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Sarah J. Maas

Autore di A Court of Thorns and Roses

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Sull'Autore

Sarah J. Maas was born on March 5, 1986 in Manhattan, New York. She received a degree in creative writing and a minor in religious studies from Hamilton College. In April 2002, she began posting the first chapters of the rough draft of Throne of Glass on FictionPress.com and garnered a large online mostra altro fan base. Her first book, Throne of Glass, was published in 2012. Her other works include A Faraway Land, Crown of Midnight, and A Court of Thorns and Roses. Her novels A Court of Mist and Fury, book 2 in the Throne of Glass series, Heir of Fire, book 3 in the Throne of Glass series, and Empire of Fire, book 5 in the Throne of Glass series, and A Court of Wings and Ruin, book 3 in A Court of Thorns and Roses series made The New York Times Best Seller List. (Bowker Author Biography) mostra meno

Serie

Opere di Sarah J. Maas

A Court of Thorns and Roses (2015) 11,159 copie
Il trono di ghiaccio (2012) 10,167 copie
A Court of Mist and Fury (2016) 7,776 copie
A Court of Wings and Ruin (2017) 6,919 copie
La corona di mezzanotte (2013) 6,625 copie
La corona di fuoco (2014) 5,890 copie
A Court of Frost and Starlight (2018) 5,611 copie
La regina delle ombre (2015) 5,358 copie
House of Earth and Blood (2020) 4,856 copie
L'impero delle tempeste (2016) 4,760 copie
A Court of Silver Flames (2021) 4,471 copie
La torre dell'alba (2017) 4,166 copie
Il regno di cenere (2018) 4,052 copie
House of Sky and Breath (2022) 2,759 copie
Catwoman: Soulstealer (2018) 950 copie
The Assassin and the Desert (2012) 274 copie
L'assassina e l'impero (2012) 274 copie
The Assassin and the Healer (2012) 133 copie
House of Flame and Shadow (2024) 112 copie
Catwoman: Soulstealer (The Graphic Novel) (2021) — Autore — 37 copie
Empire of Storms, Part 2 (2017) 8 copie
Empire of Storms, Part 1 (2017) 7 copie
Kingdom of Ash, Part 2 (2019) 3 copie
Kingdom of Ash, Part 1 (2019) 3 copie
Queen of Shadows, Part 1 (2020) 2 copie
Queen of Shadows, Part 2 (2021) 2 copie
Hades 2 copie

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Informazioni generali

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Recensioni

Ho aspettato un bel po' stavolta prima di scrivere la recensione perché non so ancora bene quale sia la mia opinione su questo libro. Sicuramente, l'ho trovato migliore dei quattro prequel: Celaena è più coerente con il suo ruolo di migliore assassina di Adarlan, senza mai diventare Mary Sue.

E, soprattutto, è una donna. Nei fantasy, in molti fantasy con protagoniste donne guerriere, non è sempre scontato. Il leit motiv delle protagoniste è essere degli uomini gonnella: sono tutte dei maschiacci impenitenti, al punto da renderle pressoché indistinguibili dai loro simili (letterari) maschili. A questo proposito, continuava a tornarmi in mente questo brano:

«[...] Se le donne avessero il Potere, gli uomini sarebbero solo delle donne che non possono mettere al mondo i figli. E le donne sarebbero solo uomini con questa facoltà.»
«Ah!» esclamò Tenar e, con astuzia, osservò: «Non sono esistite anche delle regine? Anch'esse avevano il Potere.»
«Una regina è solo un re in gonnella» disse Ged.

La leggenda di Earthsea, Ursula K. Le Guin.

Una donna non è solo un uomo in gonnella: pretendere che sia così è sminuirla. Quindi ben venga la sua frivolezza nell'indossare abiti sfarzosi, il suo bisogno di curarsi le unghie, la sua voglia di flirtare. Celaena ha perfino le mestruazioni, bandite dall'esistenza di ogni guerriera, e ha perfino quei simpatici dolori che noi ragazze conosciamo bene (anche se vi auguro di no). Ah! Quasi mi vien dal ridere al pensiero che nessuno vi accenni mai... e il quasi è dovuto a tutta la mitologia negativa riservata alle mestruazioni.

