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Garrett Leigh

Autore di Misfits

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Sull'Autore

Comprende il nome: Garrett Leigh (Wr

Serie

Opere di Garrett Leigh

Misfits (2015) 70 copie
Only Love (2014) 59 copie
Slide (2013) 55 copie
Lucky (2018) 47 copie
Heartscape (2021) 42 copie
Bullet (Blue Boy #1) (2013) 42 copie
Dream (2018) 41 copie
Strays (2017) 38 copie
Whisper (2018) 36 copie
Rare (2014) 34 copie
What Remains (2016) 32 copie
Finding Home (2017) 29 copie
Hometown Christmas (2019) 28 copie
Jude (2019) 27 copie
Cash (2019) 27 copie
House of Cards (2017) 26 copie
Junkyard Heart (2017) 26 copie
Circle (2017) 26 copie
Believe (2018) 26 copie
Angels In The City (2020) 25 copie
Kiss Me Again (2019) 25 copie
The Edge of the World (2019) 23 copie
Bones (Blue Boy, #2) (2014) 23 copie
Lucky Man (2015) 19 copie
Wildfire (2022) 19 copie
Rented Heart (2016) 19 copie
Between Ghosts (2016) 18 copie
The Sex Coach (2020) 16 copie
Crossroads (Skins Book 4) (2018) 16 copie
Marked (2013) 16 copie
Bold (Blue Boy, #3) (2014) 16 copie
Heart (2014) 15 copie
Shadow Bound (2015) 14 copie
Freed (2014) 13 copie
Soul to Keep (2018) 12 copie
Gypsy Rain 10 copie
Micah (2020) 10 copie
Blue Boy (2016) 7 copie
Unforgotten (2021) 7 copie
Christmas Mountain (2021) 7 copie
Falling For My Roommate (2020) 6 copie
Reluctant Renegade (2023) 6 copie
Cherish (2022) — Autore — 5 copie
More than Life (2014) 5 copie
Unholy Trinity (2023) 3 copie
Heated Beat (2016) 2 copie
Quel che resta (2018) 1 copia
What Matters (2017) 1 copia

Opere correlate

Grand Adventures (2014) — Collaboratore — 21 copie

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Sesso
female
Nazionalità
UK

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Recensioni

Niente da dire... è semplicemente meraviglioso :)
 
Segnalato
GiadaLexy | 3 altre recensioni | May 12, 2022 |
Dante ❤️ Sid ❤️ cucciolini miei ❤️

"He’s happy. The realisation was a long time coming, but Sid was ready for it. Had Dante found salvation? Sid didn’t know. All he knew for certain was that loving Dante would always be his."

