Karin Kallmaker
Autore di Painted Moon
Sull'Autore
Fonte dell'immagine: Just About Write
Serie
Opere di Karin Kallmaker
You Can't Win If You Don't Play 3 copie
Knight of Nights: Medieval Romance Wherein the Women Save Themselves (The Coin of Love Series) 1 copia
Mine, Hers and Ours 1 copia
Wind in Her Hair: Road Trip to Lesbian Romance in 1950s California (The Coin of Love Series) 1 copia
Checked Out: Federal Agent Grumpy meets Librarian Small Town Charm (The Coin of Love Series) 1 copia
Looking Out on the Morning Rain 1 copia
Happily Ever After 1 copia
Opere correlate
Etichette
Informazioni generali
- Nome canonico
- Kallmaker, Karin
- Nome legale
- Kallmaker, Karin
- Altri nomi
- Adams, Laura
- Data di nascita
- 1960
- Sesso
- female
- Nazionalità
- USA
- Premi e riconoscimenti
- Alice B Medal (The Alice B Readers Award for body of work ∙ 2004)
LJ Maas Memorial Award (Mentorship of new and emerging writers ∙ 2008)
2011 Trailblazer Award
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Statistiche
- Opere
- 66
- Opere correlate
- 10
- Utenti
- 3,830
- Popolarità
- #6,621
- Voto
- 3.8
- Recensioni
- 31
- ISBN
- 134
- Lingue
- 4
- Preferito da
- 11
Il secondo motivo era che volevo leggermi qualcosa di leggero, compatibilmente alla scarsa collaborazione fornita dal mio cervello in concomitanza con temperature oltre i trenta gradi. Ho fatto un giretto su The Lesbian Review nel tentativo di evitare un bidone e la scelta è ricaduta su Substitute for love e direi di non essermene pentita.
L’aspetto che mi è piaciuto di più di questo romanzo è stato l’insolito sviluppo narrativo per un libro di questo genere – tanto da farmi pensare che sia in bilico tra il romantico e della blanda letteratura lesbica (non necessariamente romantica). Infatti, più che alla storia d’amore tra le due protagoniste, si dà grande spazio alla loro storia personale, a ciò che le porterà a incontrarsi – solo nella seconda metà del romanzo. Posso capire che una trama del genere faccia storcere il naso a chi ama l’incontro tra le/gli amanti già dalle prime pagine, ma questa “dilazione” ha fatto sì che ci si affezionasse a Holly e Reyna, si capissero bene i motivi delle loro scelte e in ogni caso non toglie niente allo sviluppo della loro relazione.
Il romanzo è del 2001 ed è una specie di compendio a ciò che può accadere a una persona e/o coppia omosessuale inserita in una società che non garantisce loro uno straccio di diritto e dove il pregiudizio si respira insieme all’aria. Insomma, fa incazzare parecchio. Per fortuna, però, non mancano i momenti spassosi, che, anche se seguono il cliché del genere (battute salaci rivolte a una “neofita” et similia), mi hanno fatto divertire.
Non mancano nemmeno i momenti in cui si alzano gli occhi al cielo, momenti causati prevalentemente da coincidenze “sospette” e concentrati di sfiga che saranno pure possibili, ma fanno un po’ effetto “nuvola di Fantozzi”: non hanno raggiunto la mia soglia di fastidio, ma è molto caldo e potrei aver preso un abbaglio (o un’insolazione)...… (altro)