Alyxandra Harvey
Autore di Bleeding love: romanzo
Sull'Autore
Alyxandra Harvey was born in Montreal and studied creative writing and literature at York University. She has had her poetry published in several magazines and in a collection entitled Briar Rose. She is the author of The Lovegrove Legacy trilogy, The Drake Chronicles, Haunting Violet, and Stolen mostra altro Away. She has also written several YA titles under the name Alyxandra Harvey-Fitzhenry including: Broken and Waking. (Bowker Author Biography) mostra meno
Fonte dell'immagine: via Bloomsbury Publishing
Serie
Opere di Alyxandra Harvey
Lost Girls (Drake Chronicles, #0.5) 12 copie
Stormcaster 5 copie
The Witches of London Trilogy: The Secret Witch, The Whisper Witch, and The Bone Witch (2018) 3 copie
The Regency Witches 2 copie
Opere correlate
Tesseracts Seventeen: Speculating Canada From Coast to Coast to Coast (2013) — Collaboratore — 15 copie
Etichette
Informazioni generali
- Altri nomi
- Harvey, Alyxandra Leigh
- Data di nascita
- 1986
- Sesso
- female
- Nazionalità
- Canada
- Luogo di residenza
- Ohio, USA
Ontario, Canada - Istruzione
- York University
- Agente
- Marlene Stringer, Stringer Literary, LLC.
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Statistiche
- Opere
- 40
- Opere correlate
- 5
- Utenti
- 2,847
- Popolarità
- #9,012
- Voto
- 3.8
- Recensioni
- 246
- ISBN
- 118
- Lingue
- 4
- Preferito da
- 5
Sì, diciamo pure carino.
Pecca di originalità, mi sa già di storia letta e riletta, ma ha un suo fascino…
Protagoniste e voci narranti della storia sono Solange Drake, prima femmina vampira “nata” dopo secoli e secoli nella casata dei Drake, e Lucy amica intima iperprotettiva di quest’ultima.
Solange sta per compiere sedici anni, età di passaggio dalla vita alla non vita, e questa sua condizione di unica femmina nata da genitori vampiri, la rende appetitosa per molti altri della sua specie, soprattutto per il potere che ne potrebbe derivare visto che secondo un’antica leggenda “nascerà nella casata dei Drake una femmina che sarà destinata a regnare su tutti i vampiri”, ma anche un “incidente di percorso” da eliminare da parte di chi a regnare su tutti i vampiri c’è già, Lady Natasha, la regina.
L’avvicinarsi del sedicesimo compleanno è fonte di stress per chiunque: per Solange, perché morirà tra atroci sofferenze per poi risvegliarsi con un corredo di zanne; per Lucy, perché preoccupata per la difficile transazione che spetta all’amica; per i sette fratelli di Solange, perché la devono tenere sotto stretta sorveglianza poiché soggetta a rapimento; e per i cacciatori di vampiri, perché su “Solange in particolare e sui Drake in generale” è stata messa una taglia.
Tra i cacciatori salta fuori un principiante zelante diciottenne che risponde al nome di Kieran Black, corredato con tanto di armi, feromoni in bottiglia, un manuale “anti-Drake”, molto poco buon senso e istruito fino alla nausea a odiare tutti i vampiri in quanto creature infime, bla, bla, bla, bla, figli di satana e bla, bla, bla, bla…
Convinzioni che saranno destinate a crollare una volta che Kieran entrerà in contatto, o meglio in “collisione”, con “i Drake in generale e con Solange in particolare”.
Come da ogni buon copione che si rispetti e senza deludere le nostre aspettative, che una volta ogni tanto in realtà vorremmo che resterebbero deluse, tra i due sboccerà l’amore e non ci saranno più preda e predatore – “chi è chi” è ancora da stabilire – ma solo cuoricini e stelline negli occhi… bé, MA CHE PALLE!!!
Dove si colloca Lucy in tutto questo?
Per me al primo posto, non ci sono dubbi.
È certamente la parte frizzante della storia, quella che dà fascino alla trama: arguta e simpatica, amica ideale e “cazzuta” con un unico “Tallone d’Achille”, Nicholas Drake, uno dei sette fratelli di Solange.
Tra i due c’è una sorta di passione che va avanti a suon di battibecchi e baci passionali, del tipo… WOW!!!.
Lucy è quella che da carattere alla storia.
Lucy è l’amica ideale che ognuno di noi vorrebbe avere accanto. In sua compagnia non ci si annoia mai e anche quando la situazione diventa veramente brutta, con ironia e tanta fiducia in se stessa ne viene sempre fuori… o quasi.
Sotto molti punti di vista mi ha ricordato Rose Hathaway, la bellissima Dhampiri protagonista indiscussa della serie “L’Accademia dei Vampiri” di Richelle Mead.
Il suo lato protettivo nei confronti di Solange; la sua sicurezza; la fiducia in se stessa… ed è inutile dire che mi sono ritrovata a paragone Solange a Lissa, la noiosa protetta di Rose…
Da qui la noia che mi suscitava Solange, rendendo i capitoli narrati da lei tediosi al massimo.
Anche se Solange in realtà ha un lato più combattivo e ironico che l’ha resa a tratti molto più piacevole di Lissa. Però quegli atti di eroismo tipici di ogni ragazzina deficiente presente in quasi tutti i libri, me l’hanno fatta anche odiare: cioè, ma dico… ma lo sai che se non facevi quello che hai fatto tutto il casino che ne è venuto fuori non sarebbe successo? Lo sai che “il tuo atto di eroismo” per poco non costava la vita a tutti i tuoi famigliari? Lo sai???
Speriamo che l’abbia capito.
Tiriamo le somme…
Concludo così come ho iniziato: il libro è carino, non molto originale questo è vero, ma ha un suo fascino, si legge velocemente ed è un’ottima compagnia con cui passare questi pomeriggi afosi.
Voglio dare fiducia all’autrice e a questa serie, così do quattro stelle di incoraggiamento vedendo in questo libro un’introduzione di quelli che saranno poi i veri eventi.
Il potenziale c’è, adesso resta da vedere se verrà sfruttato al meglio.
CONSIGLIATO!!!
LA MIA RECENSIONE SU "LASCIAMI LEGGERE":
http://lasciamileggere.blogspot.it/2012/07/recensione-bleeding-love.html… (altro)