In attesa dell'uscita italiana (che spero ci sarà... SPERO... PRESTO!) ho voluto portarmi avanti scoprendo anche la storia di Dante Pope, il malvagio e "demoniaco" fratello maggiore di Luis.
Chiunque abbia letto il primo libro sa chi è Dante, ha imparato a conoscerlo e temerlo, sa quanto sia stato crudele nei confronti del fratellino. Un mostro senza cuore che non riesce a dare pace a Luis neanche dopo che questo si è fatto anni di carcere per lui, senza denunciarlo ma stando zitto e prendendosi tutto l'odio al suo posto. Dante è stato odiato da tutti, impossibile non volerlo prendere a pugni! Sapevo che sarebbe arrivato questo momento... che mi sarei perdutamente innamorata di lui, che avrei scoperto cosa si nasconde in realtà nel suo animo oscuro e tormentato. Sono passati 3 anni e mezzo circa dagli eventi del primo libro e un anno dal secondo e Dante si ritrova a un bivio della sua esistenza. Il carcere lo ha segnato e soprattutto lo ha spogliato della sua sicurezza. Non è più un Dio sceso in Terra ma un semplice essere umano che sembra essere odiato da chiunque, pure da quel fratellino che in cuor suo ha sempre amato (anche se in modo sbagliatissimo e tossico!). Dante è solo e non può far altro che accettare il suo destino. Viene inserito in un programma di riabilitazione e vista la sua nuova passione per il giardinaggio gli viene data l'opportunità di aiutare Sid, un giardiniere alle prese con il caos della sua intera esistenza. Sid ha la sclerosi multipla e da quando gli è stata diagnosticata la malattia è diventato l'ombra di se stesso. Ha costanti dolori e anche il lavoro che ha sempre amato e fatto con passione è diventato un tormento. Spesso si nasconde dalla gente per non sentire il peso e la pietà del prossimo. L'incontro tra i due quindi... è incasinatissimo! Entrambi sono uomini spezzati anche se in modo diverso e vedono nell'altro qualcosa di speciale, di puro, una luce in grado di illuminare le tenebre della loro esistenza.
Ho adoro un sacco la caratterizzazione dei due personaggi e la loro interazione come amici e come coppia. Dante è semplicemente perfetto, è la dimostrazione di come il dolore ci possa spingere a diventare a nostra volta dei mostri. Dante ha sofferto moltissimo nella vita, ha perso il padre ed è stato tradito dalla madre, una donna spietata che non solo ha manipolato il suo stesso figlio ma poi, non contenta del caos che aveva provocato, si è allontanata lasciando i due figli minorenni al loro destino. Dante si è dovuto quindi integrare in un ambiente criminale e dove solo la violenza permette di sopravvivere. Ha manipolato il suo stesso fratello perché convinto che solo così Luis avrebbe avuto la possibilità di fortificarsi, di uscire vivo da un mondo in cui i buoni soccombono. Si è lasciato odiare e con il tempo si è fatto accecare dal lusso, dal denaro e dalla consapevolezza di essere indispensabile e importante per suo fratello e la sua gang. Non è mai stato un uomo forte e cazzuto come Luis, non ha la sua prestanza fisica ma ha piuttosto fatto della sua abilità di osservazione il suo cavallo di battaglia. Dante è abile a comprendere l'animo delle persone, le loro fragilità, il loro stato d'animo, ironicamente nonostante quello che potevamo immaginare è molto empatico, sarebbe stato in un mondo ideale un perfetto psicologo, in grado di aiutare le persone piuttosto che distruggerle e invece... ha usato questo suo dono per ottenere il potere e ora che è stato buttato giù dal piedistallo rimane... umano... debole e fragile, ossessionato dalla paura di non poter più avere accanto il fratellino Luis. Lui ama Luis, nonostante gli abbia provocato dolori e sofferenze lo ama moltissimo ed è felice che Paolo sia riuscito a donargli quello che lui non ha mai potuto dargli. Rispetta Paolo e lo considera un compagno degno del fratello e un brav'uomo! Dante è imprigionato nei suoi tormenti, vive un disturbo post traumatico che lo spinge a chiudersi a riccio ed evitare le persone. Sid per lui diventa una luce in fondo al tunnel. Capisce subito, ancora prima che quest'ultimo si confidi con lui, che ha un problema di salute e si fa in quattro per aiutarlo.
