Régis Loisel
Autore di La conchiglia di Ramor
Sull'Autore
Serie
Opere di Régis Loisel
La quête de l'oiseau du temps, Avant la quête, tome 2 : Le grimoire des dieux (2007) — Illustratore — 74 copie
Reddition 48 2 copie
Magasin général, Intégrale 3 : Coffret en 3 volumes : Tome 7, Charleston ; Tome 8, Les femmes ; Tome 9,… (2015) 1 copia
Opere correlate
Les Quatre de Baker Street, Tome 1 : L'affaire du rideau bleu (2009) — Prefazione, alcune edizioni — 45 copie
Etichette
Informazioni generali
- Data di nascita
- 1951-12-04
- Sesso
- male
- Nazionalità
- Frankrijk
- Attività lavorative
- striptekenaar
- Premi e riconoscimenti
- Grand Prix du festival d'Angoulême (2002)
Lucien Award (1986)
Utenti
Recensioni
Premi e riconoscimenti
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Statistiche
- Opere
- 69
- Opere correlate
- 1
- Utenti
- 3,269
- Popolarità
- #7,827
- Voto
- 4.0
- Recensioni
- 39
- ISBN
- 329
- Lingue
- 13
- Preferito da
- 2
Recensione del 16 aprile 2021
Termino di rileggere il Peter Pan di Loisel il 16 aprile del 2021. Dopo nove anni, tutto è cambiato, sono stravolto, orfano, imputato, solo, arrancante. L’eterno ragazzo prodigio, talento mai espresso si trova nella sua torre d’avorio a gestire cose non sue, alla stregua di un colono israeliano, mentre il mondo si eclissa nel buio di una pandemia. Nessuna avrebbe mai potuto neanche immaginare quanto poi sarebbe accaduto, ed è con questo spirito che con una certa difficoltà mi riapproccio al Peter Pan di Loisel. Rimane l’impressione di un lavoro importante, facilitato dalla qualità dell’edizione, dalla foliazione, dalla carta, tutti elementi imprescindibili per dare sostanza alla forma, a far risaltare la forza del disegno. Che integra una storia bellissima, quella di un ragazzino di Londra con una madre alcolizzata che si trova improvvisamente a combattere su un’isola fantastica, battaglie fantastiche. Il capolavoro di Barrie viene inquadrato da un angolo visuale diverso, e il risultato è, oggettivamente, molto ma molto differente dall’originale. La vena di tristezza non è nell’assenza della madre, ma nel ricordo delle miserie della madre stessa, il mondo degli adulti viene reso per quello che è, nella sua essenzialità. E poi Capitan Uncino, e Spugna, e Campanellino, non c’è nulla da fare andare nell’isola che non c’è è sempre un’esperienza fantastica.… (altro)