Rachel W. Jacobsohn

Leggere in gruppi mi sembra una operazione abbastanza difficile da realizzare in un paese come il nostro, per varie ragioni. Innanzitutto ritengo che la lettura sia una esperienza individuale, personale, asociale, per così dire. Sono molte le variabili coinvolte: chi legge, cosa ha scelto di leggere, quando legge, dove e perchè quella lettura. Le stesse domande possono essere fatte nei confronti del libro. Insomma, oggi, con le nuove tecnologie il libro ha una nuova diversa socialità da quella che ha avuto per secoli. Lettura cartacea, lettura digitale non si incrociano e procedono su binari diversi se non addirittura in direzione diverse. Questo libro del resto è stato scritto in un tempo pre-internet e questo rivela i suoi limiti. Resta, comunque, un documento importante per comprendere come i tempi mutano e con essi anche i nostri comportamenti e i nostri pensieri sui libri.… (altro)

Leggere in gruppi mi sembra una operazione abbastanza difficile da realizzare in un paese come il nostro, per varie ragioni. Innanzitutto ritengo che la lettura sia una esperienza individuale, personale, asociale, per così dire. Sono molte le variabili coinvolte: chi legge, cosa ha scelto di leggere, quando legge, dove e perchè quella lettura. Le stesse domande possono essere fatte nei confronti del libro. Insomma, oggi, con le nuove tecnologie il libro ha una nuova diversa socialità da quella che ha avuto per secoli. Lettura cartacea, lettura digitale non si incrociano e procedono su binari diversi se non addirittura in direzione diverse. Questo libro del resto è stato scritto in un tempo pre-internet e questo rivela i suoi limiti. Resta, comunque, un documento importante per comprendere come i tempi mutano e con essi anche i nostri comportamenti e i nostri pensieri sui libri.… (altro)

I was a bit disappointed in this book. It was a bit light on content.

The book started off with a definition of a reading group, goals and what to expect. Then discussed member types, what they contribute, what to expect, and potential conflicts. Then it gets into organizational details, selecting locations, issues of food, rules of order, focus, leadership, and such.

These elements are good and I had hoped Rachel would delve into these a bit deeper. But she spends a lot of time on the value of reading and reading groups, which I think is unnecessary given that the reader has selected this book.

Another problem I had is that the book had a very strong focus on women's reading groups. This wasn't apparent from the cover or the little research I did. I have doubts about a lot of the material and how much it can be generalized. The reading list, for instance, has a strong slant toward women authors and women's issues.

The author is a professional book group leader. She spends a chapter on why you should have a professional leader, and lists a few other professional leaders in other areas of the country. This portion just felt like an ad, I couldn't accept it as real advice since she seemed to be pushing her services a little too much. She does discuss a reading list newsletter she offers - for a fee, for instance.

Almost half the book is appendices. These list book suggestions in several categories, syllabi from several reading groups, and a glossary of literary terms, among a few others.

I don't feel the book was a waste of time, but there are undoubtedly better books out there.… (altro)