Sid non è un uomo come Paolo, non è indomabile e scavezzacollo come lui, nonostante il suo umorismo tagliente e il suo modo da brontolone è in realtà molto più fragile e solo di quello che si potrebbe pensare. Si ritrova a vivere in un incubo dal quale è consapevole non potrà mai svegliarsi. Ha una malattia che non gli lascia scampo e che con il tempo sa che gli porterà via tutto. Si è rassegnato a rimanere solo per non dover ogni volta vivere l'umiliazione di dover spiegare la sua condizione a un possibile partner e magari... vedere nei suoi occhi la pietà. Vorrebbe disperatamente qualcuno accanto ma allo stesso tempo rifugge il contatto umano accontentandosi del rapporto con la sua amata sorella e con i suoi pochi amici e dipendenti. Quando Dante arriva nella sua vita il suo mondo viene completamente stravolto! Non pensava di poter provare amore, passione e desiderio nei confronti di un ragazzo diverso da lui e invece... succede. L'avvicinamento tra i due è perfetto ed emozionante. Pensavo che fosse molto carino e delicato quello tra Paolo e Luis ma quello tra Sid e Dante non si batte... sono come due bambini in tutto e per tutto. Dante non ha mai avuto un vero amico su cui contare, ha avuto un fratello che ha spezzato con la sua crudeltà e dei sottoposti che lo hanno tradito alla prima occasione e anche le cose più basilari sono come un gigantesco passo nel vuoto, stesso discorso per il sesso, lui ha usato il sesso come manipolazione, nel primo libro non ha ad esempio esitato ad andare a letto con la dipendente della banca per ostacolare il fratello e fargli tenere il conto bloccato (per spingere così Luis a tornare da lui per chiedergli soldi... cosa che avrebbe fatto se non avesse avuto Paolo affianco), ha usato il sesso per spingere Asa a manipolare Luis e farlo stare tranquillo convincendolo di avere un "legame" di amicizia e sentimento in quella gang, ha sempre scopato in giro ma senza sentire nulla, qualcosa di automatico e ripetitivo, indispensabile per mostrare forza e potere in un ambiente come il suo. Sid è tutto un altro mondo, lo fa sentire fragile e potente allo stesso modo, lo distrugge riempiendolo di paure e dubbi e allo stesso tempo gli dona forza e speranza. Una speranza che alimenta anche il cuore di Sid. Dante diventa un amico prezioso, vede oltre i suoi silenzi, capisce che quella di duro senza cuore è una maschera e impara a conoscere l'uomo e non il mostro. Per Dante sente in un primo momento amicizia e poi... amore. Si sente vivo, si sente un uomo dopo tanto tempo, sente delle pulsioni e dei desideri che la malattia sembrava avergli negato. Ha però paura di aprirsi per timore che Dante non accetti la sua diversità, ha paura di non soddisfarlo come amante, di vedere la pietà nei suoi occhi di fronte un suo possibile "fallimento", ha paura di diventare per lui un caso umano da curare piuttosto che amare. Dante e Sid si avvicinano quindi con molta diffidenza, con fatica, con lentezza e delicatezza riuscendo a migliorarsi a vicenda, a salvarsi a vicenda. Il loro rapporto è meno sessuale e passionale rispetto a quello di Paolo e Luis e di Mickey e Benito ma molto più realistico e intimo, delicato e pieno di positività. I personaggi sono stupendi e continuano a stupirmi libro dopo libro. Ho amato Dante e Sid alla follia così come ho adorato rivedere Paolo e Luis anche se per poco. E... come non citare lui... Asa... l'uomo che DEVE avere un suo libro, che DEVE raccontarci la sua storia. Asa anche se per poco appare in questo volume come "nemico" o meglio... come uomo spezzato quasi al pari di Dante e ci permette di vedere oltre le sue ombre. Se nel primo libro mi aveva incuriosito e stregato nel secondo qui... mi ha fatto innamorare e fangirleggiare. La sua non sembra una storia facile, mi sembra un uomo distrutto dalla vita proprio come Dante, un uomo che ha per amore distrutto le vite di altre persone, che ha manipolato e giocato con le anime dei suoi amici ma che alla fine... merita una sua storia... merita un suo percorso di redenzione e pace e spero sia presto il suo momento di ricevere amore e coccole!