Cosa non va, quindi? Mah, la mancanza di spessore, direi. Manca una visione di ampio respiro, che vada oltre i problemi del singolo personaggio. Mi manca il grande fantasy, quello che ti fa stare con il fiato sospeso perché la sorte dei personaggi decreterà la sorte del mondo. Ecco cosa manca. Per quanto la Maas abbia creato dei buoni personaggi (Celaena, Chaol, Dorin, Nehemia), nessuno di loro va oltre i propri problemi personali, nessuno di loro guarda oltre il suo piccolo microcosmo per darci quella visione di grandiosità che ha reso indimenticabili tanti fantasy.
… (altro)
 
Segnalato
lasiepedimore | 446 altre recensioni | Aug 28, 2023 |
Un finale decisamente annunciato. Dove altro poteva portare l'ingenuità di Celaena, adesso estesa anche a Sam?

I due hanno lasciato il palazzo di Arobynn e non trovano lavoro come assassini. Allora non trovano di meglio che accettare un incarico per un tizio sconosciuto. Già il fatto di non sapere chi sia avrebbe dovuto spingere Celaena e Sam a investigare sul suo conto (tanto per essere sicuri che non sia una trappola). Se poi aggiungete il fatto che questo tizio non vuole avere a che fare con la Gilda degli Assassini e che propone loro un lavoro suicida, be'... il non investigare diventa follia.

Il tutto mentre Celaena Sardothien continua a farci sapere che è la migliore assassina di Adarlan. Ma per favore. Qualunque assassina degna di questo nome ragionerebbe con freddo raziocinio, non con ormoni in danze brasiliane.

Alla fine di questi quattro racconti prequel, posso dire che Caleane è più una macellaia che un'assassina. Sa come ammazzare bene la gente, ma non sa come non farsi fregare. Una dote che è ben lontana dal farla essere la migliore assassina di Adarlan, un titolo che probabilmente spetta a Arobynn, un personaggio molto intrigante (come sempre, quando il buono è manchevole, si guarda al cattivo nella speranza che sia migliore).
… (altro)
 
Segnalato
lasiepedimore | 19 altre recensioni | Aug 28, 2023 |
Terzo prequel con il ritorno di Arobynn e Sam. Celaena avrà di nuovo a che fare con la schiavitù e con l'amore (qualche dubbio poteva esserci in proposito?).

Di nuovo si palesa la sconcertante ingenuità della protagonista. Ha fatto perdere una marea di soldi ad Arobynn con le sue idee contro la schiavitù (facendolo inc*****e come una iena) e adesso pensa di essere tanto importante per lui da convincerlo a cambiare idea? Sì, come no.

Sam si trasforma dal ragazzo zerbino all'amore della vita di Celaena. Le fa un regalo dolcissimo e personale, in netto contrasto con i costosi omaggi che Arobynn fa avere a Celaena per farsi perdonare della punizione. Non sentite puzza di bruciato? Sembra che si stia preparando un bell'incendio.

Arobynn, a differenza di Celaena, non è un ingenuo: è un assassino fatto e finito, astuto e crudele quanto basta per renderlo un personaggio molto interessante.
… (altro)
 
Segnalato
lasiepedimore | 14 altre recensioni | Aug 28, 2023 |
In questo secondo racconto Celaena Sardothien viene spedita nel deserto come punizione per non aver obbedito ad Arobynn e dovrà allenarsi con il Maestro Muto dei Sicari Silenziosi.

Non so bene cosa pensare di questo Maestro Muto (per modo di dire): da una parte mette in evidenza un modo diverso di addestrare assassini, dall'altro sembra affetto dalla stessa ingenuità di Celaena. Per quanto la sua spiegazione degli eventi sia sensata, mi ha lasciato un retrogusto di inverosimiglianza.

Un assassino, soprattutto un Maestro, dovrebbe essere scaltro. Il Maestro Silenzioso dà l'idea di essere un nonno bonario che ha messo su una scuola per assassini “nobili”, cioè pronti a lottare in nome di qualche buon principio. In contrasto con la scuola di Arobynn, che ha messo su assassini per fare soldi e giochi di potere.

Sembra tutto molto – troppo – accomodante: avendo scelto un'assassina come protagonista, l'autrice sembra volerle dare troppi scrupoli. Avrei preferito un'eroina indipendente con un codice morale personalizzato (e poco incline a strizzare l'occhio a ciò che il lettore potrebbe ritenere giusto): di certo, l'avrebbe resa più interessante.
… (altro)
 
Segnalato
lasiepedimore | 14 altre recensioni | Aug 28, 2023 |

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