggler, eventually earning Emmy, Grammy, and American Comedy awards.
Utenti
Recensioni
Liste
Movies/Shows (1)
Short and Sweet (1)
Premi e riconoscimenti
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Statistiche
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- Utenti
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- Voto
- 3.7
- Recensioni
- 547
- ISBN
- 314
- Lingue
- 13
- Preferito da
- 35
A folgorarmi è stato il titolo, il concetto di bellezza, il culto del bello e tutto ciò in cui la bellezza è ricercabile, riconoscibile, ha sempre esercitato su di me fascino ed estremo interesse. E un romanzo con un titolo del genere non potevo proprio farmelo scappare.
"Oggetti di bellezza" è la storia di Lacey Yeager e della sua carriera nel mondo dell'arte, ma è anche l'affresco del mercato dell'arte a New York dagli anni '90 all'inizio della crisi economica attuale. E se Lacey è il faro catalizzante, il fulcro della storia, l'espediente che ci introduce nel mondo del collezionismo d'arte, il narratore è un personaggio non da meno. Pur svelando poco della sua vita, forse meno interessante e intensa di quella della sua amica, ci racconta di lei pregi e difetti, come solo un uomo innamorato può fare, e alla fine risulta essere la firma inconfondibile del quadro che ha dipinto.
"... la sua aria spensierata mi incantava, e quando mi fui corazzato a sufficienza contro il suo fascino, quando imparai a osservarla come si fa con un progetto di scienze, riuscii a godermi le parti migliori di lei senza lasciarmi prendere in trappola."
Lacey Yeager è quel tipo di ragazza che ogni ragazza comune vorrebbe essere quando non si sente adeguata, intelligente, furba, libera e impavida, che sbaglia e che tuttavia sembra cadere sempre in piedi. Tutto sembra essere a suo uso e consumo, l'arte, gli affari, il sesso. Partita da un modesto lavoro da Sotheby's, diventerà una trottola in balìa del fermento degli anni '90, quando il collezionismo d'arte raggiungerà i livelli più estremi e controversi, i soldi scorreranno a fiumi e un artista potrà diventare desiderabile nell'arco della compilazione di un assegno.
"Non c'è dubbio che la teoria della relatività sia applicabile all'arte: come la gravità distorce lo spazio, così un collezionista importante distorce il senso estetico."
E sullo sfondo c'è New York, una New York ridente, viva, spregiudicata, in cui i vernissage si susseguono senza sosta e in cui le opere d'arte sono attrazione, seduzione, canto di sirene. Almeno fino all'11 settembre...
Steve Martin ci racconta di opere d'arte, di cene d'élite, di galleristi e collezionisti. Si inventa quadri e autori emergenti e li accosta a quelli più rinomati dell'arte moderna e contemporanea. E allora mentre seguiamo Lacey nella sua scalata del mondo dell'arte, dall'East Village a Chelsea, ci ritroviamo a leggere di Warhol, Monet, Rembrandt, Morandi, Sargent, Picasso e tanti altri ancora. E le magnifiche tavole illustrate ci aiutano a sentirci un po' parte della giostra, rendendo questo romanzo non solo bello da leggere ma anche da sfogliare, rendendo un oggetto di bellezza anch'esso.
"Lacey capì che l’atteggiamento con cui i collezionisti corteggiavano i quadri era romantico solo in apparenza: alla base di tutto non c’era che pura e semplice lussuria."
Forse dipende dall'aver frequentato quel mondo, ma il Martin scrittore è tanto credibile quanto l'attore nelle vesti dell'ispettore Clouseau. La lettura scorre molto bene e se gli si può imputare di essere un po' troppo veloce è pur vero che il mutamento continuo della scena artistica e commerciale è difficile da condensare in un libro di così poche pagine, senza sforare nel tecnicismo. Forse l'unica vera pecca del libro è l'elemento “investigativo” di cui si poteva benissimo fare a meno, che a mio parere non aggiunge nulla alla storia e, anzi, lascia qualche punto interrogativo, mentre avrei concesso un po' più di spazio a Patrice Claire, ma su di lui potrei non essere obiettiva.… (altro)