Madeleine St. John (1) (1941–2006)
Autore di The Women in Black
Per altri autori con il nome Madeleine St. John, vedi la pagina di disambiguazione.
Sull'Autore
Fonte dell'immagine: Madeleine St John / Credit Jerry Bauer
Opere di Madeleine St. John
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Informazioni generali
- Data di nascita
- 1941-11-12
- Data di morte
- 2006-06-18
- Luogo di sepoltura
- Kensal Green Cemetery
- Sesso
- female
- Nazionalità
- Australia
- Luogo di nascita
- Castlecrag, New South Wales, Australia
- Luogo di morte
- London, England, UK
- Luogo di residenza
- Notting Hill, London, England, UK
San Francisco, California, USA - Istruzione
- University of Sydney
Queenwood School for Girls, Mosman - Attività lavorative
- novelist
- Relazioni
- St John, Edward (father)
Tillam, Christopher (husband)
Cargher, Sylvette (mother) - Breve biografia
- Madeleine St John (12 November 1941 – 18 June 2006) was an Australian writer, the first Australian woman to be shortlisted for the Booker Prize for Fiction (in 1997 for her novel The Essence of the Thing).
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Statistiche
- Opere
- 4
- Utenti
- 864
- Popolarità
- #29,637
- Voto
- 3.7
- Recensioni
- 45
- ISBN
- 78
- Lingue
- 5
- Preferito da
- 1
Suona familiare questa scena?
Siamo da Goode's, un grande magazzino di lusso in Australia negli anni '50, in pieni saldi post natalizi.
Dopo il mattone "maiunagioia", che devo ancora digerire completamente, sentivo il bisogno di un po' di leggerezza. The women in black di Madeline St John ha fatto il suo dovere. Una commedia romantica con qualche spunto interessante e dialoghi divertenti.
Mi è piaciuta molto l'autoironia con la quale si presentano i "continentali": goderecci, amanti del buon cibo e sbaciucchioni. Ci rivedo molto l'idea che gli inglesi hanno di noi italiani.
E' il primo libro ambientato in Australia che mi capita di leggere; e anche loro si beccano il loro bello stereotipo.
"I had not imagined you to have such a tale to tell - you Australians are mysterious people, no one would guess that this is a place where people can also suffer. It is the constant sunshine, it hides everything but itself".
Si è fatto un gran chiacchierare intorno a questo romanzo, tirando in ballo femminismo ed emancipazione femminile.
Un po' forzato, a mio avviso.
E' vero che Lesley (o Lisa, che dir si voglia) si prepara ad entrare all'università, una delle poche del suo sesso all'epoca. Ma è anche vero che non abbiamo la certezza che ci andrà effettivamente e, in ogni caso, ci andrà solo previo il consenso paterno e se riuscirà ad ottenere una borsa di studio, perché il padre non è disposto a pagare le rette per una figlia femmina.
Le altre, perché le chiamiamo emancipate? Perché lavorano? Ma lo fanno per necessità e, infatti, appena possono smettono di lavorare.
Si sentono realizzate nel loro lavoro? Lo amano? Sono apprezzate per quello che fanno? No.
Il principale obiettivo di tutte è sempre il vecchio e classico "trovare marito" o trovare l'amore, quando il marito è già presente. E quali sono i mezzi? Rendersi carine grazie a un nuovo abito da festa, ovviamente.
L'unica eccezione è forse Magda, che, con il suo essere straniera, sembra essere autorizzata a comportarsi e a pensare in modo differente.
Insomma, mi aspettavo qualcosa di più rivoluzionario.
Per cercare di capire meglio, mi sono informata un po' sulla vita e l'educazione dell'autrice.
Be', lei sì che era un bel tipetto!
Nata ricca, manda tutta la famiglia a quel paese, e si ritrova a vivere in una casa popolare a Londra. malata di enfisema polmonare, che la costringe attaccata a una bombola di ossigeno, non smette di fumare. Fa impazzire agenti ed editori con la sua pignoleria e il suo caratteraccio. Nel suo testamento pone il veto a nuove traduzioni della sua opera dopo la sua morte perché non potrà controllarle!
Ecco, qui sì che c'è un bel po' di ribellione ed emancipazione. Probabilmente anche un pizzico di follia.
Ma ci pensano gli uomini a rimettere le cose in ordine:
"Young girl. New frock, Box of chocolates. That's all just as it should be!"
http://lettureedintorni.blogspot.com/2020/05/the-women-in-black-madeline-st-john...… (altro)