Ovviamente non tutto è oro quello che luccica e ammetto che ho anche un pochetto storto il naso per alcune cosette (anche se di piccolo conto e dettate dall'hype e dalle mie aspettative mancate). Abbiamo finalmente la reunion tra i due fratelli ma il tutto è così breve da avermi un po'... deluso. La verità è che avevo immaginato questo libro come un percorso incentrato su Dante, sul passato e sulla sua famiglia, in cui oltre a vederlo trovare l'amore avremmo potuto esplorare meglio il suo passato, capire come si sono svolte le cospirazioni dietro le quinte, come sia salito al potere per poi ricadere nel fango. Il fatto di presentarcelo come personaggio spezzato e affetto da PTSD poteva essere fonte di nuove scoperte e invece... ni. La storia della sua famiglia viene appena accennata, non abbiamo flashback significativi sul suo passato e quei pochi sono quasi inutili e ogni volta che si presenta l'occasione per aprire vecchie porte Sid... le richiude sottolineando come Dante sia una nuova persona, come sia in qualche modo rinato dalle sue ceneri. Questa cosa sicuramente ha senso e un bel significato profondo. Sid al contrario di Paolo non ha bisogno di conoscere il passato di Luis, non ha bisogno di bombardarlo di domande perché sa che il vero Dante è quello di fronte ai suoi occhi, è quell'uomo con gli occhi da bambino che sorride per lo sbocciare di un fiore. Una cosa sicuramente poetica e segno di grande fiducia e rispetto tra i personaggi ma... sarebbe ipocrita ammettere che non mi sarei aspettata... altro. Speravo di conoscere meglio Luis da bambino e capire come Dante è riuscito a "crescerlo"e invece nulla. Speravo che Sid avrebbe fatto da collante aiutando i due fratelli a riunirsi magari ficcandosi tra loro a fin di bene e facendo il caos invece...niente... era piuttosto distaccato dal passato di Dante, dalle sue relazioni ecc L'unica luce è stata Paolo che ha dato l'input per mostrare in qualche modo al compagno il cambiamento del fratello, dimostrandogli che il vecchio Dante non avrebbe MAI chiesto aiuto... avrebbe ordinato e preteso un aiuto... ma a parte questo... meh. Vorrei dire che spero che la novella natalizia ci doni più gioie e più momenti strappalacrime tra i due Pope ma l'autrice ha già annunciato che i protagonisti saranno Rami e Fen e... posso dirlo? Ma anche no! Un che palle è d'obbligo. Non sopporto molto Rami e Fen... meh... chi è? Sembra brutto dirlo avendo appena finito il libro ma neppure lo ricordo quindi... iniziamo bene. Ok... scherzo, so che è l'animo/compagno di prigione di Dante ma... sti cazzi lo vogliamo dire? Vogliamo Asa
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Segnalato
GiadaLexy | 1 altra recensione | May 12, 2022 |
Il 2 settembre uscirà il libro che sto aspettando come una tredicenne fangirl psicopatica, quello sul malvagio, pazzo, scatenato Dante Pope! Volendo a tutti i costi farmi trovare preparata per l'evento e non avendo la pazienza di aspettare l'uscita italiana del secondo volume (essendo uscito tradotto da pochi giorni il primo 😅) non ho potuto resistere alla tentazione di buttarmi sulla serie in lingua originale. Un buon modo per esercitarmi con l'inglese e scoprire cose nuove. Nel mio cuore sentivo di doverlo leggere, dovevo scoprire nuove informazioni su questa serie che ormai mi sta facendo impazzire e sognare! Sfortunatamente anche in questo caso la forza diabolica dell'hype si è fatta sentire e devo ammettere che le mie aspettative (tanto per cambiare) sono state solo in parte soddisfatte. Ma... andiamo con ordine. Benito Martell è un personaggio che abbiamo avuto modo di iniziare a conoscere nel primo libro. È uno degli uomini di Asa, il criminale che ha fregato Dante rubandogli il potere e lo scettro di "super cattivone/boss" del quartiere. Un uomo che è stato un tempo fedele a Dante, che è stato suo amante, ma che ha deciso di voltargli le spalle dopo aver visto il comportamento autodistruttivo del boss criminale. Un personaggio ambiguo e misterioso che abbiamo finalmente modo di conoscere e apprezzare in tutte le sue sfumature, osservando le sue luci e ombre. Benito si ritrova solo e smarrito. Dopo il "colpo di stato" di Asa è stato cacciato e tagliato fuori dagli affari della gang e ora deve occuparsi della sua famiglia, della amata sorella minore Gianna e della madre, affetta da agorafobia. Benito è incasinato, senza soldi e impossibilitato a trovare un lavoro onesto (è una sorta di Luis Pope 2.0). Sente tutto il peso sulle sue spalle e un giorno, per staccare la spina, decide di recarsi in un club, per una bevuta e magari una serata di sesso occasionale. Rimane colpito da Mickey, un ragazzo che alterna un lato gentile e dolce a uno decisamente più dominante e sicuro di sé. Mickey riesce subito a tenere testa all'ex criminale, sembra conoscere i suoi pensieri e sapere come comportarsi per donargli un piacere che va oltre ogni immaginazione. Il rapporto tra i due inizia piano piano a cambiare, passando dal semplice sesso a qualcosa di più profondo. Mickey inizia a diventare una costante nella vita di Benito e un prezioso aiuto per la sua