Ka-Tzetnik 135633 (1909–2001)

Il protagonista e Moni, un Piepel,come erano chiamati i ragazzini che divenivano strumenti di piacere dei capi-blocco. Nella società di Auschwitz, mostruosa parodia di quella esistente fuori del campo, chi non ha una funzione è spacciato. In Piepel l'orrore domina costante e ossessivo: la fine atroce cui vanno incontro gli internati, mostra a quale grado di barbarie e abiezione possa giungere una società che abbia annullato ogni valore morale e civile (fonte: Anobii.com)

La novella descrive le "Divisioni della gioia", che erano gruppi di donne ebree nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale che erano tenute per il piacere sessuale dei soldati nazisti. (fonte: Google Books)

straziante. insieme a Piepel è uno dei libri più terrificanti sull'animo umano