Peter Hopkirk (1930–2014)
Autore di Il grande gioco
Sull'Autore
Peter Hopkirk has traveled widely over many years in Central Asia, Russia, China, India, Pakistan, and the Middle East as writer
Opere di Peter Hopkirk
Diavoli stranieri sulla Via della Seta: la ricerca dei tesori perduti dell'Asia centrale (1980) 629 copie
Avanzando nell'Oriente in fiamme. Il sogno di Lenin di un impero in Asia (1984) — Autore — 383 copie
Hopkirk Peter 1 copia
Opere correlate
Viaggio di una parigina a Lhasa: a piedi e mendicando dalla Cina all'India attraverso il Tibet (1927) — Introduzione, alcune edizioni — 610 copie
Hunted through Central Asia: On the Run from Lenin's Secret Police (1933) — Introduzione, alcune edizioni — 63 copie
The Spy Who Disappeared: Diary of a Secret Mission to Russian Central Asia in 1918 (1990) — Introduzione, alcune edizioni — 25 copie
Etichette
Informazioni generali
- Data di nascita
- 1930-12-15
- Data di morte
- 2014-08-22
- Sesso
- male
- Nazionalità
- England
UK - Luogo di nascita
- Nottingham, Nottinghamshire, England, UK
- Istruzione
- The Dragon School, Oxford
Marlborough College - Attività lavorative
- journalist
author - Relazioni
- Hopkirk, Kathleen (wife)
- Organizzazioni
- King's African Rifles
The Times
Daily Express
ITN
Drum - Premi e riconoscimenti
- Sir Percy Sykes Memorial Medal (1999)
- Breve biografia
- Before turning full-time author, he was an ITN reporter and newscaster for two years, the New York correspondent of Lord Beaverbrook's Daily Express, and then worked for nearly twenty years on The Times; five as its chief reporter, and latterly as a Middle East and Far East specialist. In the 1950s, he edited the West African news magazine Drum, sister paper to its legendary South African namesake. Before entering Fleet Street, he served as a subaltern in the King's African Rifles – in the same battalion as Lance-Corporal Idi Amin, later to emerge as the Ugandan tyrant.
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Recensioni
Il Grande Gioco di Peter Hopkirk
Una pericolosa partita a scacchi durata più di un secolo in un mondo con idee talmente remote da far leggere questo saggio - bello e documentato benché inevitabilmente di parte - anche come un libro d'avventura.
½Scritto malissimo, ma molto interessante se uno non conosce assolutamente la storia dei paesi dell'Asia centrale, anche se vista esclusivamente dal punto di vista delle due grandi superpotenze Russia e Inghilterra. Con un occhio di favore a quest'ultima
Mitico. Si legge veloce in un fiato. I veri "antenati" di James Bond pionieri in un territorio, allora più di ora, selvaggio e spietato, crudele e affascinante: l' asia centrale.
Bisogna leggerlo perche diverte e perchè aiuta a capire come poco sia cambiato in quelle terre.
Bisogna leggerlo perche diverte e perchè aiuta a capire come poco sia cambiato in quelle terre.
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