Robert Kirkman

Non ho mai visto la serie The Walking Dead, ma è stata talmente iconica nello scorso decennio che è impossibile non conoscere almeno a grandi linee la storia di Rick e del suo gruppo di sopravvissuti; questo ha fatto si che mi approcciassi al fumetto da cui trae origine con un bel po' di preconcetti, che per fortuna non hanno trovato conferma. Temevo l'eccesso di splatter, quello che di solito mi tiene alla larga dagli horror su mostri e simili, ma devo dire che messi su carta questi zombie fanno meno effetto: si prova un senso di terrore strisciante e a volte di desolazione ma non ci sono mai i cosiddetti "salti sulla sedia", si percepisce immediatamente che il fulcro della narrazione non sono i (non)morti ma i vivi; è da lì che verranno i pericoli maggiori ed il finale così intenso ce lo dimostra chiaramente.
I personaggi poi sono caratterizzati benissimo, in maniera al tempo stesso realistica e delicata, grazie anche ad uno stile di disegno particolarmente espressivo (azzeccatissima la scelta del bianco e nero).
Si capisce che è una storia di ampio respiro di cui ci è stato servito solo l'antipasto, quindi non so se si manterrà su questo buon livello, ma posso dire che il primo volume mi ha lasciato la curiosità di scoprirlo.… (altro)