Saikaku Ihara (1642–1693)

Il periodo Edo compreso tra il 1603 e il 1868 indica la fase della storia del Giappone in cui la famiglia Tokugawa detenne attraverso il "bakufu", massima carica militare, il potere politico nel paese. L'età deve il suo nome alla capitale Edo, ribattezzata Tokyo nel 1869. Il genere letterario legato al periodo si sviluppa all'ombra della classe borghese dei chōnin, agli inizi del periodo Edo di cui Ihara Saikaku è grandissimo rappresentante. Egli rivoluzionò il genere del romanzo, in cui il protagonista è il popolo. Sono soprattutto i mercanti, che hanno acquistato agiatezza e notevole prestigio le figure centrali della sua opera.
Il volume raccoglie cinque storie di amanti dal tragico epilogo, prive di intenti moralistici e tese ad esaltare gli aspetti erotici e le passioni. Nei racconti sono le relazioni proibite o censurate dalla morale a scatenare gli eventi. Saikaku tesse le sue storie attraverso la tecnica definita felicemente da Gian Carlo Calza "a volo d'uccello", consistente nel focalizzare rapidamente gli stati d'animo dei protagonisti, con bruschi passaggi dall'uno all'altro, per enfatizzare l'instabilità dei sentimenti, la precarietà dei rapporti amorosi. Con Saikaku si sivluppa il genere dei racconti del "mondo fluttuante", in un periodo di grande fermento nella società nipponica su cui le istituzioni tentano a fatica di imporre regole sempre più rigide.… (altro)