famiglia. Il ragazzo si prende a cuore i problemi economici dei Martell e lavorando nel campo finanziario ha modo di dare un aiuto concreto. In poco tempo Mickey e Benito iniziano a dipendere l'uno dall'altro ma i guai... sono dietro l'angolo ed entrambi dovranno affrontare i vecchi demoni del passato per riuscire a fare pace con il presente, per costruire insieme un futuro felice e luminoso. Se da una parte infatti Benito è ancora suo malgrado coinvolto nei vecchi vizi, nelle vecchie dinamiche di quartiere, nei lavori sporchi della sua ex gang dall'altra anche Mickey nasconde un passato oscuro. Lotta ogni giorno con la sua dislessia che gli rende difficile la vita e soprattutto con la dipendenza che per anni lo ha reso schiavo. È un ex tossicodipendente che da tre anni fatica a mantenersi pulito e di certo l'ultima cosa di cui ha bisogno è un uomo con un passato criminale che non riesce a lasciare definitivamente alle sue spalle. I casini di coppia non sono quindi pochi e l'incapacità di entrambi di aprirsi e fidarsi causeranno grossi problemi e ci sarà da sudare per trovare la felicità. Cosa dire... Non mentirò... Avrei 30 volte preferito fin da subito continuare a scoprire la storia dei fratelli Pope...scoprire la sorte di Dante... questo piccolo intermezzo dedicato di fatto a un personaggio "secondario" mi ha un po' deluso perché non era quello di cui avevo bisogno. Speravo che ci sarebbe stato modo di "metterci una pezza", di scoprire qualcosa in più sul passato criminale dei Pope, della loro ascesa e caduta nell'oblio ma invece così non è stato. Tutto ha riguardato il presente, la nuova vita di Benito e la sua ricerca della felicità e se da una parte mi ha fatto piacere vedere un uomo riprendere in mano il suo destino per dedicarsi alla famiglia e al vero amore dall'altra... meh. Nonostante i personaggi siano ben caratterizzati e riconoscibili fin dal primo istante non ho sentito quel coinvolgimento emotivo che ho provato in passato per Paolo e Luis. Il rapporto tra i due mi è sembrato incasinato ma non così forte e coinvolgente. Benito e Mickey hanno una forte chimica in camera da letto (le scene hot sono sensuali al punto giusto) ma ho sentito la mancanza di un legame più intimo e spirituale. Forse uno dei motivi è la mancanza di una lotta in comune, di un nemico in comune. Nello scorso libro Paolo, consapevole del passato criminale del suo innamorato non ha esitato a recarsi "all'inferno", dal malvagio per eccellenza, pur di proteggere il suo legame, non ha esitato a mettere in pericolo la sua vita, il suo locale e il suo futuro per amore. Ha dato tutto per il compagno ed è stato impossibile non commuoversi di fronte un gesto così profondo, un amore così autentico. In questo caso invece mi è sembrato che i due personaggi andassero avanti per conto loro. Mickey scopre il passato criminale di Benito ma non interagisce in alcun modo con esso, non si ritrova in pericolo per le scelte del suo uomo e una volta scoperto lo stile di vita del compagno si limita a metterlo nella condizione di fare una scelta di vita chiara: rinunciare al suo passato criminale e avere una possibilità di costruire un futuro insieme o tornare sulla strada e rinunciare per sempre all'amore. Allo stesso modo Mickey non condivide le sue battaglie personali con l'amato...di fatto non ha mai modo di scontrarsi con i suoi vecchi demoni. Mi sarei aspettata di vederlo alle prese con una ricaduta vista la sua condizione di ex tossicodipendente e invece... Niente... Di fatto mi è sembrato che ognuno vivesse nel suo mondo.… (altro)
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Segnalato
GiadaLexy | May 10, 2022 |
Rispetto al primo devo dire che mi ha convinto un po' di più, per lo meno Sasha non essendo nel mondo del porno non pensa al sesso h 24 e anzi... da un bel po' di filo da torcere a Cam proprio per via del suo lavoro. L'ho trovato più dolce rispetto al primo anche se tutto è rimasto comunque...sterile... non c'è chissà che introspezione e anche alcune cose importanti come la malattia del protagonista potevano essere affrontate meglio. Vogliamo poi parlare di Sonny? Ma che problema ha quel ragazzo?! Ha la fortuna di avere un uomo che lo ama e aiuta eppure è lì dietro le quinte a fare il bambino.... che noia, che barba, che noia!

Recensione provvisoria del 17.04.20
… (altro)
½
 
Segnalato
GiadaLexy | 1 altra recensione | May 10, 2022 |

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