Julien Green (1900–1998)
Autore di God's Fool: The Life of Francis of Assisi
Sull'Autore
Julien Green, who writes in French, was born in Paris of American parents. He spent his childhood in France, returning to the United States only to study at the University of Virginia and to serve in both world wars. American life is the background for his two novels, Mont-Cinere (1926) and Mo'ra mostra altro (1950). French provincial life is the setting for Adrienne Mesurat (The Closed Garden) (1927), and also for Leviathan (The Dark Journey) (1929). Each in His Darkness (1961) is a novel about a Frenchman and his dying uncle in America. In his diary, Julien Green reveals his "sensitive, poetic nature" and provides insights into the obsessive, nightmarish atmosphere of his works, as well as into the major conflicts of his life---Catholicism versus Protestantism, and "the struggle between spiritual energy and sensual emotion" (Justin O'Brien, SR). (Bowker Author Biography) mostra meno
Nota di disambiguazione:
(eng) The spelling of Green's first name "Julian" was changed to "Julien" in the 1920s by his first publisher.
Fonte dell'immagine: Carl Van Vechten (1933)
Serie
Opere di Julien Green
L'Avenir n'est à personne: Journal (1990-1992) (Littérature Française) (French Edition) (1993) 6 copie
Green : Oeuvres complètes, tome 7 : Les Pays lointains - Les Etoiles du Sud - Articles et entretiens (1994) 6 copie
Leviathan - Mont-Cinere - El peregrino en la tierra- Las llaves de la muerte - Cristina - Leviathan 2 copie
Journal 1935-1939 1 copia
Tagebücher, 6 Bde. 1 copia
Tarimuri de departe, vol I 1 copia
Tarimuri de departe, vol II 1 copia
Obras Vol I 1 copia
Colette 1 copia
YERYÜZÜNDE BİR YOLCU 1 copia
Svegliarsi all'amore 1 copia
8: Vers l'invisible: 1958-1967 1 copia
Tagebücher 1928-1945 1 copia
Journal : 1928-1958 1 copia
Libert 1 copia
JUVENTUD 1 copia
Hideg pokol 1 copia
JOURNAL 1940-1945 1 copia
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Etichette
Informazioni generali
- Nome canonico
- Green, Julien
- Nome legale
- Green, Julien Hartridge
- Altri nomi
- Delaporte, Théophile
Irland, David - Data di nascita
- 1900-09-06
- Data di morte
- 1998-08-13
- Luogo di sepoltura
- Sankt Egid Church, Klagenfurt, Austria
- Sesso
- male
- Nazionalità
- USA
- Luogo di nascita
- Paris, France
- Luogo di morte
- Paris, France
- Luogo di residenza
- Paris, France
New York, New York, USA
Virginia, USA - Istruzione
- University of Virginia
- Attività lavorative
- novelist
essayist
ambulance driver (WWI) - Relazioni
- Green, Anne (sister)
- Organizzazioni
- Académie française (1971)
American Academy of Arts and Letters (Literature ∙ 1972)
American Field Service (ambulance driver)
American Red Cross
French Army (second lieutenant of artillery)
United States Office of War Information (mostra tutto 7)
Voice of America - Premi e riconoscimenti
- Académie française ( [1970])
Prix Prince Pierre de Monaco (1951)
Commandeur de la Légion d'honneur
Grand Prix de Littérature de l'Académie française (1970) - Nota di disambiguazione
- The spelling of Green's first name "Julian" was changed to "Julien" in the 1920s by his first publisher.
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- 392
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- 9
Suite inglese di Julien Green è una piccola perla pubblicata da Adelphi. Sono cinque ritratti di autori inglesi e americani cari allo scrittore: Samuel Johnson, William Blake, Charles Lamb, Charlotte Bronte e Nathaniel Hawthorne. Con schiettezza e irriverenza Green ci presenta queste personalità che sotto la sua penna diventano gli eccentrici personaggi di racconti brevi e brillanti in cui gli autori vengono presentati nella loro quotidianità, dalle difficoltà economiche ai successi, dalle debolezze alle vanità. E se Samuel Johnson lotta con furore per affermarsi come intellettuale e nonostante tutte le difficoltà non mette mai in dubbio il proprio valore, Charlotte Bronte si nasconde dietro uno pseudonimo e rimane avviluppata nella sua timidezza e nella sua goffaggine di ragazza di campagna.
Vi lascio tre brevi frasi per darvi idea della scrittura essenziale e pungente di Green:
Su Johnson: "La fiducia in se stesso è una delle virtù più ammirevoli di quest'uomo che non aveva alcun diritto alla gloria che gli venne conferita e la cui fama è una sorta d'impostura".
Su Blake: "s'accendeva spesso di un'ira violenta: ma erano collere di breve durata, ed egli si meravigliava sempre che gli altri gliene serbassero rancore"..
Su Hawthorne: "Aveva la costante preoccupazione di essere come gli altri, almeno in apparenza, e forse temeva che se si fosse limitato a scrivere libri sarebbe passato per un originale. Sia come sia, lavorò due anni alla dogana".
Julien Green, Suite inglese, Adelphi, Milano 1994.
E' stato come entrare nella casa di questi scrittori - e magistrale è la descrizione di Haworth nello Yorkshire, in cui vissero le sorelle Bronte - e, dopo aver letto Green, li sento più intimi.… (altro)