Mel Levine (1940–2011)

Molto utile al fine di capire meglio che cosa ci si troverà ad affrontare quando si abbandonerà il banco di scuola, ovvero quelle cose che i soli libri di testo (studiati e "recitati" tanto per dimostrare di aver appreso la lezioncina) non sanno insegnare. Insomma questo libro fa quello che i genitori non possono fare, e che la scuola (che dovrebbe appunto preparare al lavoro) non fa.E' anche un libro che aiuta e stimola a guardarsi dentro per scoprire davvero le proprie inclinazioni, tenendo conto dei propri punti di forza e delle proprie limitazioni (che se ignorate o non ben valutate possono poi portare a scelte decisamente controproducenti per la propria autostima, oltre che per la carriera). Forse a 14 anni è una lettura non delle più semplici e può risultare noiosa, ma è un libro che consiglierei a tutti gli studenti di terza media per fare le loro scelte future (scolastiche e professionali) essendo consapevoli dei risvolti che poi si troveranno davanti, e per poter avere tutto il tempo di prepararsi ad affrontarle al meglio. In fondo è meglio leggerlo a 14 anni e farne tesoro, seppur ritenendo certe cose decisamente "noiose", piuttosto che ritrovarsi col doppio degli anni sulle spalle e realizzare di aver completamente sbagliato strada.… (altro)