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bell hooks (1952–2021)

Autore di Tutto sull'amore: nuove visioni

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Sull'Autore

A cultural critic, an intellectual, and a feminist writer, bell hooks best known for classic books including Ain't I a Woman, Bone Black, All About Love, Rock My Soul, Belonging, We Real Cool, Where We Stand, Teaching to Transgress, Teaching Community, Outlaw Culture, and Reel to Real, hooks is mostra altro Distinguished Professor in Residence in Appalachian Studies at Berea College, and resides in her home state of Kentucky. mostra meno
Nota di disambiguazione:

(eng) bell hooks (uncapitalized intentionally) is the pen name of social and feminist activist and author Gloria Jean Watkins.

Serie

Opere di bell hooks

Killing Rage: Ending Racism (1995) 718 copie
Skin Again (2004) 446 copie
Happy to Be Nappy (1999) 331 copie
Homemade Love: Picture Book (2002) 184 copie
Be Boy Buzz (2002) 173 copie
Grump Groan Growl (2008) 124 copie
When Angels Speak of Love (2007) 56 copie
A Woman's Mourning Song (1992) 39 copie
Be Love, Baby Love (2020) 10 copie
And There We Wept (1978) 4 copie
Scrivere al buio (1998) 1 copia
Seduction and Surrender (2008) 1 copia

Opere correlate

Angry Women (1991) — Collaboratore — 370 copie
Let Nobody Turn Us Around: An African American Anthology (1999) — Collaboratore — 150 copie
Live Through This: On Creativity and Self-Destruction (2008) — Collaboratore — 125 copie
Black on White: Black Writers on What It Means to Be White (1998) — Collaboratore — 118 copie
Women Respond to the Men's Movement: A Feminist Collection (1992) — Collaboratore — 103 copie
Tenderheaded: A Comb-Bending Collection of Hair Stories (2001) — Collaboratore — 91 copie
Skin Deep: Black Women and White Women Write About Race (1602) — Collaboratore — 90 copie
Life Notes: Personal Writings by Contemporary Black Women (1994) — Collaboratore — 80 copie
Constructing Masculinity (1995) — Collaboratore — 75 copie
Black Cool: One Thousand Streams of Blackness (2012) — Collaboratore — 57 copie
Sisterfire: Black Womanist Fiction and Poetry (1994) — Collaboratore — 46 copie
I Hear a Symphony: African Americans Celebrate Love (1994) — Collaboratore — 33 copie
Sister to Sister (1995) — Collaboratore — 33 copie
Radical Democracy: Identity, Citizenship and the State (1995) — Collaboratore — 28 copie
Discrimination: Opposing Viewpoints (1997) (1997) — Collaboratore — 24 copie
Seconda Pelle: quando le donne si vestono (1998) — Collaboratore — 17 copie
Bittersweet (1998) — Collaboratore — 10 copie
Inspired Lives: The Best of Real Life Yoga from Ascent Magazine (2005) — Collaboratore, alcune edizioni10 copie
Schwarzer Feminismus: Grundlagentexte (2019) — Collaboratore — 8 copie
Hillbilly [2018 documentary film] (2018) — Actor — 1 copia
Hambone, No. 3 — Collaboratore — 1 copia

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Informazioni generali

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Recensioni

C’è un aspetto in particolare che ammiro di bell hooks: la sua capacità di sbrogliare la realtà e di renderla nuda davanti al suo sguardo femminista. Quante volte non sappiamo raccapezzarci nella complessità delle situazioni che sembrano rendere i nostri principi inapplicabili? Quante volte rimaniamo paralizatə davanti a eventi che non sappiamo come interpretare? Quante volte la nostra emotività grida offesa senza che riusciamo a tradurre in pensieri quell’indignazione?

Ecco, bell hooks riusciva a tradurre nero su bianco tutta questa massa informe e a trasformarla in buone pratiche femministe. Si era faticosamente costruita la sua etica femminista e lasciava che questa la guidasse nella vita, nelle riflessioni e nei suoi contributi alla teoria femminista. È sempre riuscita a distinguere tra le chiacchiere e la prassi femminista, tra la solidarietà con l’enorme varietà delle esperienze delle donne e il desiderio di rifiutarne e punirne alcune, tra il rifiuto di ogni essenzialismo e la tentazione di semplificare riducendo tutto a definizioni standard.

bell hooks aveva una barra morale così dritta che sapeva discernere la sua strada anche quando la nebbia era fitta, anche quando la tiravano per la giacca perché dichiarasse di tifare una parte o per l’altra. Elogio del margine / Scrivere al buio fotografa un momento della vita di una donna che ha saputo rimanere aperta e curiosa verso nuove riflessioni e nuovi punti di vista, senza mai lasciarsene sopraffare, ma mantenendo ben chiaro nella mente che il suo nemico era il patriarcato capitalista suprematista bianco.

Se dovesse trovare un difetto in Elogio del margine vi direi che è nel suo radicamento nella cultura statunitense che, per noi italianə in alcuni punti può risultare un po’ oscuro. Di più facile lettura è sicuramente Scrivere al buio, una lunga intervista che Maria Nadotti, sua traduttrice in italiano, le ha fatto nel 1997 e che risulta a noi più comprensibile perché il pensiero di hooks viene mediato da una persona che conosce le specificità del nostro Paese. Il mio consiglio è di tenere d’occhio le librerie e di leggere le sue opere, visto che abbiamo il privilegio di vivere in un momento storico nel quale vengono ristampate e, in alcuni casi, tradotte per la prima volta: non fatevi sfuggire l’occasione di incontrare il pensiero cristallino.
… (altro)
 
Segnalato
lasiepedimore | Aug 8, 2023 |

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